Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, Tosca di Giacomo Puccini sono i tre titoli che compongono la Stagione Lirica 2024 del Teatro Regio di Parma, da gennaio a maggio, arricchita dal Concerto sinfonico corale diretto da Daniel Oren per celebrare il 195° compleanno del Teatro il 16 maggio.
Il barbiere di Siviglia, opera buffa in due atti di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini, inaugura la Stagione venerdì 12 gennaio 2024 ore 20.00 (recite martedì 16, giovedì 18, ore 20.00, e sabato 20 gennaio, ore 17.00). L’opera va in scena nell’allestimento del Rossini Opera Festival del 2018, ripreso in occasione di Pesaro Capitale Italiana per la Cultura 2024, con la regia, le scene e i costumi di Pier Luigi Pizzi, registacollaboratore e luci Massimo Gasparon.
L’inaugurazione è affidata alla bacchetta del ventiseienne Diego Ceretta, al debutto nel titolo e per la prima volta al Teatro Regio di Parma,sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. In scena Maxim Mironov (Conte d’Almaviva, per la prima volta al Teatro Regio), Maria Kataeva (Rosina, per la prima volta a Parma), Andrzej Filończyk (Figaro, per la prima volta al Teatro Regio), Marco FilippoRomano (Don Bartolo), Roberto Tagliavini (Don Basilio), Elena Zilio (Berta), William Corrò (Fiorello / Un ufficiale).
Una fitta trama di inganni, stratagemmi e situazioni esilaranti,un linguaggio musicale brillante, un ritmo narrativo serrato fanno di quest’opera una delle più rappresentate al mondo. Un successo tutt’altro che scontato all’epoca del suo debutto, avvenuto il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina di Roma: il confronto con Giovanni Paisiello, autore appena trent’anni prima di un’opera omonima tratta dallo stesso dramma di Beaumarchais, era talmente pesante che molti detrattori di Rossini erano presenti alla première con l’unico scopo di boicottarla. Tuttavia, bastò una seconda rappresentazione per ribaltare il destino di quest’opera e consacrarla al successo assoluto.
Sulla scia della leggerezza dell’opera inaugurale la Stagione prosegue con L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. Daniele Menghini firma questo nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma, che debutta venerdì 15 marzo 2024, ore 20.00 (recite domenica 17, venerdì 22 marzo, ore 20.00, domenica 24 marzo 2024, ore 15.30) con la direzione di Sesto Quatrini sul podio dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e del Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani. Completano il team creativo Davide Signorini alle scene, Nika Campisi ai costumi, Gianni Bertoli alle luci.
Nina Minasyan (nella foto, per la prima volta a Parma) interpreta la ricca e capricciosa Adina, mentre John Osborn veste i panni di Nemorino, giovane e ingenuo contadino che, convinto di voler conquistare la ragazza, si affida al balsamico elisire spacciato come filtro d’amore dal sedicente dottor Dulcamara (Roberto de Candia). Completano il cast LodovicoFilippoRavizza (Belcore, per la prima volta a Parma) e Yulia Tkachenko (Giannetta).
Tratta dal dramma Le philtre del contemporaneo Eugène Scribe, composta in soltanto quattordici giorni, l’opera fu rappresentata il 12 maggio 1832 a Milano, con un successo che le valse oltre trenta repliche consecutive. L’inventiva melodica, la spiccata caratterizzazione dei personaggi, una leggerezza velata da accenti malinconici e a tratti elegiaci rendono quest’opera una tra le più amate nel repertorio ottocentesco, a cavallo tra l’opera buffa italiana, di cui conserva i tratti più brillanti, e un gusto più propriamente romantico.
La Stagione si chiude con Tosca, melodramma in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, in scena nell’allestimento del 2018 del Teatro Regio di Parma venerdì 17 maggio 2024, ore 20.00 (recite domenica 19, ore 15.30, giovedì 23 maggio, ore 20.00, sabato 25 maggio 2024, ore 20.00). La regia è di Joseph Franconi Lee, che riprende un’idea di Alberto Fassini, le scene e i costumi William Orlandi. La direzione è affidata alla bacchetta di Daniel Oren, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani. In scena Anastasia Bartoli (Floria Tosca), Luca Salsi (Scarpia), Brian Jadge (Mario Cavaradossi, nella foto, al debutto a Parma), Luciano Leoni (Angelotti), Roberto Abbondanza (Sagrestano), Marcello Nardis (Spoletta, al debutto a Parma).
