“Quello per Acquaprofonda è stato il mio primo libretto d’opera – racconta Giancarlo De Cataldo, magistrato, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo – Mi era stato dato un titolo, l’indicazione di interazioni con un pubblico giovane, il vasto tema dell’ecologia. L’acqua mi fa venire in mente la silenziosa e tremenda strage di balene che si consuma ogni anno e della quale l’inquinamento (oltre alla caccia che ancora alcuni Paesi consentono) è la causa principale. Così, sin da subito, Acquaprofonda è stata una grande, poetica balena con una voce sublime. Una balena che sta morendo. Su una spiaggia. Dove ci sono una casa e una torre sinistra, incombente. La torre di una fabbrica. Davanti alla balena c’è una ragazzina. Sono due esseri di purezza assoluta. La ragazzina potrà salvare la balena, solo lei. E solo loro due insieme, le loro voci, la loro innocenza potranno salvare il mondo da se stesso.”
Naturalmente la balena non è solo la balena, ma incarna lo spirito della madre che Serena ha perso troppo presto, mentre il padre-guardiano è emblema del dilemma fra la salvaguardia del pianeta e il profitto più sregolato. Il vecchio marinaio che aiuta Serena rappresenta la tradizione rispettosa dell’equilibrio ambientale. Serena stessa, il cui mondo nostalgico e familiare si contrappone ai freddi automatismi privi di visione del futuro della fabbrica di Padron Bu, è erede di una lunga tradizione di bambine e giovani donne della letteratura e della storia (da Heidi e Pippi Calzelunghe a Greta Thunberg) il cui desiderio di praticare il bene scuote le coscienze degli adulti. Quello di Acquaprofonda è un “universo di realismo magico – sottolinea il regista Luis Ernesto Doñas – che rivisita problematiche di grande attualità, archetipi e situazioni contemporanee. Il materiale musicale proposto da Giovanni Sollima possiede lo stesso fascino fiabesco, logico e chiaro, contaminato da melodie e strumenti contemporanei, con diversità di riferimenti e sonorità che ci hanno ispirato nella ricerca di elementi anche nell’estetica steampunk”.
Il format Opera Domani, dedicato alla fascia d’età 6-13 anni, è parte di Opera Education, la piattaforma italiana che dal 1996 promuove la passione per l’opera lirica nel giovane pubblico. Il progetto è ideato e realizzato da AsLiCo – Associazione Lirica e Concertistica Italiana. Le scuole che aderiscono ad Opera Domani, oltre a ricevere il libretto didattico sull’opera, partecipano agli incontri con i docenti AsLiCo, che in un clima di gioco e coinvolgimento introducono gli elementi per comprendere l’opera lirica a tutto tondo, insegnando le principali arie che i bambini canteranno dalla platea e fornendo elementi pratici per la costruzione degli oggetti di scena che useranno durante lo spettacolo, diventandone così coprotagonisti. Nel caso di Acquaprofonda, i temi di educazione civica sono stati sviluppati in collaborazione con Legambiente, UNICEF Italia, SIMILE e l’Università degli Studi dell’Insubria, Como e di Fondazione Volta.
Info e prevendite: Biglietteria Teatro Alighieri - tel. 0544 249244 – www.teatroalighieri.org
Biglietto intero: 10 euro, under 18: 5 Euro, under 14 (accompagnati da un adulto): biglietto omaggio
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