Il pianista italiano ventisettenne
Filippo Gorini è stato scelto come destinatario del Franco Buitoni
Award 2023, che viene assegnato biennalmente dal Borletti-Buitoni
Trust. Il prestigioso premio consiste in una somma di 25.000 sterline
in sostegno del progetto Sonata for 7 Cities, che il
pianista brianzolo lancerà nel 2025. Il Franco Buitoni Award si
aggiunge a una lunga lista di riconoscimenti, fra cui il Premio
Abbiati 2022 come miglior solista dell’anno.
«L'idea del progetto è semplice - dichiara Gorini - invece di viaggiare costantemente da una sede di concerti all'altra, voglio concentrarmi su ogni città per un mese intero e offrire il più possibile alla comunità locale in quel periodo, con l'obiettivo di lasciare un'impronta più profonda di quanto sarebbe possibile con una singola performance. Spero di costruire relazioni più profonde con la comunità di ognuna delle sette città e creare un nuovo modo di sviluppare la mia carriera sul lungo termine, instaurando questo legame duraturo con molte altre città in tutto il mondo».
Nel corso della stagione 2025-2026 Filippo Gorini trascorrerà un mese in ognuna delle sette città. Ogni residenza avrà al centro un recital e un concerto con un'orchestra sinfonica della città. Il resto del tempo sarà dedicato alla creazione di collaborazioni locali con attività educative, di mentoring e filantropiche, sempre gratuite, anche in luoghi lontani dal centro città e per un pubblico che non frequenta regolarmente concerti.
Non è la prima volta che Filippo Gorini cerca una strada più significativa e appagante per condividere il suo modo di far musica con il pubblico e le comunità locali. Già con il precedente progetto The Art of Fugue Explored, che gli è valso nel 2020 il Borletti-Buitoni Trust Award, il giovane pianista brianzolo ha costruito una profonda relazione con il pubblico attraverso lezioni-concerto e video interviste girate in tutto il mondo.
Con Sonata for 7 Cities verranno coinvolti quasi tutti i continenti, con impegni finora confermati a Milano, Vancouver e Vienna. Ci sarà inoltre una grande attenzione per la musica contemporanea: Filippo Gorini eseguirà in prima assoluta una sonata per pianoforte appositamente commissionata per ogni città, che prevede la collaborazione di compositori come Federico Gardella, Stefano Gervasoni, Oscar Jockel e Michelle Agnes Magalhaes.
Il Premio Franco Buitoni sarà consegnato ufficialmente da Ilaria Borletti Buitoni il 22 giugno a Milano, nel corso di un concerto in collaborazione con la Società del Quartetto di Milano.
«Ammiro molto il generoso impegno di Filippo nel condividere il suo grande talento musicale e le sue intuizioni con una comunità molto più ampia, in particolare con coloro che spesso non sono in grado di partecipare a concerti importanti per mancanza di denaro, istruzione o opportunità. Questo è assolutamente in linea con la nostra iniziativa BBT Communities, lanciata nel 2019 per sostenere enti di tutto il mondo che aiutano, attraverso la musica, le persone svantaggiate di ogni età e background. Auguro a Filippo ogni successo con questa iniziativa filantropica, che sono sicura sarà un'esperienza molto gratificante per lui e per tutti i soggetti coinvolti» dichiara Ilaria Borletti Buitoni.
Il Franco Buitoni Award è stato ideato dalla fondatrice del BBT Ilaria Borletti Buitoni come omaggio al suo defunto marito Franco Buitoni (1934-2016), co-fondatore del Borletti-Buitoni Trust. Il Premio di 25.000 sterline viene assegnato ogni due anni (annunciato in occasione del compleanno di Franco Buitoni, il 17 marzo) come riconoscimento per i musicisti che promuovono e incoraggiano la musica da camera nel loro paese natale e in tutto il mondo.
Biografia FILIPPO GORINI
La forte personalità artistica di Filippo Gorini l’ha portato a ricevere il "Premio Abbiati" quale miglior solista del 2022, il “Franco Buitoni Award” nel 2023, il primo premio al Concorso “Telekom-Beethoven” di Bonn nel 2015 e il “Borletti Buitoni Trust Award” nel 2020. Tra i principali impegni del 2022, il debutto con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma, i recital alla Konzerthaus di Vienna, al Concertgebouw di Amsterdam, al Teatro La Fenice e, nel 2023, al Teatro San Carlo, alla Wigmore Hall di Londra e al LAC di Lugano. Gorini incide in esclusiva per Alpha Classics: l’Arte della Fuga di Bach è stato nominato come uno dei migliori album del 2021 da Le Monde. Ugualmente acclamati i due precedenti CD, le Variazioni Diabelli e le Sonate op.106 e op.111 di Beethoven. Nato da una famiglia di fisici nucleari, si diploma al Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo con lode e menzione d’onore e si perfeziona presso il “Mozarteum” di Salisburgo. Continua gli studi con Maria Grazia Bellocchio e Pavel Gililov, ai quali si aggiunge il prezioso consiglio di Alfred Brendel.
