venerdì 16 giugno 2023

Domenica 18 giugno, ore 10.30, all’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi suona il duo Fiorino - Balducci

 


Domenica 18 giugno ore 10.30
Aula Magna del Nuovo Ingresso di Careggi
ANNIVERSARI CAMERISTICI DEL ‘900
Nicola Fiorino, violoncello
Filippo Balducci, pianoforte
Musiche di Poulenc, Rachmaninov, Prokofiev
Ingresso libero

Proseguono i concerti A.Gi.Mus. del Festival InCanto d’Estate, alla sua settima edizione, parte dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.
Domenica 18 giugno, alle ore 10.30, presso l’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi (Largo Brambilla 3, Padiglione H3, Firenze, ingresso libero) si esibiscono in concerto Nicola Fiorino al violoncello e Filippo Balducci al pianoforte.
Il programma s’intitola “Anniversari Cameristici del 900”. Il duo celebra infatti il centocinquantesimo anniversario della nascita di Rachmaninov con il celebre Vocalize op. 34 n. 14  e con l’esecuzione di altri Lied, il settantesimo della morte di Prokofiev con la matura Sonata in Do maggiore op. 119, dedicata al grande violoncellista Mstislav Rostropovich e il sessantesimo anniversario della morte del compositore francese Francis Poulenc con la Sonata in Mi maggiore, dedicata all’altrettanto grande Pierre Fournier.
Un viaggio dall’ oriente all’ occidente del vecchio continente. Composte da due grandi pianisti del ‘900, le Sonate di Prokofiev e Poulenc presentano, a dispetto delle migliaia di chilometri che separavano Francia e Unione Sovietica, diverse analogie: ritmo, amabilità, ironia, ed un intenso lirismo che la voce del violoncello sembra inspirare nei compositori di ogni epoca. Ed è anche per questo che il concerto si apre con brani per canto e pianoforte del più lirico dei compositori del ‘900: Rachmaninov.

 
Nicola Fiorino
, violoncellista
Il compositore Ivan Fedele ha scritto di lui: “Riguardo alla prima esecuzione italiana della mia Suite Francese per violoncello devo fare a Nicola Fiorino proprio dei grandi complimenti: al di là dell’aspetto tecnico, risolto con scioltezza, la sua interpretazione aveva qualcosa di trascendentale proprio da un punto di vista puramente spirituale, una sorta di simbiosi tra interprete e strumento da cui scaturivano emozioni alle quali è difficile rimanere indifferenti.” 
Artista di vasta e pregevole esperienza, il violoncellista Nicola Fiorino si è esibito in qualità di solista in stagioni concertistiche di grande prestigio quali la Settimana Musicale Senese dell’Accademia Chighiana, in cui ha presentato la Sequenza XIV per violoncello solo di Luciano Berio in occasione del decennale della morte del celebre compositore, ed è stato interprete di varie prime esecuzioni di importanti compositori come Ivan Fedele e Vito Palumbo. Le recensioni lo elogiano “per la bellezza del suono, la tecnica ferratissima e per la densa e avvincente vocalità”.
Per l’etichetta DECCA ha pubblicato la Sonata di M. Ravel insieme al violinista Francesco D’Orazio e come solista con orchestra ha registrato per la STRADIVARIUS. Ha effettuato inoltre registrazioni per la TACTUS, per Radio DUE, e per DAD Records.
Ha iniziato lo studio del violoncello con G. Sarno, si è diplomato con R. Filippini presso il Conservatorio “G. Verdi “ di Milano e si è poi perfezionato con A. Janigro e Mario Brunello. Ha anche studato in Germania presso la Musikhochschule di Detmold diplomandosi con il massimo dei voti, e con Johannes Goritzki a Düsseldorf dove ha conseguito il Diploma da Solista ( Konzertexamen ). È vincitore del Concorso Nazionale per l’insegnamento nei Conservatori, ed insegna al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.
Ha riscosso ampio successo in Italia, Germania, Francia, Svizzera e Russia, Colombia, per la profondità e la capacità comunicativa che caratterizzano le sue interpretazioni in un repertorio che spazia dalla Sonata per violoncello solo di Z. Kodaly al repertorio di duo col pianoforte e alla produzione cameristica dell’ottocento e del novecento.
Come solista con orchestra si è esibito in numerose interpretazioni dei concerti e nei brani da concerto di Dvořák, Saint-Saens, Lalo, Prokofiev, Schostakovich, Tchaikowsky, Bruch, Elgar, Boccherini, Vivaldi, Rota, nell’Adagio con variazioni di Respighi, nel Triplo Concerto di L. van Beethoven, nelle Variazioni di J. Françaix  e nella Kammermusik di P. Hindemith. Ha ricevuto entusiastici consensi collaborando con prestigiosi compositori contemporanei del calibro di Kaija Saariaho, Ivan Fedele, David Lang, Vito Palumbo, Luca Francesconi, Marco Stroppa, Cristian Carrara, Alessandro Solbiati, Fabio Vacchi, Michele Dall’Ongaro, Luca Lombardi e Toshio Hosokawa.

