È al via la terza edizione di “Ferrara Musica a Casa Romei”, venerdì 16 giugno alle 21, con il primo concerto dei tre organizzati nella magnifica residenza signorile (situata in via Savonarola al numero 30), in collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei dell’Emilia Romagna. Il concerto, che è collegato alla mostra straordinaria di Ferrara Arte su Ercole De Roberti e Lorenzo Costa allestita a Palazzo dei Diamanti e aperta fino al 19 giugno, avrà luogo anche in caso di avverse condizioni meteorologiche, sotto il porticato del cortile d'onore.
In piena simbiosi con il fascino dell’edificio, la scelta artistica per la serata di apertura è caduta sull’Ensemble Arte Musica, composto da Rossana Bertini (soprano), Lucia Napoli (mezzosoprano), Giovanna Baviera (mezzosoprano e viola da gamba), Francesco Tomasi (arciliuto) e Chiara Granata (arpa rinascimentale). I cinque interpreti sotto la guida del clavicembalista e direttore Francesco Cera daranno vita a una straordinaria riproposizione dello storico “Concerto delle Dame”, specialissimo fenomeno musicale fiorito negli ultimi vent’anni del ducato di Alfonso II, tra 1577 e 1597. In seguito alle sue terze nozze con Margherita Gonzaga, il fine cultore di musica Alfonso chiamò da Mantova a Ferrara la giovane cantante e arpista Laura Peperara, e in unione con altre virtuose ferraresi fece nascere il gruppo di musiciste che tanto fece parlare di sé. Grande virtuosismo, piena padronanza degli effetti dinamici e di colore vocale e la chiarezza della pronuncia erano le doti decantate di questo "concerto secreto", cioè privato. L'Ensemble Arte Musica, fondato e diretto da Cera, si occupa da tempo della valorizzazione del repertorio delle Dame. Luzzaschi, Gesualdo, Striggio e Wert scrissero madrigali che venivano gelosamente custoditi e che purtroppo andarono perduti al momento in cui il Ducato, che Alfonso privo di eredi lasciò alla Chiesa, si spostò nel 1598 a Modena; tutti perduti, tranne la raccolta dei Madrigali per cantare et sonare a uno, e doi, e tre Soprani, fatti per la Musica del già Ser[enissimo] Duca Alfonso d'Este, per nostra fortuna stampati a Roma nel 1601. Sono autentiche perle musicali, composte da Luzzasco Luzzaschi in perfetta unione poetico-musicale ai testi del poeta Giovan Battista Guarini, che ben testimoniano la leggendaria stagione del canto virtuoso e seducente fiorito nella Ferrara di fine Cinquecento.
L'impaginato del concerto li propone tutti e dodici, alternandone l'esecuzione con quella di brani strumentali: due composizioni di Giovanni De Maque e tre Toccate di Ercole Pasquini, Claudio Merulo e Michelangelo Galilei, fratello di Galileo, quest'ultima per liuto, strumento di cui era virtuoso. Molti sono i collegamenti tra gli autori prescelti e la storia musicale di Ferrara. Merulo fu con ogni probabilità nella città estense nella seconda metà degli anni Settanta del Cinquecento. Pasquini, ferrarese di nascita, fu organista presso l'Accademia della Morte subito dopo Luzzaschi. Per il francese Giovanni De Maque va infine sottolineata la forte attinenza stilistica con l'opera di Gesualdo da Venosa, altro illustre ferrarese adottivo, dichiarato estimatore e seguace dello stile madrigalistico di Luzzaschi, passato a seconde nozze nel 1594 con Eleonora d’Este nipote di Alfonso II.I biglietti per il concerto e gli abbonamenti alla rassegna sono acquistabili alla biglietteria del Teatro Comunale e direttamente a Casa Romei la sera del concerto a partire dalle 20.15. I biglietti a tariffa intera sono in vendita anche online.
Prezzi: intero 10 euro, ridotto 7 euro (abbonati Ferrara Musica, possessori Carta Romei, riduzioni di legge). Carnet di 3 concerti, 12 euro; under 20 e studenti di Conservatorio, 1 euro.
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