sabato 4 maggio 2024

Lunedì 6 maggio al Teatro Manzoni il debutto per i Concerti di Musica Insieme del pianista Alexander Malofeev


I CONCERTI 2023|2024
XXXVII edizione
Teatro Auditorium Manzoni
Lunedì 6 maggio 2024 ore 20.30

ALEXANDER MALOFEEV pianoforte
Musiche di Händel, Purcell, Muffat,
Bach/Feinberg, Rachmaninov, Skrjabin, Chopin

Musica Insieme si prepara ad accogliere un altro atteso appuntamento della Stagione I Concerti 23|24: lunedì 6 maggio alle ore 20.30 salirà sul palco del Teatro Auditorium Manzoni di Bologna Alexander Malofeev (nella foto di Kseniya Zasetskaya). Il giovane e straordinario pianista (classe 2011), si presenta così al pubblico di Musica Insieme: «Amo molto l’arte, i musei, le mostre. Ma in Italia non hai bisogno di andare in un museo per respirare l’arte, la puoi trovare ovunque. Sono sicuro che a Bologna non studierò molto… sono felice di esibirmi a Bologna perché mi piace tantissimo camminare senza meta ed essere ipnotizzato dall’architettura, ma anche perdermi per le strade, entrare in un una chiesa, ammirare una cattedrale». Vincitore del prestigioso Premio Čajkovskij per Giovani musicisti a soli tredici anni e diventato il primo Young Yamaha Artist nella storia della rinomata casa pianistica nel 2017, al suo debutto nel capoluogo felsineo per Musica Insieme, Malofeev proporrà un programma multiforme, che viaggia tra epoche, luoghi e generi diversi.
Lo ripercorriamo con le sue parole: «Ho voluto costruire la prima parte del concerto su musiche dell’epoca barocca, ma in qualche modo “non barocche”, perché guardano al futuro». Ascolteremo in apertura la Suite n. 1 in si bemolle maggiore HWV 434 di Georg Friedrich Händel, molto famosa sia per la trascrizione di Wilhelm Kempff del suo Minuetto, che per le celebri Variazioni e Fuga su un tema di Händel op. 24 di Johannes Brahms, dal sapore romantico, che lascerà spazio poi al Ground in do minore ZD 221 di Henry Purcell, che come rivela Malofeev «pur essendo barocco suona molto simile a un brano di Philip Glass, e d’altronde i compositori minimalisti del ventesimo secolo si sono molto ispirati al barocco». Seguirà poi la Passacaglia in sol minore di Georg Muffat, un’originale composizione tratta dall’Apparatus musico-organisticus, una raccolta di brani per organo pubblicata nel 1690 e dedicata a Leopoldo I d’Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero. La prima parte si concluderà con il Concerto n. 2 in la minore per organo solo (da A. Vivaldi) BWV 593 di Johann Sebastian Bach nella trascrizione tardo-romantica di Samuel Feinberg. In questo caso, commenta Malofeev, «sembra quasi di ascoltare una musica pop!». E continua raccontando: «nella seconda metà del concerto ho pensato di inserire invece tre dei miei compositori “romantici” preferiti: Rachmaninov, Skrjabin e Chopin. Ma ascoltando questi brani si comprende come ci sia una forte connessione fra le due parti del concerto, una relazione fra epoca barocca e romantica che desideravo condividere con gli ascoltatori». Verranno eseguiti dunque i Morceaux de fantaisie op. 3 di Sergej Rachmaninov, una raccolta di cinque pezzi scritti dal compositore poco dopo essersi diplomato al Conservatorio di Mosca e dedicati ad Anton Arenskij, suo maestro di armonia. Eseguiti per la prima volta all’Esposizione Elettrica di Mosca nel settembre del 1892, fra di essi spicca il celeberrimo Preludio in do diesis minore. Seguiranno i Due Pezzi per la mano sinistra op. 9 di Aleksandr Skrjabin, un Preludio dallo stile malinconico e un Notturno dal ritmo Andante e appassionato: due brevi brani destinati dal compositore ventiduenne alla sola mano sinistra in un periodo in cui, essendo afflitto da una forte nevralgia, non aveva il controllo totale della mano destra. Finale maestoso con l’Andante spianato e Grande Polacca brillante op. 22 di Fryderyk Chopin, scritto in due riprese fra il 1830 e il 1835, e considerato il più virtuosistico fra i suoi lavori giovanili, con un ritmo trascinante, molto autentico e vicino allo spirito del giovane Chopin.

Il concerto vedrà come Main Sponsor Illumia e sarà introdotto da Angela Maria Gidaro, musicista e musicologa, manager in ambito culturale, Sovrintendente e Preside dei corsi di laurea della Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”.

I biglietti per il concerto, da € 10 a € 60, sono disponibili a Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/e), online sul sito www.vivaticket.it e nei punti vendita convenzionati. Il giorno del concerto, si potranno acquistare anche presso il Teatro Auditorium Manzoni di Bologna (Via de' Monari 1/2) a partire dalle ore 17.

Ricordiamo la riduzione dedicata da Musica Insieme agli studenti Under 25, che a Teatro potranno acquistare speciali biglietti ridotti a € 10. A questa iniziativa volta a favorire l’esperienza del concerto dal vivo da parte dei giovanissimi, si aggiungono inoltre le riduzioni per Under 35, Over 65, abbonati delle istituzioni partner di Musica Insieme, titolari abbonamento annuale TPER, Card Cultura e Bologna Welcome Card, Soci COOP e Touring Club Italiano, e iscritti Università Primo Levi.

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