venerdì 2 giugno 2023

FESTIVAL DELL'ASCENSIONE: DA VENEZIA, PUNTANDO IL NORD

 

"Nel Seicento, per andare da Lubecca a Bologna (1233 Km) ci volevano da quaranta a sessanta giorni a piedi oppure un paio di settimane a cavallo; tuttavia anche dopo un viaggio così faticoso chi fosse stato interessato alla musica avrebbe trovato in entrambe le diversissime città qualcosa di familiare. Infatti, tanto in Germania quanto in Italia a quell’epoca si componeva secondo una concezione semantica, elaborando cioè il discorso musicale tramite i nessi della retorica classica che in tutte le scuole veniva insegnata come organizzatrice della mentalità."
Per introdurci in questo viaggio musicale dal Nord dell'Italia al Nord della Germania, che Harmonia Cordis diretto da Jacopo Facchini proporrà domenica 4 giugno, Carlo Fiore punta subito il faro sul principale binario sul quale si muove la scrittura dei differenti compositori in programma e sul quale viaggerà l'ascolto. Da Hassler, allievo di Andrea Gabrieli a Venezia, ad Aichinger che ne accoglierà la formazione ad Augsburg; da Schütz, che ancora nella Serenissima avrà Giovanni Gabrieli come didatta a Buxtehude, che all'apice dello sviluppo della retorica musicale scriverà una messa in stile antico, scorre la necessità di una costruzione del discorso sonoro in combinazione con gli affetti del testo. E parliamo di suono, perché non si tratterà soltanto dell'uso sul pentagramma di figure riconoscibili alla sola lettura, ma di colori vividi e ricchissimi, di luce e di energia, che da Venezia in particolare esploderanno verso il Barocco musicale (oltre che pittorico).

Domenica 4 giugno le note di sala di Carlo Fiore e l'introduzione delle ore 20.10 a cura di Giuditta Comerci forniranno ulteriori elementi di lettura e ascolto, ma soprattutto lo spazio sonoro proposto al concerto delle 20.30 da Jacopo Facchini (direttore, nella foto), Ensemble Vocale Harmonia Cordis, Antonio Papetti (violoncello), Davide Nava (violone) e Gabriele Levi (organo) ci darà esempio della straordinaria trasformazione dell'arte musicale del Cinquecento che giungerà fino a Bach senza soluzione di continuità. Forse proseguendo, sotto diversi aspetti e vesti, fino a oggi? Conoscerne i tratti e riconoscerli nel presente è sempre fonte di grande soddisfazione, e uno dei motivi di esistenza di questo Festival.
Giuditta Comerci, Direttore artistico

Basilica di San Calimero a Milano. 

PROGRAMMA

Johann Pachelbel (1653 – 1706)
Fuga in re, organo

Hans Leo Hassler (1564 – 1612)
Ad Dominum cum tribularer, a 5

Gregor Aichinger (1564 – 1628)
Domine exaudi orationem meam, a 4

Domenico Gabrielli  (1650 – 1690)
Canon à due violoncelli

Hans Leo Hassler
Ach Gott vom Himmel, corale a 4 e fugati a 4 e 5

Domenico Gabrielli
Sonata in sol per cello e continuo

Heinrich Schütz  (1585 – 1672)
Die mit Tränen säen, a 5
Meine Seele erhebt den Herren SWV 426, a 4

Dietrich Buxtehude (1637 – 1707)
Missa Brevis, a 5


Ensemble Vocale Harmonia Cordis
Giuditta Comerci, Stefania Comerci, Nanci Garcia Siurob, Nicoletta Ranieri, soprani
Antonietta Carta, Caterina, Denti, Simona Di Martino, Isabella Di Pietro, contralti
Giovanni Tarchi, Manlio Tassella, Fabrizio Vaccari, tenori
Roberto Battista, Alberto Cavalli, Donato Di Croce, bassi
Antonio PAPETTI, violoncello – Davide NAVA, violone – Gabriele LEVI, organista
Jacopo FACCHINI, direttore


INGRESSO
Biglietto intero € 10 – ridotto € 7 (+ commissione)
Abbonamento (quattro concerti): intero € 37 – ridotto € 25 (+ commissione unica)
Riduzione: soci Noema, disabili, under 25, over 70
Biglietto omaggio under 18 e accompagnatori disabili

BASILICA DI SAN CALIMERO
via San Calimero, 9 Milano – MM3 Crocetta – Bus 94 – Tram 16

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