Tratta dall’omonimo dramma storico di Victorien Sardou, a cui Puccini aveva assistito di persona nel 1889, l’opera andò in scena il 14 gennaio 1900 al Teatro Costanzi di Roma. L’ambientazione connotata storicamente (siamo nel giugno 1800, a Roma, all’indomani della battaglia di Marengo) e la concentrazione dell’azione nel tempo e nello spazio contribuiscono a conferire a quest’opera una forte tensione drammatica e una grandiosità che segna un punto di svolta rispetto alla dimensione più intima dei lavori precedenti del compositore lucchese.
Il Concerto sinfonico corale diretto da Daniel Oren in occasione del 195° compleanno del Teatro Regio di Parma completa la Stagione giovedì 16 maggio 2024, ore 20.00. Il Maestro israeliano sarà sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani, per segnare questa nuova tappa del Teatro verso il suo bicentenario, che ricorrerà il 16 maggio 2028.
STAGIONE CONCERTISTICA
È affidato alla bacchetta di Diego Ceretta il concerto che inaugura la Stagione Concertistica 2024, realizzata da Società dei Concerti di Parma, venerdì 26 gennaio 2024, ore 20.30, che, per il secondo anno consecutivo, sarà aperta dalla Filarmonica Arturo Toscanini nel segno della forte sinergia che lega le tre principali istituzioni musicali della città. A condividere il palco con la Filarmonica Toscanini, un’altra grande eccellenza del nostro territorio: il Trio di Parma, con Ivan Rabaglia al violino, Enrico Bronzi al violoncello, Alberto Miodini al pianoforte. In programma il Triplo concerto in do maggiore per pianoforte, violino e violoncello, op. 56 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo”, op. 95, di Antonín Dvořák.
Si prosegue con un’eccellenza della musica da camera internazionale, fresca della vittoria all’edizione 2023 del Concorso Internazionale di Osaka: il Quartetto Indaco (nella foto), formatosi nel 2007 presso la Scuola di Musica di Fiesole e composto da Eleonora Matsuno e Ida Di Vita al violino, Jamiang Santi alla viola, Cosimo Carovani al violoncello, protagonisti insieme al pianista Alessandro Taverna del concerto di lunedì 19 febbraio 2024, ore 20.30,interpreti di pagine diJohannes Brahms.
Sonate, suite e fantasie di Johann Sebastian Bach e Georg Philipp Telemann compongono un programma interamente dedicato al barocco tedesco: per il terzo appuntamento della Stagione Concertistica, domenica 3 marzo 2024, ore 20.30, protagonisti Emmanuel Pahud al flauto, Trevor Pinnock al clavicembalo, Jonathan Manson al violoncello.
Poetica immaginativa e virtuosismo prodigioso contraddistinguono il pianismo di Michail Pletnëv che lunedì 18 marzo 2024 ore 20.30 offrirà all’ascolto i Preludi op. 11 di AlexanderSkrjabin e i Preludi op. 28 di Frédéric Chopin: un programma interamente dedicato a una forma musicale che nell’ ‘800 si emancipa dal suo ruolo di introduzione strumentale per diventare una delle forme del pianismo romantico per eccellenza.
È ancora il pianoforte a essere protagonista nell’appuntamento di lunedì 22 aprile 2024, ore 20.30: Andrea Lucchesini, pianista dalla grande raffinatezza timbrica e dalla straordinaria capacità comunicativa, offre all’ascolto un programma che parte dalla Sonata op. 14 di Ludwig van Beethoven e si conclude con Sonata in si minore di Franz Liszt, con un’incursione nel mondo poetico e narrativo di Robert Schumann, con la Fantasia op. 17.
