Matteo Galli, organo
Programma
musicale della celebrazione
ingresso
Johann Sebastian
Bach (1685 - 1750)
Toccata in do maggiore BWV 564a
dopo
l'omelia
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Inventione
n°9 in fa minore BWV 780
offertorio
Matteo
Galli
Improvvisazione
comunione
Johann Sebastian
Bach (1685 - 1750)
Adagio BWV 564b
prima della
benedizione
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
Fuga in
do maggiore BWV 564c
al termine
Matteo
Galli
Improvvisazione
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La celebrazione eucaristica dei sabati di Quaresima ripropone un percorso di musica nella liturgia. Oggi risulta sempre più complesso connotare una definizione di musica sacra che possa veramente esprimerne un senso preciso. Si tratta di un’interessantissima riflessione che coinvolge la storia della liturgia e la storia della musica, senza trascurare aspetti sociologici e percettivi. L’obiettivo di questo percorso dei sabati di Quaresima è molto più concretamente orientato a proporre un ascolto musicale di qualità inserito nel contesto vivo della celebrazione liturgica. Quel luogo ideale per il quale la quasi totalità del repertorio organistico ha preso forma nel tempo e nella storia. Potremmo pensare alla musica di Bach, ampiamente proposta nelle celebrazioni di Quaresima, che possiamo ragionevolmente ritenere creata per il servizio liturgico. Peraltro in quel periodo il concerto d’organo non aveva certamente la connotazione attuale. Questa breve introduzione per dire che riportiamo la musica al centro, nel suo contesto originale (almeno dal punto di vista interiore), cerchiamo di rileggere un repertorio musicale ascoltandone il significato autentico che si connette con lo specifico periodo liturgico. La liturgia, viva e celebrata, diventa luogo per approfondire e per vivere la bellezza più profonda dell’arte. Un’arte sacra, una musica sacra perché parla di Dio al nostro cuore.
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Il programma di oggi propone un monumento della leteratura bachiana affiancato a brevi improvvisazioni. Si tratta della Toccata adagio e fuga in do maggiore (BWV 564). Il trittico, unico nel suo genere viene inserito nella celebrazione presentando la toccata in apertura, l’adagio alla comunione e la fuga prima del congedo. La scelta del brano sottolinea la domenica di Lazzaro dove, nel cuore della Quaresima, si affacciano i prodromi della luce della Risurrezione, della vita che non muore e della vittoria sulla morte. Il programma contiene come prassi anche i testi dei canti liturgici proposti per una partecipazione dell’assemblea al canto corale a cui siamo tutti invitati.
INFORMAZIONI
Le Voci della
città
tel. 02 – 3966
3547
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