«L'idea del progetto è semplice - dichiara Gorini - invece di viaggiare costantemente da una sede di concerti all'altra, voglio concentrarmi su ogni città per un mese intero e offrire il più possibile alla comunità locale in quel periodo, con l'obiettivo di lasciare un'impronta più profonda di quanto sarebbe possibile con una singola performance. Spero di costruire relazioni più profonde con la comunità di ognuna delle sette città e creare un nuovo modo di sviluppare la mia carriera sul lungo termine, instaurando questo legame duraturo con molte altre città in tutto il mondo».
Nel corso della stagione 2025-2026 Filippo Gorini trascorrerà un mese in ognuna delle sette città. Ogni residenza avrà al centro un recital e un concerto con un'orchestra sinfonica della città. Il resto del tempo sarà dedicato alla creazione di collaborazioni locali con attività educative, di mentoring e filantropiche, sempre gratuite, anche in luoghi lontani dal centro città e per un pubblico che non frequenta regolarmente concerti.
Non è la prima volta che Filippo Gorini cerca una strada più significativa e appagante per condividere il suo modo di far musica con il pubblico e le comunità locali. Già con il precedente progetto The Art of Fugue Explored, che gli è valso nel 2020 il Borletti-Buitoni Trust Award, il giovane pianista brianzolo ha costruito una profonda relazione con il pubblico attraverso lezioni-concerto e video interviste girate in tutto il mondo.
Con Sonata for 7 Cities verranno coinvolti quasi tutti i continenti, con impegni finora confermati a Milano, Vancouver e Vienna. Ci sarà inoltre una grande attenzione per la musica contemporanea: Filippo Gorini eseguirà in prima assoluta una sonata per pianoforte appositamente commissionata per ogni città, che prevede la collaborazione di compositori come Federico Gardella, Stefano Gervasoni, Oscar Jockel e Michelle Agnes Magalhaes.
Il Premio Franco Buitoni sarà consegnato ufficialmente da Ilaria Borletti Buitoni il 22 giugno a Milano, nel corso di un concerto in collaborazione con la Società del Quartetto di Milano.
«Ammiro molto il generoso impegno di Filippo nel condividere il suo grande talento musicale e le sue intuizioni con una comunità molto più ampia, in particolare con coloro che spesso non sono in grado di partecipare a concerti importanti per mancanza di denaro, istruzione o opportunità. Questo è assolutamente in linea con la nostra iniziativa BBT Communities, lanciata nel 2019 per sostenere enti di tutto il mondo che aiutano, attraverso la musica, le persone svantaggiate di ogni età e background. Auguro a Filippo ogni successo con questa iniziativa filantropica, che sono sicura sarà un'esperienza molto gratificante per lui e per tutti i soggetti coinvolti» dichiara Ilaria Borletti Buitoni.
Il Franco Buitoni Award è stato ideato dalla fondatrice del BBT Ilaria Borletti Buitoni come omaggio al suo defunto marito Franco Buitoni (1934-2016), co-fondatore del Borletti-Buitoni Trust. Il Premio di 25.000 sterline viene assegnato ogni due anni (annunciato in occasione del compleanno di Franco Buitoni, il 17 marzo) come riconoscimento per i musicisti che promuovono e incoraggiano la musica da camera nel loro paese natale e in tutto il mondo.
Biografia FILIPPO GORINI
La forte personalità artistica di Filippo Gorini l’ha portato a ricevere il "Premio Abbiati" quale miglior solista del 2022, il “Franco Buitoni Award” nel 2023, il primo premio al Concorso “Telekom-Beethoven” di Bonn nel 2015 e il “Borletti Buitoni Trust Award” nel 2020. Tra i principali impegni del 2022, il debutto con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma, i recital alla Konzerthaus di Vienna, al Concertgebouw di Amsterdam, al Teatro La Fenice e, nel 2023, al Teatro San Carlo, alla Wigmore Hall di Londra e al LAC di Lugano. Gorini incide in esclusiva per Alpha Classics: l’Arte della Fuga di Bach è stato nominato come uno dei migliori album del 2021 da Le Monde. Ugualmente acclamati i due precedenti CD, le Variazioni Diabelli e le Sonate op.106 e op.111 di Beethoven. Nato da una famiglia di fisici nucleari, si diploma al Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo con lode e menzione d’onore e si perfeziona presso il “Mozarteum” di Salisburgo. Continua gli studi con Maria Grazia Bellocchio e Pavel Gililov, ai quali si aggiunge il prezioso consiglio di Alfred Brendel.
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