Domenica 26 maggio 2024, ore 17.30, la chitarrista paraguaiana Berta Rojas (nella foto) chiude la Stagione Concertistica 2024: un appuntamento che sarà anche l’evento conclusivo del “Paganini Guitar Festival”, la rassegna internazionale dedicata a Niccolò Paganini, virtuoso della chitarra oltre che del violino, che da vent’anni richiama a Parma appassionati delle sei corde da tutto il mondo.
PARMADANZA
Cinque gli appuntamenti di ParmaDanza 2024: dal 30 gennaio al 20 aprile, cinque compagnie di danza nazionali e internazionali scandiscono un cartellone che spazia dai classici più amati del balletto alla danza contemporanea.
La rassegna si apre martedì 30 gennaio 2024, ore 20.30,con una delle più iconiche compagnie della modern dance americana: per la prima volta al Teatro Regio di Parma, Paul Taylor Dance Company (nella foto) porterà in scena l’energia e la dirompente comunicativa che contraddistingue la cifra stilistica della Compagnia sin dalla sua fondazione, nel 1957. In programma due storiche creazioni di Paul Taylor: Airs, creazione del 1978 su musiche di Georg Friedrich Händel, e Piazzolla Caldera, del 1997, su musiche di Astor Piazzolla e Jerzy Petersbursky. Tra i due titoli si incastona Hope is the Thing with Feathers,coreografia di Michelle Manzanales del 2022 che intreccia ironia e sentimento in una colonna sonora che si ispira al mondo degli uccelli, da Bob Marley (Three little birds) ai Beatles (Blackbird), da Thomas Mendez (Cucurucucú Paloma) a Carla Morrison (Pajarito del Amor).
ParmaDanza prosegue martedì 6 febbraio 2024, ore 20.30,con un caposaldo del balletto romantico: la Compagnia Paliashvili di Tbilisiporta in scena Il lago dei cigni,balletto in due atti, con la coreografia Marius Petipa e Lev Ivanov, musica di Pëtr Il’ic Čajkovskij, nella versione coreografica di Alexey Fadeechev, con le scene di Vyacheslav Okunev e le luci di Steen Bjarke. Intitolata al compositore Zakaria Paliashvili, la Compagnia Paliashviliha sede stabilmente al Teatro dell’Opera e del Balletto di Tbilisi, in Georgia, ed è attualmente diretta da Nina Ananiashvili.
La compagnia FND/Aterballetto,porta in scena in prima assolutasabato 17 febbraio 2024, ore 20.30,la Nuova creazione per sedici danzatori, firmata dalla danzatrice basca Iratxe Ansa insieme a Igor Bacovich, sodalizio artistico che li lega dal 2013, insieme a due creazioni, Yeled e Secus.
In quale momento della nostra vita abbiamo perso la sensazione di essere bambini? C’è stato un evento, una frase, che ha segnato la perdita della nostra innocenza? È questo il cuore di Yeled (dall’ebraico, “bambino”), creazione del 2022 con la coreografia e la musica di Eyal Dadon, i costumi Bregje van Balen, le scene, luci Fabiana Piccioli. Chiude la serata a trittico Secus, creazione del 2019 della coreografia Ohad Naharin. Tra gesti delicati e puliti e sinuose disarticolazioni sedici danzatori si muovono su un collage musicale che si estende dagli stili elettronici di AGF alle seducenti melodie indiane di Kaho Naa Pyar Hai aiBeach Boys, creando un alfabeto umano che spazia tra gioia, vulnerabilità, paura, innocenza, confusione e rabbia. Sound design e editing Ohad Fishof, i costumi sono di Rakefet Levy, le luci Avi Yona Bueno (Bambi).
Una rilettura visionaria e poetica di una delle storie d’amore più struggenti di tutti i tempi, sulle musiche di Richard Wagner: Tristan and Isoldeè la creazione del coreografo Saburo Teshigawara (nella foto) interprete in scena insieme a Rihoko Satosabato 6 aprile 2024, ore 20.30.In un percorso di luci e movimenti, il coreografo giapponese trasforma radicalmente uno dei capolavori del romanticismo tedesco, sublimandolo nella simbolica rappresentazione dell’essenza di un amore inafferrabile, di cui il corpo diventa in qualche modo prolungamento e mediatore.
