Generazioni
ed esperienze diverse a confronto: sul podio il newyorkese Andrew
Litton, direttore di lungo corso (classe 1959) e di grande
autorevolezza negli Stati Uniti, attualmente direttore musicale del
New York City Ballet. Al pianoforte, per il Concerto n.1 di
Brahms, siede il veneziano Alessandro Taverna: musicista
capace di coniugare la dimensione internazionale delle sue
collaborazioni con la devozione alle radici e al territorio da cui
proviene. Infatti ha deciso di continuare a insegnare nello stesso
luogo in cui si è formato, la Fondazione musicale S.Cecilia di
Portogruaro, dove dirige anche il festival concertistico.
Completa il programma la Sinfonia n.5 di Mendelssohn, nota come “Riforma” poiché scritta per celebrare il terzo centenario della Confessione di Augusta, il documento del 1530 che per primo espose i princìpi teologici del protestantesimo. (25 marzo Figline, 27 Poggibonsi, 29 Firenze)
Completa il programma la Sinfonia n.5 di Mendelssohn, nota come “Riforma” poiché scritta per celebrare il terzo centenario della Confessione di Augusta, il documento del 1530 che per primo espose i princìpi teologici del protestantesimo. (25 marzo Figline, 27 Poggibonsi, 29 Firenze)
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