venerdì 16 giugno 2023

CLAUDIA GERINI E IL SOLIS STRING QUARTET RICORDANO FRANCO CALIFANO - Sabato 17 giugno, alle 21.30, Qualche estate fa in omaggio al cantautore

 

Il Prévert di Trastevere, il playboy impenitente, l’animale da palcoscenico che trasformava vita e trasgressioni in spettacolo…qualunque sia la vostra opinione su Franco Califano, quel che è certo, a dieci anni dalla sua scomparsa, è che ha lasciato il segno. Come? Lo racconta Qualche estate fa, il secondo appuntamento de Il Trebbo in musica di Ravenna Festival a Cervia-Milano Marittima: sabato 17 giugno, alle 21.30 all’Arena dello Stadio dei Pini, Claudia Gerini – protagonista di stagioni cult della televisione e del cinema italiani – presta voce e interpretazione a una galleria di donne che declina al femminile la narrazione del “Califfo”, personaggio dalla traboccante vitalità ma anche autore di tanti successi, da Tutto il resto è noia a Minuetto. Ognuno dei nove quadri, su testi di Stefano Valanzuolo e con la regia di Massimiliano Vado, si conclude con una canzone, riarrangiata da Antonio Di Francia e affidata al Solis String Quartet. L’appuntamento è reso possibile dal sostegno di Assicoop Romagna Futura - UnipolSai Assicurazioni.

 
Vita, poesie e musica di Franco Califano, recita il sottotitolo di quest’evento: dopo tutto, la sua storia artistica si è sempre intrecciata, per scelta consapevole, con quella umana. Per molti la fama del personaggio continua a precedere quella del musicista, come se l’ingombrante “Califfo”, dichiarato tombeur de femmes e cultore dell’eccesso, non potesse lasciare spazio al cantautore che ha contributo alla storia della canzone italiana. Qualche estate fa cerca di riportare equilibrio fra le due dimensioni, facendo di alcune canzoni molto amate il punto di partenza per raccontare l’uomo e l’artista, senza pretese né didascaliche né agiografiche. Ne scaturisce un racconto di un’esistenza intensa, avventurosa, non sempre fortunata ma vissuta con una sfrontatezza che può essere considerata seducente o deprecabile a seconda dei punti di vista. Ricca di musica, in ogni caso.  
 
I testi di Stefano Valanzuolo hanno per protagoniste nove diverse donne, personaggi che rappresentano storie forse di fantasia oppure cantate nei pezzi musicali e narrate nei monologhi; così l’universo femminile, tanto caro a Califano, diventa centrale nel racconto ma sfugge i modelli maschilisti inevitabilmente associati allo stereotipo del “Califfo”. Le associazioni fra scene e canzoni assecondano le suggestioni della musica, secondo allusioni piuttosto che citazioni: tra i brani scelti Tutto il resto è noia, Minuetto, La musica è finita, La nevicata del ‘56 e, naturalmente, Un’estate fa, cover di un brano francese tradotto da Califano a cui si ispira il titolo dello spettacolo. Senza buonismi di maniera né l’obbligo di riproporre l’effige del poeta maledetto a tutto i costi, Qualche estate fa è il ritratto di un artista felicemente refrattario alla routine.
 
Difficile immaginare migliore interprete per quest’appuntamento di Claudia Gerini, che non solo condivide con Califano il legame con Roma, ma ha dato volto e personalità a molte donne italiane del piccolo e grande schermo. Se il fatidico incontro con Carlo Verdone, che la vuole nel suo Viaggi di nozze e poi in Sono pazzo di Iris Blond (e più recentemente in Grande, grosso e Verdone), l’ha resa una delle attrici più amate della commedia italiana – ha lavorato anche con Pieraccioni, Ceccherini e la Gialappa’s Band – Claudia Gerini non si è lasciata “ingabbiare”. E ha affrontato ruoli drammatici, diretta da registi come Mel Gibson, Sergio Castellitto, Sergio Rubini, Giuseppe Tornatore…per poi tornare alla nuova commedia italiana firmata Paolo Genovese o Silvio Soldini.
 
Nato nel 1990, il Solis String Quartet è oggi composto da Antonio Di Francia al violoncello, Gerardo Morrone alla viola e Luigi De Maio e Vincenzo Di Donna ai violini. Negli anni il quartetto ha lavorato con artisti come Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Elisa, Gianna Nannini, i Negramaro, Marco Mengoni, Eugenio Finardi… Con Noa e Carlo Fava hanno vinto il Premio della critica “Mia Martini” al Festival di Sanremo 2006 per la canzone Un discorso in generale.

Nessun commento:

Posta un commento