Il Ballet Preljocaj chiude ParmaDanza 2024 sabato 20 aprile 2024, ore 20.30, portando in scena in prima nazionale Torpeur, la nuova creazione per dieci ballerini, in coproduzione con il Festival Montpellier Danse. Apre il programma Annonciation, creazione del 1995 ispirata a uno dei temi più ricorrenti dell’iconografia cristiana, quello dell’Annunciazione, indagandone, tra misticismo, carnalità e umanità, il mistero più profondo, in una coreografia per due danzatrici su musiche di Stéphane Roy e di Antonio Vivaldi, con i costumi di Nathalie Sanson e le luci di Jacques Chatelet. Chiude la serata un altro brano iconico della compagnia, Noces (1989), sulle musiche dell’omonimo poema coreografico di Igor’ Stravinskij, con i costumi di Caroline Anteski e luci di Jacques Châtele.
Ballerini e coreografi delle compagnie ospiti di ParmaDanza 2024 saranno protagonisti de La danza dietro le quinte, ciclo di classi aperte, masterclass, dedicate agli allievi dei corsi avanzati delle scuole di danza, e incontri in cui il pubblico degli appassionati potrà scoprire da vicino il lavoro delle compagnie. Il calendario degli appuntamenti sarà annunciato prossimamente.
REGIOYOUNG
La musica, il teatro,
l’opera abbracciano i più piccoli, le loro famiglie, le scuole,
per incontrarsi, divertirsi e conoscersi da vicino, attraverso storie
e melodie sorprendenti ed emozionanti.
9 titoli, 16 appuntamenti
per famiglie, scuole, bambini e ragazzi da 0 a 14 anni, da ottobre
2023 ad aprile 2024 sono i numeri di RegioYoung 2024, la
stagione del Teatro Regio di Parma dedicata al pubblico dei più
giovani, sulle note della musica jazz e di quella di Mozart, Rossini,
Čajkovskij, e molto altro.
Cartoons! dà il via a RegioYoung
a ritmo di jazz: sabato 28 ottobre 2023, ore 15.30 e 18.00,
al Ridotto del Teatro Regio di Parma, va in scena lo spettacolo
di Parma Frontiere dedicato ai bambini a partire dai 6 anni, ideato e
diretto da Sabina Borelli, voce narrante insieme a Pato Valderrama,
con la voce di Diletta Longhi e con Matteo Valentini al sassofono,
Francesco Cannito al pianoforte, Giancarlo Patris al contrabbasso,
Benedetta Rositano alla batteria. Musicisti, cantanti e attori si
uniscono per fare una magia di musica e teatro per grandi e piccini,
uno spettacolo tutto da cantare e ballare. Per tutti la parola
d’ordine è solo una: “Supercalifragilistichespiralidoso”!
Tornano
gli appuntamenti di Opera meno 9 dedicati alle famiglie in
attesa al Ridotto del Teatro Regio di Parma, sabato 18, 25
novembre, 2 dicembre 2023, ore 10.30, a cura di AsLiCo. Un
percorso laboratoriale alla scoperta della musica e della propria
voce dedicato alle mamme, ai papà e ai bimbi in arrivo, consigliato
dal quinto all’ottavo mese di gravidanza, quando il bambino
comincia a percepire e reagire ai suoni provenienti dall’esterno.
Due
giovani alla ricerca di un posto nel complicato mondo degli adulti
sono i protagonisti di Flauto magico.Il suono della pacein scena
al Teatro Regio di Parmavenerdì 24 novembre 2023, ore 9.00
e 11.00 per le scuole e sabato 25 novembre 2023, ore 15.30 e
18.00, per le famiglie, dedicato ai bambini e ai ragazzi dai 6
ai 14 anni. Ispirato all’opera Die Zauberflöte di
Wolfgang Amadeus Mozart, lo spettacolo vede la regia di Caroline
Leboutte, la direzione di Alfredo Salvatore Stillo sul podio
dell’Orchestra 1813, rielaborazione musicale di Giacomo Mutigli, e
l’adattamento drammaturgico di Caroline Leboutte, con le luci di
Nicolas Olivier e i video di Damien Petitot, scene e costumi di
Aurélie Borremans. Lo spettacolo è il nuovo allestimento di
As.Li.Co. - Opera Domani in coproduzione con Opéra Grand Avignon,
Opéra de Rouen Normandie e Bregenzer Festspiele. Al centro del
racconto, il rapporto conflittuale tra Sarastro e la Regina della
Notte, che prende la forma di una guerra nella quale i giovani Tamino
e Pamina sono spesso chiamati a schierarsi.
