giovedì 30 marzo 2023

GRIGORY SOKOLOV lunedì 3 aprile ore 20.30 all'Auditorium Parco della Musica

 
foto (c) Anna Flegontova DG

All’Accademia di Santa Cecilia continua la sfilata di grandi star del pianoforte. Lunedì 3 aprile ore 20.30 (Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone) sarà Grigory Sokolov ad esibirsi – per la 24a volta dalla sua prima apparizione del 1969 – nella Sala Santa Cecilia, tra i pianisti più intensi e raffinati della scena internazionale, schivo e antidivo per eccellenza. Sokolov, che ha raggiunto fama mondiale vincendo il “Concorso Čajkovskij” di Mosca a soli sedici anni e nel 2014 ha firmato un contratto in esclusiva con la Deutsche Grammophon, abbraccia un repertorio tra i più vasti e i suoi recital ricevono ovunque trionfali accoglienze dal pubblico e dalla critica che esalta la serietà e la profondità delle sue interpretazioni, l’originalità, la padronanza tecnica, la gamma di colori inconfondibili e la bellezza del tocco che Piero Rattalino ha definito una “forza della grandine”. Il pianista russo nella prima parte del programma interpreterà brani del compositore inglese Henry Purcell (1659-1695), che iniziò la sua carriera come cantore della cappella reale e fu anche al servizio della corte inglese come musicista e organista dell’Abbazia di Westminster. La seconda parte è invece dedicata a due brani di Wolfgang Amadeus Mozart, con la Sonata n. 13 in si bemolle maggiore K. 333 “Parigina” realizzata nel mese di settembre del 1778 nel corso del suo terzo soggiorno parigino e l’Adagio in si minore K. 540, composto nel marzo del 1788 – l’anno di composizione delle sue ultime tre Sinfonie e del suo penultimo Concerto per pianoforte – e dal “carattere libero e rapsodico” (Sergio Sablich).
Grigory Sokolov
L'unica, irripetibile natura della musica suonata dal vivo è centrale per la comprensione della bellezza espressiva e dell'irresistibile onestà dell'arte di Grigory Sokolov. Le poetiche interpretazioni del pianista russo, che prendono vita durante l'esecuzione con un'intensità mistica, scaturiscono dalla profonda conoscenza delle opere che fanno parte del suo vasto repertorio. I programmi dei suoi recital abbracciano ogni cosa, dalle trascrizioni della polifonia sacra medievale e dai lavori per tastiera di Byrd, Couperin, Rameau, Froberger e Bach a tutto il repertorio classico e romantico con particolare attenzione a Beethoven, Schubert, Schumann, Chopin, Brahms e alle composizioni di riferimento del XX secolo di Prokof’ev, Ravel, Skrjabin, Rachmaninoff, Schönberg e Stravinskij. Tra gli amanti del pianoforte è ampiamente considerato uno dei massimi pianisti di oggi, un artista ammirato per la sua introspezione visionaria, la sua ipnotica spontaneità e la sua devozione senza compromessi alla musica. Sokolov è nato a Leningrado (ora San Pietroburgo) e ha intrapreso gli studi musicali all’età di cinque anni, e due anni più tardi, ha cominciato gli studi con Liya Zelikhman alla Scuola Centrale Speciale del Conservatorio di Leningrado. A 12 anni ha tenuto il suo primo recital pubblico e il suo prodigioso talento è stato riconosciuto nel 1966 quando, a soli sedici anni, è diventato il più giovane musicista di sempre a vincere il Primo Premio al Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca. Mentre Sokolov intraprendeva grandi tour di concerti negli Stati Uniti e in Giappone negli anni Settanta, il suo talento si è evoluto ed è maturato lontano dai riflettori dei media internazionali. In seguito al collasso dell'Unione Sovietica, ha cominciato ad apparire con più frequenza nelle principali sale da concerto e nei principali festival europei.
Nel corso della sua carriera si è esibito con le più prestigiose orchestre prima di decidere di dedicarsi esclusivamente al recital per pianoforte solo. Sokolov tiene circa settanta concerti ogni stagione, immergendosi completamente in un singolo programma e presentandolo in tutte le principali sale d'Europa. A differenza di molti pianisti nutre un profondo interesse e una estrema conoscenza tecnica dei pianoforti che suona. Prima di ogni esibizione è solito passare molte ore di studio sul palcoscenico per capire la personalità e le possibilità dello strumento con cui dovrà condividere il momento del concerto.
La critica musicale è sempre affascinata dalla misteriosa abilità di Sokolov di saper ‘rileggere’ la partitura proponendo interpretazioni originali e sempre nuove dei pezzi che suona. La capacità di articolare le voci interne di una struttura polifonica, l’infinita varietà delle dinamiche e dei suoni che sa estrarre dallo strumento sono caratteristiche uniche di questo grande artista. Nei suoi recital porta gli ascoltatori a stretto contatto con la musica, trascendendo questioni di esibizionismo superficiale e abilità tecnica, per rivelare significati spirituali più profondi.
Dopo un silenzio discografico durato quasi un ventennio, Sokolov ha iniziato una collaborazione con Deutsche Grammophon che ad oggi ha portato alla pubblicazione di varie registrazioni, rigorosamente tutte dal vivo di suoi concerti. Il primo album presenta la registrazione di un recital tenuto al Festival di Salisburgo con musiche di Mozart e Chopin mentre il secondo è dedicato ad opere di Schubert e Beethoven. Il terzo offre due concerti per pianoforte e orchestra (Concerto K 488 di Mozart, Terzo Concerto di Rachmaninoff) e include inoltre un DVD con un documentario dal titolo A Conversation That Never Was, diretto da Nadia Zhdanova che ci consegna un ritratto dell’artista attraverso interviste, foto e documenti filmati inediti. Nell’aprile 2022 è stata pubblicata l’ultima incisione discografica che ci propone la ripresa in audio e video di un concerto tenuto da Sokolov al Palazzo di Esterhazy di Eisenstadt con alcune Sonate di Haydn e gli improvvisi op. 142 di Schubert.
 
lunedì 3 aprile ore 20.30
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
pianoforte Grigory Sokolov
Purcell 
Ground in Gamut Z. 645
Suite n. 2 Z. 661
A New Irish Tune [Lilliburlero] Z. 646
A New Scotch Tune Z. 655
Trumpet Tune “Cibell” Z.T. 678
Suite n. 4 Z. 663
Round O Z.T. 684
Suite n. 7 Z. 668
Chacone Z.T. 680
 
Mozart
Sonata n. 13 K. 333
Adagio K. 540
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www.santacecilia.it
prezzi dei biglietti: da € 30 a € 60


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