venerdì 9 giugno 2023

Domenica la IX edizione di "Interzone", una giornata di suoni, arte e visioni dalle 11 alle 20.30 al Conservatorio di Cagliari


 
Domenica 11 giugno il Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari, in piazza Porrino 1, ospiterà la nona edizione del festival “Interzone”, nato da un’idea del compianto musicista e docente Roberto Pellegrini.Dalle 11 alle 20.30 si alterneranno tra la Sala "Franco Oppo", l’Auditorium, il Cortile Interno e la Sala Porrino – con la presentazione di Alessandra Giura Longo - progetti che spaziano dal repertorio di musica contemporanea che va da Globokar, Scelsi, Penderecki ai compositori delle ultime generazioni come Minas Bourboudakis, Michele Sanna ed Elia Perinu. Tra i giovani interpreti ci saranno Eleonora Steri, Omar Leone, Davide Collu e Marco Ruiu, quest’ultimo nella innovativa pratica del live coding.

La giornata vedrà esibirsi la Big Band del Conservatorio diretta da Massimo Tore (foto in alto), la classe di musica d’insieme di Alessandra Giura Longo, la classe di percussioni di Francesco Ciminiello, il Paolo Carrus trio (foto in basso), il Multiform Trio, la produzione ASMED "Zatò e Ichi" di Senio Giovanno Barbaro Dattena con le musiche di Marco Caredda e lo Snake Small Ensemble di Daniele Ledda. 


"Interzone" nasce con lo specifico intento di aprire un luogo apparentemente chiuso come il Conservatorio alla cittadinanza, invitata a vedere, sentire e “toccare con mano” l’attività dei musicisti e degli insegnanti di musica, per comprendere cosa significa fare ricerca musicale, e in che direzione si muove la musica oggi. La rassegna è uno spazio a metà tra il buio e la luce, una dimensione intermedia, tra suono e il silenzio. L’interzona è, come diceva Burroughs “un luogo in cui non si deve aver paura di perdersi, perché il disorientamento e la perdita vi sono previsti, quasi necessari”. 
Il gruppo organizzatore è composto da Daniele Ledda, Massimo Tore, Marco Caredda, Donatella Meloni, Roberto Migoni, Francesco Ciminiello, Andrea Desogus: persone che hanno condiviso il lavoro e la vita con Roberto Pellegrini.
L’accesso all’evento è libero e gratuito. 
L’evento è organizzato dal Conservatorio di Musica di Cagliari in collaborazione con l’Associazione Ticonzero e Asmed, balletto di Sardegna.



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