Le musiche del
capolavoro di Čajkovskij portano le emozioni del Natale sul
palcoscenico del Teatro Regio di Parma: Lo schiaccianoci e
il re dei topi va in scena sabato 2 dicembre 2023, ore
15.00 e ore 18.30 per i bambini dai 5 anni e le loro famiglie, e
vedrà in scena gli allievi di Professione Danza Parma con la
partecipazione del Balletto di Parma, con le coreografie di Lucia
Giuffrida, Francesco Frola, Adria Luz Velasquez Castillo, da Lev
Ivanovi
Ivanov, Marius Petipa.
Sarà dedicato a due delle opere
della Stagione Lirica Imparolopera, il format ideato da Bruno
Stori per raccontare ai bambini e ai ragazzi delle scuole il mondo
dell’opera: l’appuntamento di mercoledì 17 gennaio
2024, ore 9.00 e ore 11.00 sarà dedicato a Il
barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, mentre mercoledì
20 marzo 2024, ore 9.00 e ore 11.00, a L’elisir
d’amore di Gaetano Donizetti. Interpretato e diretto da Bruno
Stori, con gli allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”
di Parma, e il coordinamento musicale di Donatella Saccardi.
Gli
appuntamenti di RegioYoung proseguono con una storia di amore e
coraggio, per dimostrare che anche le paure più profonde possono
essere addomesticate se guardate da vicino: Caro Lupo è lo
spettacolo in scena al Teatro Regio di Parmasabato 3 febbraio
2024, ore 15.00 e 18.00, per i bambini dai 5 anni, produzione
di Drogheria Rebelot, ideato da Miriam Costamagna e Andrea Lopez
Nunes, con la regia, drammaturgia e cura dell’animazione di Nadia
Milani, le musiche originali di Andrea Ferrario. In scena, Miriam
Costamagna, Andrea Lopez Nunes, Giacomo Occhi, Aurora Aramo, Arianna
Aramo, Nadia Milani daranno vita alla storia della piccola Jolie,
bambina curiosa e intraprendente che vive in una piccola casa in
mezzo ad un grande bosco con la mamma e il papà. Un giorno il suo
inseparabile orso di pezza Boh scompare e Jolie è mossa da grande
coraggio che la spinge a inoltrarsi nel bosco alla ricerca del suo
amico, sfidando le sue paure.
Sono ispirati all’opera Turandot di
Giacomo Puccini gli appuntamenti di As.Li.Co. Opera Kids e
As.Li.Co. Opera Domani. Al Ridotto del Teatro Regio di Parma va
in scena per i bambini dai 3 ai 6 anni venerdì1 marzo 2024, ore
9.00 e ore 11.00, per le scuole e sabato 2 marzo 2024, ore
15.30 e ore 18.00,per le famiglie Turandot. Cuore di ghiaccio,
spettacolo con la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini, la regia
di Massimiliano Burini, le maschere e i costumi di Mariella Carbone.
In scena, un cantante, due attori e un pianista raccontano l’antica
storia della Principessa Turandot, vittima di una maledizione che ha
gelato il suo cuore e ha colpito tutto il suo regno, che ha perso
vigore, luce e speranza. Solo l’arrivo di qualcuno di grande
coraggio potrebbe rompere l’incantesimo.