Filippo Balducci
, pianista
Vincitore di Concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra cui quelli di Osimo, Lamezia terme, Enna, Senigallia, Pinerolo e Cincinnati (USA), ha suonato in prestigiose sale da concerto in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Russia, Slovenia, Turchia, Stati Uniti e si è esibito come solista con prestigiose orchestre dirette, tra gli altri, da Marc Andreae, Enrique Batiz, Maurizio Billi, Josif Conta, Roberto Gianola, Julius KalmarAldo Sisillo, Fausto Zadra, Joshua Zona.
Appassionato interprete di Alexander Skrjabin, ha inciso un cd per l’etichetta DigressioneMusic dal titolo Scriabine. Portrait d’un visionnaire ed è autore del saggio Musica dell’Apocalisse: la rivoluzione di Scriabin edito da SBF e disponibile anche in formato digitale.
Filippo Balducci dedica particolare attenzione anche alla Musica da Camera fin dal 1994. Ha eseguito pagine significative del repertorio per pianoforte e archi ad Anversa, Bruxelles, Ferrara, Bari. Dal 2021 collabora col violoncellista Nicola Fiorino e col violinista Giovanni Zonno in Duo e Trio.
Deve la sua formazione ad Angela Montemurro, Aquiles Delle Vigne e Fausto Zadra del quale ha continuato il lavoro di ricerca sulla tecnica pianistica.
Ha seguito anche masterclasses con musicisti quali S. Fiorentino, J. Demus, G. Sandor, P. Badura Skoda, M. Marvulli, L. De Moura Castro, L. Natochenny, V. Feltsmann, e per la musica da camera con P. Vernikov, K. Bogino e col Trio di Trieste. Molto proficuo è stato anche il recente confronto con il pianista Benedetto Lupo, con cui ha conseguito la Laurea di II livello in Pianoforte a indirizzo solistico con la votazione di 110 e lode e menzione speciale del MIUR.
Vincitore di tre concorsi a cattedra per titoli ed esami, è docente di Pianoforte e Metodologia dell’insegnamento strumentale presso il Conservatorio di Bari. Già assistente del M° Delle Vigne in Francia e del M° Zadra in Spagna e Svizzera, è regolarmente invitato a tenere corsi di perfezionamento presso l’Accademia “F. Chopin” di Lugano, il Festival “Evenings of Art around Moscow”, il Conservatorio superiore “M. Castillo” di Valencia, e a far parte delle giurie di Concorsi internazionali tra cui il “Fausto Zadra” di Abano terme, l’Euterpe di Corato, l’Isidor Bajic piano memorial di Novi Sad, lo “Young Piano Stars” di Königs Wusterhausen (Berlin).
Ha registrato per la RAI e la WGUC di Cincinnati e inciso per Stradivarius.
È ideatore e direttore artistico del Festival pianistico “Città di Corato”.

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