Il programma del concerto si aprirà con le Sette variazioni per violoncello e pianoforte WoO 46 composte da Beethoven probabilmente nel 1801 in occasione di una esecuzione viennese del Flauto magico di Mozart (Marcello Sette violoncello, Andrea Lucchesini pianoforte), il Trio n. 1 op. 8 di Šostakovič dai forti contrasti di ritmo e di umore composto nel 1924, i Fantasiestücke per violoncello e pianoforte op. 73 (Federico De Zan violoncello, Andrea Lucchesini pianoforte) e i Fantasiestücke op. 88 di Schumann (Marcello Branno violino, Giovanni Sollima violoncello, Lavinia Bertulli pianoforte), una sorta di compromesso tra le grandi forme sonatistiche tradizionali e la raccolta di pezzi brevi, il cui il primo tempo, Romanza, è una sorta di commemorazione di Chopin, morto poco tempo prima. In programma anche il Phantasie Trio n. 1 del compositore inglese Frank Bridge (1879-1941) e lo Scherzo per violino e pianoforte dalla sonata FAE WoO 2 di Johannes Brahms (Marcello Branno violino, Andrea Lucchesini pianoforte).
Così il Presidente-Sovrintendente dell’Accademia, Michele dall’Ongaro, ricorda il Maestro Ghedin: «Alfonso – chiamato Cino dai musicisti suoi amici – era semplicemente un esemplare unico di gentiluomo del secolo scorso, anzi: di due secoli fa. Non solo il prototipo della persona perbene ma sempre attento, presente a tutti i concerti, generoso di commenti e consigli ai giovani – dai quali è sempre stato adorato – e poi è stato un musicista strepitoso, capace, con la sua viola, di raccontare le emozioni e l'intelligenza delle musiche che interpretava come se stesse recitando una commedia, come se le note fossero parole che per lui non avevano segreti. In questo senso il sodalizio con i suoi pari era esemplare e raramente amicizia, fantasia, sapienza e magistero si sono fusi in modo così armonioso».
martedì 28 marzo ore 20
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi
DOCENTI
violini Sonig Tchakerian, Ivan Rabaglia
violoncello Giovanni Sollima
pianoforte Andrea Lucchesini
ALLIEVI
violino Marcello Branno
violoncelli Federico De Zan, Marcello Sette
pianoforte Osvaldo Fatone, Lavinia Bertulli, Peng Lin
Beethoven Sette variazioni sul Flauto magico per violoncello e pianoforte
Šostakovič Trio n. 1 in do minore op. 8
Schumann Fantasiestücke per violoncello e pianoforte op. 73
Bridge Phantasie Trio n. 1
Brahms Scherzo in do minore per violino e pianoforte
Schumann Fantasiestücke op. 88
biglietti: € 10 intero ׀ giovani under 30 e abbonati € 8 ׀ € 5 allievi
Alfonso Ghedin
Prima viola solista per oltre dieci anni dei Musici e poi dei Virtuosi di Roma, nel 1970 fonda con Felix Ayo, Enzo Altobelli e Carlo Bruno il Quartetto Beethoven di Roma. Insegnante di violino e viola al Conservatorio di Santa Cecilia, è prima viola solista dell'Orchestra Sinfonica della Rai di Roma dal 1979, e dal 1982 ha ricoperto lo stesso ruolo, per vent’anni, nell’ Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nominato Accademico di Santa Cecilia nel 2011, dal 2013 al 2017 è stato Coordinatore Artistico e docente di Musica da Camera nell’ambito dei Corsi di perfezionamento ceciliani.
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