Turandot. Enigmi al
museo è lo spettacolo di teatro musicale per bambini e ragazzi
da 6 a 14 anni, in scena al Teatro Regio di Parmavenerdì 12
aprile 2024, ore 9.00 e ore 11.00 per le scuole e sabato
13 aprile 2024, ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie. La
regia è di Andrea Bernard, la direzione di Sieva Borzak con
l’Orchestra 1813. Sulle musiche di Giacomo Puccini, il libretto di
Giuseppe Adami e Renato Simoni ambienta la vicenda nelle sale di un
museo, dove la lettura di un antico manoscritto anima statue,
ceramiche pregiate, costumi tradizionali e stampe d’epoca. Il
giovane Calaf, con il padre Timur e Liù vengono catapultati nel
misterioso mondo di Turandot, la principessa che, con l’aiuto di
Ping, Pong e Pang (tre statue dell’esercito di terracotta) spera di
trovare il vero amore ed essere ricordata per sempre.
Non è mai
troppo presto per avvicinarsi all’opera. Lo spettacolo
di OperaBaby ispirato a Turandot in
programma sabato 27 aprile 2024, ore 15.30 e 18.00 è
dedicato ai neonati dai 6 ai 36 mesi, un’età in cui recenti studi
neuro-cognitivi dimostrano che la musica può avere un ruolo
fondamentale per la crescita, lo sviluppo delle capacità motorie,
dell’apprendimento e cognitivo. Drammaturgia musicale Anna
Pedrazzini, regia Sara Zanobbio.
Sacco a pelo, tappetino,
ciabatte, spazzolino da denti e una borraccia: ecco tutto
l’occorrente per vivere una notte indimenticabile tra gli stucchi e
i velluti del teatro, alla ricerca di un tesoro e alla scoperta degli
angoli più nascosti del Regio. Non può ormai più mancare a
RegioYoung, Una notte all’opera, l’esperienza per bambini da
7 a 10 anni che potranno trascorrere un’indimenticabile notte in
teatro. Appuntamento sabato 1 giugno 2024, dalle ore 20.00
alle ore 8.00. In collaborazione con il Gruppo Appassionati Verdiani
“Club dei 27”
PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Il
compositore, lo stile, la genesi delle opere, i capolavori letterari
che ne hanno ispirato la produzione sono alcuni dei temi approfonditi
da Giuseppe Martini in Prima che si alzi il sipario,
ciclo di incontri di presentazione delle opere in programma al Teatro
Regio: Il barbiere di Siviglia (domenica 7 gennaio
2024, ore 17.00), L’elisir d’amore (sabato 9 marzo
2024, ore 17.00), Tosca (sabato 11 maggio2024, ore
17.00) con la partecipazione dei giovani cantanti
delConservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinati
da Donatella Saccardi, che ne interpreteranno i brani più
celebri.
PROVE APERTE
Nei giorni che
precedono il debutto, sono aperte al pubblico le prove de Il
barbiere di Siviglia (mercoledì 10 gennaio 2024, ore
15.30), L’elisir d’amore (martedì 12 marzo 2024, ore
15.30), Tosca(martedì 14 maggio2024, ore
15.30).
Sonoriservate al pubblico degli under30 le prove
di Il barbiere di Siviglia (domenica 7 gennaio 2024, ore
20.00), L’elisir d’amore (domenica 10 marzo 2024, ore
20.00), Tosca (domenica 12 maggio 2024, ore 20.00). E, per
chi lo vorrà, prima dello spettacolo un aperitivo in musica nelle
sale del Ridotto.
REGIOINSIEME
RegioInsieme è il
progetto dedicato alle realtà fragili del territorio, nato per
creare opportunità e rendere accessibili a tutti spettacoli,
concerti, laboratori, percorsi ed esperienze formative, per fare
ancora una volta del teatro un’occasione di crescita, di benessere
e di arricchimento. Il programma degli appuntamenti è disponibile su
teatroregioparma.it.
SCRIVERE D’OPERA - V
edizione
Workshop di introduzione alla scrittura critica dedicato
a L’elisir d’amore
Giunge alla sua V edizione Scrivere
d’Opera, workshop di introduzione alla scrittura critica
gratuito e riservato a insegnanti e studenti delle classi III, IV e V
delle scuole secondarie di II grado di Parma e Provincia,
realizzato con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Critici
Musicali e dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro. Nato con
l’obiettivo di stimolare senso critico e avvicinare i più giovani
all’opera attraverso un ascolto consapevole e autonomo, il workshop
sarà quest’anno dedicato a L’elisir d’amore di
Gaetano Donizetti e si svolgerà al Ridotto Teatro Regio di Parma da
ottobre 2023 a marzo 2024 per un totale di 9 incontri curati
daAngelo Foletto, Presidente del Premio Franco Abbiati della critica
musicale italiana e critico musicale de La Repubblica, Carla Moreni,
Direttivo ANCM e critico musicale de Il Sole 24 Ore, Valeria
Ottolenghi, responsabile delle relazioni esterne ANCT e critico
teatrale della Gazzetta di Parma.
