Nella settimana in cui l’inverno cede il passo alla primavera, i fratelli Lucas & Arthur Jussen tornano all'Auditorium di Milano per celebrare e proseguire la loro 'residenza' con l’Orchestra Sinfonica di Milano attraverso l'interpretazione di una prima esecuzione italiana: Anka Kuşu (La Fenice), Concerto per pianoforte a 4 mani e orchestra scritto per loro da Fazil Say nel 2020-2021; una pagina musicale travolgente dai ritmi contrastanti e dalle tinte forti. A completare il programma la Sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvořàk, pagina sinfonica ispirata dalle musiche tradizionali americane, ascrivibili alla cultura degli indiani d’America e dei neri; un capolavoro orchestrale in cui gli spunti tratti dai temi del canto popolare americano sono sempre fortemente mediati attraverso la sensibilità europea. Sul podio un atteso ritorno: Il Maestro Vincenzo Milletarì.
Vi aspettiamo all'Auditorium di Milano giovedì 16, venerdì 17 e domenica 19 marzo.
La Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Antonin Dvoràk (che la spiegò come “impressioni e saluti dal nuovo mondo”) viene scritta nel periodo in cui il compositore boemo si trasferisce a New York per dirigervi il Conservatorio. Il contatto con la musica della comunità indiana, con i suoi spunti peculiari, e il dialogo tra questi stessi e gli elementi tradizionali del sinfonismo e del folklore boemo, pongono la sua Sinfonia su un punto di perfetto equilibrio tra formalismo e melodismo. Il titolo Anka kusu (La Fenice) evoca la cifra stilistica del compositore turco Fazil Say. Come la creatura mitologica rinasce dalle proprie ceneri, così il linguaggio musicale viene ravvivato con l’esplorazione di nuove tecniche attraverso costanti interazioni tra la musica turca, la tradizione occidentale e il mondo del jazz. Di questo e molto altro ci parlerà Nicola Ventura in Dialoghi ed esplorazioni. Dvořák, Fazil Say la conferenza prima del concerto in programma giovedì 16 marzo alle 18.30 nel foyer della balconata.
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