Torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Juraj Valčuha, che ne è stato Direttore principale dal 2009 al 2016. Il concerto, in programma giovedì 16 marzo alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con replica venerdì 17 marzo alle 20, in live streaming sul portale di Rai Cultura e in diretta su Radio3, sarà anche trasmesso da Rai Cultura su Rai5 venerdì 12 maggio alle 21.15. La serata è inoltre proposta sabato 18 marzo alle 20.30 al Teatro Municipale di Piacenza.
In apertura la prima esecuzione italiana di Turbulence per orchestra op. 11 della compositrice slovacca Ľubica Čekovská. Premiata nel 2013 dal Tatra Bank Foundation Award per il lavoro Four Movements for Piano e nella stagione 2011/2012 dal SOZA Award per l’esecuzione internazionale di opere slovacche, Čekovská ha anche ricevuto il premio “Krištáľové krídlo” e il premio del Ministro della Cultura slovacco in particolare per le sue due opere Dorian Gray e Impresario Dotcom. Autrice anche di colonne sonore per film, i suoi lavori sono stati eseguiti in importanti festival di musica contemporanea. La stessa Turbulence – eseguita per la prima volta nel marzo del 2000 all’Arvo Pärt Festival della Royal Academy of Music di Londra – è stata scelta per essere eseguita nella rassegna ISCM World New Music Days in Svezia nel 2009.
Slovacco è anche Juraj Valčuha, la cui carriera – dopo la direzione stabile dell’Orchestra Rai e del San Carlo di Napoli – è da anni proiettata verso una dimensione internazionale che lo porta come ospite nelle compagini più prestigiose, e attualmente lo vede Direttore Musicale designato della Houston Symphony.
Valčuha, nella seconda parte del programma, propone due brani di Sergej Rachmaninov, di cui ricorrono quest’anno i 150 anni dalla nascita. Ilprimo, Rapsodia su un tema di Paganini op. 43, è affidato alla pianista Yulianna Avdeeva, al suo debutto con l’Orchestra Rai. Conosciuta in tutto il mondo per il Primo premio al Concorso Chopin di Varsavia del 2010, è ospite regolare di orchestre internazionali come la Filarmonica di Los Angeles, la Montreal Symphony, la London Philharmonic e di festival come quelli di Baden Baden e Salisburgo.
Scritta di getto nell’arco di un mese ed eseguita a Baltimora il 7 novembre 1934 dall’autore stesso sotto la direzione di Leopold Stokowski, la Rapsodia su un tema di Paganini è un brano brillantissimo del Rachmaninov popolare e hollywoodiano degli ultimi anni, che elabora in ventiquattro variazioni il celebre tema dell’ultimo Capriccio per violino solo di Paganini, già prediletto da Liszt e Brahms. Con il suo virtuosismo smagliante e ricco di suggestioni espressive contribuì a sancire la fama del compositore presso un pubblico che, ormai alle soglie del secondo conflitto mondiale, lo considerò l’ultimo grande romantico.
In chiusura, sempre di Rachmaninov, la Sinfonia n. 3 in la minore op. 44: scritta tra il 1935 e il 1936, dopo ben trent’anni dalla fortunata Seconda Sinfonia del compositore russo, a causa del suo carattere estroverso è spesso considerata stilisticamente affine a una colonna sonora cinematografica.
I biglietti per il concerto torinese, da 9 a 30 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.
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