sabato 11 maggio 2024

Dal 13 al 18 maggio Jakub Hrůša, i pianisti Daniil Trifonov e Kirill Gerstein e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si esibiranno ad Amburgo, Berlino, Colonia, Monaco di Baviera e Praga con musiche di Gershwin, Rachmaninoff e Martinů.

 
TOURNÉE IN GERMANIA
 
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Jakub Hrůša
pianoforte Daniil Trifonov
*pianoforte Kirill Gerstein
 
13 maggio:     Amburgo – Elbphilharmonie
14 maggio:     Berlino – Philharmonie
15 maggio:     Colonia – Philharmonie
16 maggio:     Monaco di Baviera – Isarphilharmonie
 
Gershwin Cuban Overture
Gershwin Concerto in Fa
Rachmaninoff Danze sinfoniche 
 
CONCERTO A PRAGA
*18 maggio:   Praga – Smetana Hall 
pianoforte Kirill Gerstein
 
Martinů Gli affreschi di Piero della Francesca
Gershwin Concerto in Fa
Rachmaninoff Danze sinfoniche 

Dopo il grande successo di pubblico e di critica raccolto in occasione della recente residenza al Festival di Pasqua di Salisburgo 2024 (23 marzo-1° aprile), l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si rimette in viaggio insieme al suo Direttore Ospite Principale Jakub Hrůša, alla volta della Germania, paese di cui l’Orchestra è ormai ospite fissa e dove torna a distanza di poco più di sei mesi, e della Smetana Hall di Praga, dove fa ritorno dopo 5 anni. La prima tappa è in programma il 13 maggio alla Elbphilharmonie di Amburgo che con i suoi 2100 posti è considerata una delle più belle sale da concerto d’Europa. Seguiranno i concerti del 14 maggio alla Philharmonie di Berlino (ultima presenza settembre 2022), il 15 maggio alla Philharmonie di Colonia (ultima presenza marzo 2012), il 16 maggio alla Isarphilharmonie di Monaco di Baviera (ultima presenza gennaio 2023) e il 18 maggio alla Smetana Hall di Praga (ultima presenza maggio 2019).



Jakub Hrůša (nella foto in alto di Ian Ehm) dirigerà la Cuban Overture (composta nel 1932 e ispirata da una vacanza cubana del compositore) e il Concerto in Fa (1925) di George Gershwin. Alla tastiera si esibirà un ospite d’eccezione, Daniil Trifonov (nella foto a destra di Dario Acosta). 
Il pianista di Novgorod, classe 1991, da più di un decennio affascina il pubblico di tutto il mondo e anche musicisti entrati nella leggenda come Martha Argerich, che di lui ha affermato: «Non ho mai sentito nulla di simile: la sua tecnica è scintillante e il suo tocco riesce a essere dolce e demoniaco allo stesso tempo». Il quotidiano londinese “Times” invece ha titolato: «È senza dubbio il pianista più sbalorditivo della nostra epoca». Trifonov è ospite dell’Orchestra di Santa Cecilia fin dal 2012 e con l’ensemble romano si è esibito anche a Pechino, Hong Kong, Shangai, Düsseldorf e Francoforte. 
Chiuderanno il programma le Danze sinfoniche di Sergej Rachmaninoff (1940), l’ultima composizione portata a termine dal compositore russo.
In occasione dell’ultima data del tour, il 18 maggio alla Smetana Hall di Praga invece, l’Orchestra di Santa Cecilia al posto della Cuban Overture eseguirà Gli affreschi di Piero della Francesca del compositore ceco Bohuslav Martinů, un brano composto nel 1955 sull’onda delle suggestioni evocate nel compositore dalla visione del ciclo di affreschi “Storie della vera Croce” dipinti da Piero della Francesca tra il 1452 e il 1466 e conservati nella cappella maggiore della basilica di San Francesco ad Arezzo. La prima esecuzione ebbe luogo al Festival di Salisburgo del 1956, con i Wiener Philharmoniker diretti da Rafael Kubelik. Il Concerto in Fa di Gershwin verrà invece affidato al pianista russo-americano Kirill Gerstein (nella foto a sinistra), ospite delle maggiori orchestre europee e statunitensi e che a Santa Cecilia si è esibito lo scorso gennaio diretto da Leonidas Kavakos.   


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