Attraverso letture, ascolti,
incontri con gli artisti, gli allievi entreranno nel vivo
dell’allestimento dell’opera, e, dopo aver preso assistito alla
prova aperta de L’elisir d’amore dovranno cimentarsi
nella scrittura di una recensione partecipando al Premio
Scrivere d’Opera “Elena Formica”, concorso intitolato alla
giornalista della Gazzetta di Parma prematuramente scomparsa. Le
recensioni selezionate saranno valutate da una giuria composta da
giornalisti e critici teatrali; le migliori saranno pubblicate sulla
Gazzetta di Parma e i vincitori riceveranno in premio, in una
cerimonia pubblica, biglietti e abbonamenti al Teatro Regio di Parma.
PARTNER E SPONSOR
La Stagione del
Teatro Regio di Parma è realizzata grazie al contributo di Comune
di Parma, Ministero della Cultura, Reggio Parma Festival, Regione
Emilia-Romagna.Major partner Fondazione
Cariparma. Mainpartner Chiesi.Main sponsor Iren,
Barilla.Partner Crédit Agricole.Sponsor GloveICT, Drill
Pac, CePIM, Grasselli, Parmalat, GHC, Poliambulatorio Dalla Rosa
Prati, Metronotte, Parmacotto. Con il contributo di Ascom
Confcommercio Parma Fondazione, Ascom Parma Confcommercio, Camera di
Commercio Parma, Fondazione Monteparma.Legal
counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma,
io ci sto!”.Partner artistici Conservatorio “Arrigo Boito”,
Coro del Teatro Regio di Parma. Partner istituzionali La
Toscanini, Fondazione Teatro Comunale di Bologna. La Stagione
Concertistica è realizzata da Società dei Concerti di
Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione
con Casa della Musica. Wine partner Oinoe. Radio
Ufficiale Radio Monte Carlo.Sostenitori tecnici De Simoni,
Teamwork, Graphital. Il Teatro Regio di Parma aderisce a Fedora,
Opera Europa, Operavision, Emilia taste, nature, culture,
Italiafestival.
BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI
PARMA
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521
203999
ORARI DI APERTURA dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e
17.00-19.00 e un’ora precedente lo spettacolo. In caso di
spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo
spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi. Il
pagamento presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma può
essere effettuato con denaro contante in Euro, con assegno circolare
non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Regio di Parma, con
PagoBancomat, con carte di credito Visa, Cartasi, Diners, Mastercard,
American Express. È inoltre possibile utilizzare i voucher di
rimborso ricevuti a fronte degli spettacoli annullati per l’emergenza
sanitaria. I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili
online su teatroregioparma.it. L’acquisto online non comporta
alcuna commissione di servizio.
CALENDARIO DI VENDITA
ABBONAMENTI Gli abbonati alla Stagione
2023 possono esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto del
nuovo abbonamento della Stagione Lirica, della Stagione Concertistica
e di ParmaDanza dal 19 al 23 giugno 2023. I nuovi abbonamenti sono
disponibili dal 27 al 30 giugno 2023 presso la biglietteria e online
su teatroregioparma.it.
BIGLIETTI I biglietti per tutti gli
spettacoli della Stagione Lirica, della Stagione Concertistica e di
ParmaDanza sono in vendita dal 25 ottobre presso la Biglietteria e
online dal 26 ottobre 2023.
REGIOYOUNG I biglietti per gli
spettacoli per le famiglie sono in vendita dal 18 ottobre presso la
Biglietteria e online dal 19 ottobre 2023. I biglietti per gli
spettacoli per le scuole possono essere prenotati
all’indirizzo educational@teatroregioparma.it
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