mercoledì 22 marzo 2023

Donato Renzetti torna protagonista alla testa dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice: in programma la Sinfonia del mare di Malipiero e la Messa di Gloria di Puccini

 

foto Monica Ramaccioni (2018)

Donato Renzetti torna alla testa dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice nel concerto in programma al Teatro La Fenice venerdì 24 marzo ore 20.00 (turno S) e domenica 26 marzo ore 17.00 (turno U) nell’ambito della Stagione Sinfonica 2022-2023. Il maestro, tra i più celebri direttori d’orchestra della scuola italiana, dirigerà in apertura la Sinfonia del mare di Gian Francesco Malipiero e, a seguire, la Messa di Gloria di Giacomo Puccini, che sarà eseguita con la complicità delle voci soliste del tenore Saimir Pirgu e del baritono Simone Del Savio. Maestro del Coro Alfonso Caiani. Il concerto sarà trasmesso in differita su Rai Radio3.
            La Sinfonia del mare di Gian Francesco Malipiero (1882-1973) fa parte dei lavori giovanili del compositore veneziano, è infatti tra le tre sinfonie, insieme alla Sinfonia degli eroi e le Sinfonie del silenzio e de la morte, scritte tra il 1906 e il 1910. Si tratta di un gruppo di lavori nettamente distinto dal corpus delle undici sinfonie scritte tra il 1933 e il 1969: non a caso lo stesso musicista le ripudiò, insieme a tanti altri lavori giovanili, riservando tuttavia un trattamento particolare alla Sinfonia del mare, che non fece mai pubblicare ma che acconsentì fosse eseguita (a Utrecht, nel 1928) e che, ormai settantenne, definì «molto meno disprezzabile di quelle che la seguirono, sino alle prime Impressioni dal vero». Malipiero aveva appena ventiquattro anni quando la compose, e anche se non ebbe la possibilità di ascoltare La Mer di Debussy, che fu eseguita per la prima volta solo pochi mesi prima, dimostrò in questo lavoro di formazione di avere assorbito molti stimoli provenienti da Oltralpe. La composizione, in un unico, ampio movimento, è una sorta di poema sinfonico senza un programma extra-musicale, se si esclude un’unica parola scritta a matita sul manoscritto: «navigando».
            Giacomo Puccini (1858-1924) compose la Messa a quattro voci nel 1880, in occasione del diploma di composizione all’Istituto Musicale di Lucca. Poco più che ventenne, creò un’opera giudicata originale e sorprendente, nella quale si riconoscono i segni del genio che avrebbe poi spianato la strada del mondo della musica al giovane compositore. Eseguita per la prima volta a Lucca il 12 luglio 1880 e conosciuta come Messa di Gloria – questo il titolo con cui fu pubblicata anni dopo la morte dell’autore – la composizione di Puccini è in verità una Messa completa articolata nelle canoniche sei sezioni dell’ordinarium missae: Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Benedictus e Agnus Dei. L’organico imponente richiesto dalla partitura, che prevede coro misto, orchestra e le voci soliste di tenore e baritono, già rivela le grandi ambizioni del giovane musicista e anche la scrittura, sicura e priva di indugi nella condotta delle parti polifoniche, è un chiaro segnale della completa padronanza del materiale musicale. Sebbene fosse un lavoro giovanile, Puccini teneva in grande considerazione questa Messa tanto che in seguito riutilizzò i temi del Kyrie e dell’Agnus Dei nelle opere Edgar e Manon Lescaut.
            I biglietti per il concerto (da € 15,00 a € 90,00, ridotto abbonati da € 15,00 a € 60,00) sono acquistabili nei punti vendita Vela Venezia Unica di Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Ferrovia, Piazza San Marco, Rialto linea 2, Mestre, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2722699) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it. Main partner Intesa Sanpaolo.


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