Pitti
Piano Festival - la rassegna pianistica frutto della collaborazione
tra le Gallerie degli Uffizi e l’Associazione Musica con le Ali,
debuttata con grande successo lo scorso anno - torna ad animare dal 7
al 10 giugno la Sala Bianca di Palazzo Pitti, offrendo ai visitatori
della reggia granducale un’esperienza di ascolto emozionante data
dalla sintesi perfetta tra la grande musica classica eseguita da
eccellenti interpreti e il fascino che scaturisce da questo luogo
meraviglioso del patrimonio culturale italiano.
Luogo in cui, ai primi del Settecento, ebbe inizio la storia del pianoforte grazie all’invenzione del fortepiano da parte di Bartolomeo Cristofori, l’artigiano padovano impegnato alla corte di Ferdinando de’ Medici. I musicisti di Pitti Piano Festival non si esibiranno tuttavia su un antico fortepiano, bensì su un modernissimo pianoforte a coda d’eccezione, ovvero lo straordinario Yamaha Cfx, di cui è stato recentemente possibile dotare la Sala Bianca di Palazzo Pitti nell’ambito della donazione della filantropa statunitense amante della musica Veronica Atkins.
In programma vi sono cinque concerti, che vedranno protagonisti giovani interpreti di talento e nomi di spicco del pianismo internazionale, e che saranno liberamente accessibili al pubblico presentando il biglietto di ingresso ai Musei di Palazzo Pitti. La rassegna debutta mercoledì 7 giugno alle ore 16 con il concerto di André Gallo (nella foto), pianista italiano e Yamaha Artist distintosi nel panorama internazionale fin dalla più giovane età per l’eccellenza e l’eclettismo dimostrati nella sua attività artistica oltre che per le prestigiose collaborazioni con musicisti e istituzioni concertistiche. Per l’occasione proporrà un ricco programma composto da musiche di César Franck, Luciano Berio, Maurice Ravel, Xavier Montsalvatge e Claude Debussy.
Luogo in cui, ai primi del Settecento, ebbe inizio la storia del pianoforte grazie all’invenzione del fortepiano da parte di Bartolomeo Cristofori, l’artigiano padovano impegnato alla corte di Ferdinando de’ Medici. I musicisti di Pitti Piano Festival non si esibiranno tuttavia su un antico fortepiano, bensì su un modernissimo pianoforte a coda d’eccezione, ovvero lo straordinario Yamaha Cfx, di cui è stato recentemente possibile dotare la Sala Bianca di Palazzo Pitti nell’ambito della donazione della filantropa statunitense amante della musica Veronica Atkins.
In programma vi sono cinque concerti, che vedranno protagonisti giovani interpreti di talento e nomi di spicco del pianismo internazionale, e che saranno liberamente accessibili al pubblico presentando il biglietto di ingresso ai Musei di Palazzo Pitti. La rassegna debutta mercoledì 7 giugno alle ore 16 con il concerto di André Gallo (nella foto), pianista italiano e Yamaha Artist distintosi nel panorama internazionale fin dalla più giovane età per l’eccellenza e l’eclettismo dimostrati nella sua attività artistica oltre che per le prestigiose collaborazioni con musicisti e istituzioni concertistiche. Per l’occasione proporrà un ricco programma composto da musiche di César Franck, Luciano Berio, Maurice Ravel, Xavier Montsalvatge e Claude Debussy.
Giovedì 8 giugno alle ore 16 è la volta
del musicista giapponese diciannovenne Shunta Morimoto (nella foto), il
quale - tra i vari e prestigiosi
riconoscimenti ottenuti fin dagli esordi come pianista - nel 2022,
tra oltre 300 concorrenti, ha ricevuto all’unanimità il Primo
Premio al Concorso Internazionale di Hastings eseguendo il Concerto
per pianoforte e orchestra di Schumann con la Royal Philharmonic
Orchestra. Attualmente studia presso l’Accademia Pianistica
Internazionale Lago di Como, partecipa alle Masterclass
dell’Accademia come il più giovane studente nella storia di questa
istituzione ed è
borsista Yamaha per i suoi studi al Conservatorio Santa Cecilia di
Roma. Nel suo recital a Pitti Piano Festival suonerà brani di Johann
Sebastian Bach, Fryderyk Chopin, Jean-Philippe Rameau e Franz Liszt.
A seguire, venerdì 9 giugno alle ore 16, l’appuntamento
sarà con Massimo Urban (nella foto), pianista diciassettenne con già
all’attivo diversi recital ed esibizioni in alcune tra le più
importanti sale da concerto in Italia e in Europa. Questo giovane e
talentuoso musicista ha dimostrato fin dall’inizio dalla sua
carriera capacità interpretative particolarmente spiccate, che lo
hanno portato a vincere numerosi e prestigiosi premi in concorsi
internazionali e ad essere scelto per esibirsi accanto a celebri
maestri, tra cui Andrea Bocelli, di cui ha aperto il concerto nel
2022 presso il Parco Ducale di Parma. A Pitti Piano Festival proporrà
un programma molto intenso composto da brani di Robert Schumann,
Fryderyk Chopin, Sergej Rachmaninov e Franz Liszt.
