Domenica 18 giugno a Villa Valmarana
“ai Nani” Filippo Gamba porta a compimento l'esecuzione integrale
delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven, un progetto iniziato nel
2015 al Teatro Comunale di Vicenza sotto l'egida della Società del
Quartetto, poi interrotto dalla pandemia e oggi ripreso con gli
ultimi tre concerti ospitati nella splendido scenario offerto dalla
foresteria della Villa.
In programma ci sono le tre ultime Sonate
composte dal genio di Bonn fra il 1819 e il 1822 in un periodo
creativamente assai felice nel quale vennero alla luce altri sommi
capolavori come la Nona Sinfonia, la Missa Solemnis e, poco più
tardi, gli ultimi Quartetti. Catapultatosi in una dimensione che è
ormai ben al di là del suo tempo, con questi ultimi lavori dedicati
al suo amato pianoforte Beethoven si immerge in una scrittura che si
concentra esclusivamente sull'espressione musicale allo stato puro
lasciando libero spazio alla fantasia. L'autore non compone più in
funzione dell'esecuzione pubblica, ma quasi come un esercizio di
stile destinato a una meditativa lettura privata. I risultati di
questa ricerca intimista non furono affatto compresi dai
contemporanei, che giudicarono il trittico delle Sonate Op. 109 in Mi
maggiore, 110 in La bemolle maggiore e 111 in Do minore
incomprensibile e addirittura ineseguibile. I tre estremi lavori per
pianoforte, insieme ad altri brani dell'ultima produzione
beethoveniana, vennero pienamente rivalutati e valorizzati dalla
critica, dagli interpreti e dal pubblico delle sale da concerto solo
a partire dal Novecento.
Cultore e apprezzato interprete a
livello internazionale delle opere per pianoforte di Beethoven,
Filippo Gamba può vantare nel suo palmares un primo premio al
Concorso Geza Anda di Zurigo nel 2000 e collaborazioni solistiche a
fianco di formazioni orchestrali come i Berliner Symphoniker, la
Camerata Salzburg, la Staatskappelle Weimar, la SWR-
Sinfonieorchester, i Muenchner Symphoniker, la Israel Philarmonic
Orchestra e l'orchestra della Tonhalle di Zurigo. Gamba è da anni
anche uno stimato docente alla Musik- Akademie di Basilea.
Il
concerto rientra nella programmazione del Festival nazionale Musica
con Vista promosso dal Comitato AMUR grazie al fondamentale sostegno
di Poste Italiane e Aon, con il patrocinio di ENIT-Agenzia Nazionale
del Turismo e ha come partner Fondazione Italia Patria della
Bellezza, Fondazione Symbola, FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano,
Touring Club Italiano, Associazione Dimore Storiche Italiane,
Associazione Civita, Garden Route Italia, Fondazione Cologni dei
Mestieri dell’Arte, Museimpresa e The Branding Letters.
S'inizia
alle ore 18:30. Biglietti esauriti da giorni.
In programma ci sono le tre ultime Sonate composte dal genio di Bonn fra il 1819 e il 1822 in un periodo creativamente assai felice nel quale vennero alla luce altri sommi capolavori come la Nona Sinfonia, la Missa Solemnis e, poco più tardi, gli ultimi Quartetti. Catapultatosi in una dimensione che è ormai ben al di là del suo tempo, con questi ultimi lavori dedicati al suo amato pianoforte Beethoven si immerge in una scrittura che si concentra esclusivamente sull'espressione musicale allo stato puro lasciando libero spazio alla fantasia. L'autore non compone più in funzione dell'esecuzione pubblica, ma quasi come un esercizio di stile destinato a una meditativa lettura privata. I risultati di questa ricerca intimista non furono affatto compresi dai contemporanei, che giudicarono il trittico delle Sonate Op. 109 in Mi maggiore, 110 in La bemolle maggiore e 111 in Do minore incomprensibile e addirittura ineseguibile. I tre estremi lavori per pianoforte, insieme ad altri brani dell'ultima produzione beethoveniana, vennero pienamente rivalutati e valorizzati dalla critica, dagli interpreti e dal pubblico delle sale da concerto solo a partire dal Novecento.
Il concerto rientra nella programmazione del Festival nazionale Musica con Vista promosso dal Comitato AMUR grazie al fondamentale sostegno di Poste Italiane e Aon, con il patrocinio di ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo e ha come partner Fondazione Italia Patria della Bellezza, Fondazione Symbola, FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano, Touring Club Italiano, Associazione Dimore Storiche Italiane, Associazione Civita, Garden Route Italia, Fondazione Cologni dei Mestieri dell’Arte, Museimpresa e The Branding Letters.
S'inizia alle ore 18:30. Biglietti esauriti da giorni.
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