martedì 14 maggio 2024

Bologna Festival / PROSPETTIVA VIVALDI / 20-23 maggio

 
Ideato da Bologna Festival, Prospettiva Vivaldi è un progetto che si articola in concerti-reading, proiezioni cinematografiche, visite e incontri proposti in diversi spazi della città, dal 20 al 23 maggio, tra la Chiesa di Santa Cristina della Fondazza, il Museo della Musica e il Cinema Modernissimo.
«Nell’ambito della sfaccettata programmazione di Bologna Festival – spiega Maddalena da Lisca direttore artistico e sovrintendente di Bologna Festival – prendono spazio talvolta particolari progetti che offrono al pubblico esperienze di ascolto intensivo e mirato, come fu lo scorso anno con la "Maratona Schumann" di Isabelle Faust o in passato con i “Ritratti d’artista”.  Quest’anno Prospettiva Vivaldi vuole essere l’occasione per avvicinarci alla singolare figura di un artista che dopo aver goduto della più ampia fama è miseramente caduto, negli ultimi anni della sua vita, nel completo oblio, per poi riapparire, a 200 anni dalla morte, tra gli autori più eseguiti di oggi, non solo nelle sale da concerto ma sui media più diversi, tra cui il cinema. Lo affronteremo su diversi aspetti conoscitivi, tra esecuzioni, incontri, narrazioni e film, accompagnati dai maggiori esperti, nella speranza di restituire, a chi ci seguirà in questo percorso, un ritratto a tutto tondo sulla straordinaria vicenda artistica di Antonio Vivaldi».
Main partner del progetto dedicato a Vivaldi è Illumia «sempre felice di sostenere i progetti di Bologna Festival – afferma Francesco Bernardi, founder di Illumia – in special modo quando si intraprendono strade innovative come è il caso di Prospettiva Vivaldi che si snoda agilmente tra concerti, conferenze e filmati. Vivaldi è una figura affascinante nella storia della musica italiana e ciò che fa giustizia delle tante e contraddittorie storie che lo hanno sempre accompagnato durante e dopo la sua vita è la dedizione incondizionata alla musica, vertice di tutta la sua espressività. È questa sequela alla passione del suo essere che ci fa sentire il compositore veneziano come un maestro da seguire e imitare».
 
Ad apertura della settimana vivaldiana, lunedì 20 maggio ore 20.30, Chiesa di Santa Cristina della Fondazza, Federico Maria Sardelli, oggi annoverato tra i massimi esperti di Vivaldi, con il suo Ensemble Modo Antiquo propone il concerto-reading L’affare Vivaldi, il racconto appassionante di un patrimonio musicale vasto e complesso, tra oblio e riscoperte.
Il 21 maggio, ore 18, si passa al Museo della Musica per una visita commentata, a cura di Valentina Anzani, nella Sala del Settecento, di fronte al “vero” volto di Vivaldi così identificato a seguito di intricate verifiche e approfonditi studi. Sono le vicende esposte da Federico Maria Sardelli nel suo volume Il volto di Vivaldi dove pittura, musica e storia si intrecciano nella ricerca del vero volto del "Prete Rosso". A seguire, alle ore 18.30, la tavola rotonda Vivaldi Renaissance. Una vivace contesa con la partecipazione di Stefano Jacoviello (responsabile progetti culturali dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena), Federico Maria Sardelli (responsabile del Vivaldi Werkverzeichnis, RV), Francesco Fanna (direttore dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini di Venezia). Modera Valentina Anzani (musicologa, Università di Parma). Con questi due appuntamenti al Museo della Musica «si rinsalda la collaborazione ormai ultradecennale tra il Museo della Musica e Bologna Festival – afferma Jenny Servino, direttrice del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna – con un progetto che si propone di offrire al pubblico una chiave di lettura innovativa e stimolante su Antonio Vivaldi e che pone l'accento proprio sul suo ritratto, diventato ormai un'icona universalmente riconosciuta. Far scoprire o far ricordare che si trova proprio a Bologna, esposto nella sala dedicata all'opera del Settecento, all'interno della ricca galleria di ritratti di celebri compositori e noti cantanti dell’epoca, fornisce un'opportunità unica per avvicinarsi alla storia della musica europea del XVIII secolo». 
 

Una variegata programmazione cinematografica, dal 20 al 23 maggio, al Cinema Modernissimo, propone pellicole d’autore e un talk con il critico e storico della musica Cesare Fertonani sulle colonne sonore vivaldiane (21 maggio ore 20.30). «La Cineteca di Bologna – afferma Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna – partecipa alla celebrazione di Antonio Vivaldi da parte di Bologna Festival, inserendo nel programma di maggio del Modernissimo una rassegna di film dai quali emerge come la sua opera sia stata e sia tuttora di nutrimento per registi di epoche ed estrazioni completamente diverse, da Bozzetto a Kurosawa, da Pasolini a Lanthimos, da Melville a Kenneth Anger, a Renoir». Al Modernissimo si vedranno Allegro non troppo, film a tecnica mista di Bozzetto che coniuga animazione e musica classica, Eaux d’artifice, cortometraggio di Anger che si sviluppa sulle note dell’Autunno e dell’Inverno di Vivaldi, Mamma Roma di Pasolini con una grande Anna Magnani, Rapsodia in agosto di Kurosawa con il suo struggente finale accompagnato dallo Stabat Mater di Vivaldi, Le carrosse d’or di Renoir, The Favourite e Les enfants terribles di Melville, lavoro illuminato dalle musiche di Bach e Vivaldi che ha ispirato più generazioni di registi.
 
Si ritorna, in chiusura del progetto “Prospettiva Vivaldi”, nella Chiesa di Santa Cristina della Fondazza, giovedì 23 maggio ore 20.30, per l’appuntamento Il volto di Vivaldi, concerto-reading su testi, immagini e drammaturgia di Federico Maria Sardelli, qui presentato in prima assoluta. Nel programma musicale costruito da Sardelli (direzione e narrazione) con il suo Ensemble Modo Antiquo, oltre a pagine strumentali per oboe, violino e archi, trova spazio la prima esecuzione in tempi moderni dell’aria “Nemico tu mi sei” dall’opera La Candace, affidata al soprano Jennifer Schittino.
 
Con “Prospettiva Vivaldi” la Chiesa di Santa Cristina della Fondazza apparirà al pubblico con un rinnovato apparato di sedute, un riallestimento offerto da Bologna Festival e Illumia volto alla riqualificazione di un bene comune prezioso nell’ottica di renderlo accessibile sia alla fruizione liturgica che ad eventi culturali.
 
Il progetto “Prospettiva Vivaldi” è realizzato con il sostegno di Illumia main partner e in collaborazione con Cineteca di Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Accademia Musicale Chigiana di Siena, Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

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