Sieva Borzak è il vincitore del Concorso Internazionale Peter Maag per giovani direttori d’orchestra che si aggiudica il montepremi di € 10.000 e il Premio speciale dell’Orchestra di Padova e del Veneto.
A Matteo Dal Maso va invece il Premio speciale del pubblico in sala.
In Concorso ha visto il sostegno della Fondazione Cariparo, la collaborazione del Fondo Peter Maag di Verona e del Conservatorio “C. Pollini” e il patrocinio del Comune di Padova.
Sabato 17 giugno all’Auditorium Pollini di Padova i tre finalisti del Concorso Internazionale Peter Maag per giovani direttori d’orchestra Sieva Borzak, Matteo Dal Maso e Biagio Salvatore Micciulla si sono misurati sul podio dell’Orchestra di Padova e del Veneto per la prova finale, eseguendo un primo movimento tratto dalle ultime Sinfonie di Mozart e una scena lirica dall’opera Don Giovanni. Da mercoledì 14 a sabato 17 giugno, i sedici concorrenti provenienti da tutta Europa hanno affrontato una serie di prove davanti a una giuria tecnica composta da figure di spicco del mondo della direzione d'orchestra e della scena musicale internazionale che ha visto Ernesto Schiavi (Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino) Presidente di giuria, e i commissari Marco Angius (Direttore musicale e artistico OPV), Nicola Guerini (Fondo Peter Maag di Verona), Wolfram Christ (direttore d’orchestra e storica Prima viola dei Berliner Philharmoniker), Marco Guidarini (Direttore d’orchestra), Alessandro Cammarano (critico musicale) ed Elio Orio (Direttore Conservatorio “C. Pollini”).
Il vincitore del Primo Premio del Concorso Peter Maag è Sieva Borzak, che si aggiudica il montepremi di € 10.000 debuttando con l’Orchestra di Padova e del Veneto nella 58ª Stagione concertistica OPV 2023/24. A Sieva Borzak va anche il Premio speciale dell’Orchestra che consiste nel debutto in una delle rassegne estive/autunnali OPV 2023/2024, così come Matteo Dal Maso, destinatario del voto del pubblico in sala, che ha potuto esprimere la propria preferenza a conclusione del concerto dei finalisti.
Il Concorso ha visto il sostegno della Fondazione Cariparo, la collaborazione del Fondo Peter Maag di Verona e del Conservatorio “C. Pollini” di Padova e il patrocinio del Comune di Padova.
Sieva Borzak, nato a Roma nel 1997, è un direttore italo-russo. Ha studiato Canto Lirico con Toomas Kaldaru, Pianoforte con Annie Corrado e Daniele Buccio, Composizione con Claudio Perugini e Luigi Francalanza. Intraprende lo studio della Direzione d’orchestra con Simone Genuini, perfezionandosi in seguito con Bruno Aprea, Riccardo Muti, Francesco Lanzillotta, Daniele Agiman, Marco Zuccarini, Fabrizio Ventura e Konrad Von Abel, dopo aver completato gli studi di Direzione d’orchestra presso il Conservatorio “Alfredo Casella” (L’Aquila), sotto la guida di Marcello Bufalini. Dal 2021 è Direttore in Residenza di Roma Tre Orchestra, nel 2023 è stato inoltre Direttore Assistente presso il Theatre Royal La Monnaie di Bruxelles dopo aver ricoperto il ruolo di Direttore Assistente presso il Macerata Opera Festival 2021 e Direttore Assistente presso lo stesso Festival. A 22 anni ha debuttato al Giovanni Paisiello Festival con La Finta Amante, opera buffa di Paisiello, in prima rappresentazione assoluta in tempi moderni.
Direttore d’orchestra e clarinettista, classe 1997, Matteo Dal Maso ha studiato direzione al Royal Northern College of Music (Regno Unito). Dopo essere stato direttore musicale della Filarmonica San Marco (2018/2022), si è distinto alla guida delle Orchestra The Hallé, Manchester Camerata, Northern Ballet, Romanian Chamber Orchestra, Dallas Winds, Orchestra Filarmonica Salernitana, Orchestra Sinfonica di Stato Lituana, Orquesta Filarmónica de Gran Canaria e Orchestra Filarmonica di Atene. Dal Maso ha fatto il suo debutto operistico dirigendo Carmen al JK Tyl Theater di Pilsen (CZ).
Nel marzo 2023 è stato insignito del Primo Premio al 5° Concorso Internazionale di Direzione di Atene. Durante i suoi studi nel Regno Unito, ha avuto modo di lavorare con direttori come John Storgards, Sir Andrew Davis, Elena Schwarz, Antony Hermus e Mark Wigglesworth. Nella stagione in corso, Matteo ha debuttato con la Nottingham Philarmonic e la Stockport Symphony Orchestra. È sostenuto dalla Fondazione Cecilia Gilardi nei suoi studi presso il Royal Northern College of Music.
Classe 1990, Salvatore Micciulla conduce gli studi di direzione al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste prima di perfezionarsi con Donato Renzetti. Si diploma inoltre in Trombone al Conservatorio di Musica “A. Corelli” di Messina a pieni voti.
Dirige Histoire du Soldat di Stravinsky all’Accademia Ariadimusica e concerti sinfonici con la Filarmonica Gioachino Rossini al Teatro Rossini di Pesaro. Nel 2019 è assistente del M° Renzetti per La traviata di Verdi a Lubiana con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, oltre che assistente del M° Gelmetti per Macbeth di Verdi al Teatro Fraschini di Pavia.
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