Sabato 10
giugno i concerti saranno due: si comincia alle ore 11 con Xing
Chang (nella foto), nata in Cina nel 2002 e laureata nel 2021 al Conservatorio
Giuseppe Verdi di Milano con Lode e menzione d’onore. Anche lei
astro nascente del pianismo internazionale, ha già ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui la vittoria alla 27esima edizione del
Concorso Internazionale per Pianoforte e Orchestra “Città di
Cantù”, il 2° premio al Neopolitan International Piano Master
Competition di Napoli e nel 2020 il Premio Beethoven di Sondrio.
Ricco e variegato il programma del suo recital in Sala Bianca, che
sarà composto da musiche di Domenico Scarlatti, Ludwig Van Beethoven
e Sergej Prokofiev.
Infine, alle ore 16, la seconda edizione di Pitti
Piano Festival si concluderà con il recital di Cesare Picco (nella foto di Matteo Girola),
pianista, scrittore e compositore a suo agio tra i suoni di
un’orchestra barocca come tra i beat elettronici,
da sempre sperimentatore trasversale in ogni ambito musicale. Autore
di balletti, opere liriche e progetti speciali legati al mondo
dell’Arte come
quelli realizzati per il Whitney Museum di New York e l’Hara Museum
of Contemporary
Art di Tokyo, fin dagli anni Ottanta Cesare Picco scrive per orchestre
come Moscow State Symphony Orchestra, Berlin Chambers Soloists e I
Virtuosi Italiani. Nel suo recital a Palazzo Pitti porta i brani di
“Sky Tales”, tratti
dal suo nuovo album appena pubblicato.
Eike Schmidt (nella foto), Direttore delle Gallerie degli Uffizi: “Anche quest’anno la Sala Bianca di Palazzo Pitti in particolare, diventa spazio d’elezione per un festival di altissimo livello qualitativo che unisce la musica alle opere d’arte e all’architettura, creando l’atmosfera che deve regnare nel museo, dove tutte le arti si fondono e dove chiunque può concentrarsi e studiare, ma anche distrarsi e farsi trasportare in un mondo di meraviglia. Siamo profondamente grati all’Associazione “Musica con le ali” che offre questa opportunità unica ai nostri visitatori: tutti potranno infatti partecipare ai concerti e approfittare della splendida acustica della sala, che fin dall’inizio ha ospitato i maggiori compositori e grandi orchestre”.
“Proprio
come in una sinfonia, dove la forza scaturisce dall’insieme, Pitti
Piano Festival
trae la sua energia dalle collaborazioni che si sono create tra le persone
e le istituzioni, mosse dal desiderio di realizzare una grande
avventura pianistica
di prestigio internazionale che potesse regalare ai visitatori di
Palazzo Pitti un’esperienza travolgente e bellissima. Un’esperienza
composta dalla perfetta unione tra un luogo unico come la Sala
Bianca, la grande musica classica
e i musicisti che con il loro talento rendono possibile questa straordinaria
sintesi – dichiara Carlo Hruby (nella foto), Presidente
dell’Associazione Musica con le Ali - Il mio ringraziamento più
sentito va al direttore delle Gallerie
degli Uffizi Eike Schmidt per aver reso nuovamente possibile questo Festival
straordinario che valorizza la musica classica e promuove il talento
dei giovani
interpreti, e a Giovanni Iannantuoni e Yamaha Music Europe per il sostegno
generosamente offerto nell’ambito dell’iniziativa.
PROGRAMMA PITTI PIANO FESTIVAL 2023
Mercoledì 7 giugno, ore16.00
André Gallo
C. Franck, Prélude, Fugue et Variation, op. 18
Berio, Petite Suite
M. Ravel, Menuet antique, Op. 7
X. Montsalvatge, Sonatine pur Yvette
C. Debussy, Suite Bergamasque, L.75; L’isle joyeuse
Giovedì 8 giugno, ore 16.00
Shunta Morimoto
J.S. Bach, Fantasia cromatica e Fuga
F. Chopin, Polonaise-fantaisie, Op. 61
J.Rameau, Sarabande in la maggiore; Les Niais de Sologne
F. Liszt, Apres Une Lecture du Dante: Fantasia quasi Sonata
Venerdì 9 giugno, ore 16.00
Massimo Urban
R. Schumann, Allegro op. 8
F. Chopin, Polacca op. 53, Eroica
S. Rachmaninov, Etudes-Tableaux op. 39 n. 3, 4, 5
F. Liszt, Sonata in si minore S.178
Sabato 10 giugno, ore 11.00
Xing Chang
D. Scarlatti, Sonata K27; Sonata K141
L. Van Beethoven, Sonata Op. 31 No.2
S. Prokofiev, Sonata Op. 82
Sabato 10 giugno, ore 16.00
Cesare Picco
Sky Tales
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