Ferrara Musica esce dalle mura della sua sede consueta, quella del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, e porta un ciclo di quattro concerti cameristici alla Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti. La rassegna - curata dal violinista e assistente alla direzione artistica Nicola Bruzzo - è organizzata in collaborazione con le Gallerie Estensi dirette da Martina Bagnoli e affonda le sue radici «nella storia e nella natura stessa di Ferrara Musica: quello che si è fatto - descrive Bruzzo - è stato distillare l’essenza più pura di una delle stagioni concertistiche più importanti e innovative in Europa, e porla nel luogo più nobile che Ferrara ha da offrire». I concerti si terranno nel Salone d’onore; i primi tre sono programmati i venerdì alle ore 19, l’ultimo si terrà di sabato con inizio alle 17.
Ad aprire il cartellone, venerdì 5 maggio, sarà il Trio Boccherini, formato dalla violinista Suyeon Kang, dalla violista Vicky Powell e dal violoncellista Paolo Bonomini, protagonista di un programma inedito tra Ottocento e Novecento, che spazia dal Trio per archi di Ermanno Wolf-Ferrari al Trio op. 9 n.3 di Beethoven, passando per la Serenade del compositore ungherese Ernst von Dohnányi.
Si proseguirà venerdì 19 maggio con il duo formato da due musicisti di primissimo ordine, Alexandra Conunova e Denis Kozhukhin. Conunova, più volte ospite della stagione di Ferrara Musica, è tra i più importanti violinisti del panorama musicale internazionale. Salita alla ribalta con la vittoria del celebre Concorso “Joachim”, è acclamata dalle platee internazionali per la sua tecnica straordinaria, unita a una musicalità fluente e a una continua ricerca sonora. Kozhukhin è un pianista di fama mondiale, vincitore nel 2012 del Concorso “Queen Elisabeth” di Bruxelles, impegnato in una carriera che lo ha già visto protagonista con i più importanti direttori e le migliori orchestre. I due musicisti proporranno un impaginato che comprende la Sonata n. 2 di Enescu, le Danze popolari rumene di Bartók e la Sonata op. 108 di Brahms.
Il terzo appuntamento è con la pianista tedesca Elisabeth Brauß, che sarà in concerto venerdì 26 maggio, e disegnerà un percorso musicale che prende le mosse dal Concerto BWV 974 di Johann Sebastian Bach, trascrizione di un concerto di Alessandro Marcello per oboe, archi e basso continuo, per approdare poi a tre capisaldi del pianismo Ottocentesco: le Variations sérieuses op. 54 di Mendelssohn, i Quattro Klavierstücke op. 119 di Brahms e il Faschingsschwank aus Wien op. 26 di Schumann. Già vincitrice di importanti concorsi internazionali, Elisabeth Brauss è considerata tra i pianisti più interessanti della nuova generazione, nel 2021 ha fatto il suo debutto alla celebre rassegna inglese dei BBC Proms; la rivista Gramophone ha lodato la maturità e la raffinatezza delle sue interpretazioni.
A conclusione della rassegna, tornerà a Ferrara sabato 10 giugno la pianista Gile Bae, già protagonista a ottobre di un applauditissima esibizione con l’Orchestra Rai di Torino e il direttore Fabio Luisi. Nel suo concerto Bae eseguirà in apertura due brani di Johann Sebastian Bach, le Toccate BWV 914 e BWV 911, per passare poi all’esecuzione integrale dei Preludi op. 28 di Chopin.
«I quattro concerti di questa rassegna - spiega in conclusione Nicola Bruzzo - vogliono rappresentare innanzitutto l’eccellenza e il respiro internazionale, vedendo la partecipazione di importantissimi musicisti che, nonostante una solida carriera europea, appaiono nelle stagioni italiane poco frequentemente. La scelta di “consacrare” definitivamente questi musicisti al pubblico italiano in una cornice così speciale e meravigliosa come il Salone della Pinacoteca del Palazzo dei Diamanti è una scelta coraggiosa che riporta Ferrara Musica alla sua natura originaria e posiziona Ferrara in prima linea tra le principali rassegne concertistiche europee».
«Ferrara Musica dimostra con questa rassegna, e ancora una volta, la sua apertura alla città, portando la grande musica in un rinnovato tempio dell’arte come palazzo dei Diamanti, dal 18 febbraio riaperto con la grande mostra dedicata al Rinascimento", dice l'assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli - "Alla luce dei grandi nomi che, ancora una volta, arriveranno in città è questo, inoltre, il segno dell’apertura al mondo di Ferrara Musica, capace quindi di unire arti visive e musicali in un grande contesto di respiro internazionale. Ringrazio il presidente Francesco Micheli e tutto lo staff e mi complimento con loro per il grande lavoro messo in campo».
L’ingresso ai concerti è possibile acquistando il biglietto della Pinacoteca (intero 8 euro, ridotto da 2 a 5 euro, giovani fino a 18 anni gratuito) ed è garantito fino a esaurimento della capienza massima della sala.
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