Wladimiro
Ganzarolli (Piacenza d'Adige, 9 gennaio 1932 – Langhe, 14
gennaio 2010) è stato un basso-baritono italiano.
Nato a Piacenza d'Adige, ha studiato al Conservatorio
Benedetto Marcello di Venezia con Iris Adami
Corradetti. Ha fatto il suo debutto al Teatro Nuovo di Milano, come
Mephisto nel Faust nel 1958[1] e nello stesso anno ha
cantato in tre concerti per il Teatro La Fenice. L'anno
seguente, è apparso al Festival dei Due Mondi ne Il
duca d'Alba di Donizetti. Alla Piccola Scala nel 1960 è
Il giudice ne Il revisore di Werner Egk, nello stesso anno fa la
sua prima apparizione al Teatro alla Scala ne La Messa del
Venerdì Santo di Giorgio Federico Ghedini con Adriana
Lazzarini e nel gennaio 1961 è alla Piccola Scala nel
ruolo del Conte nella prima di Nina, o sia La pazza per amore di
Paisiello con Graziella Sciutti, Luigi Alva e Rolando
Panerai.
Ha fatto il suo debutto operistico
al Teatro alla Scala nel marzo 1961 come Raito
nella prima rappresentazione assoluta de Il calzare
d'argento di Ildebrando Pizzetti con Giuseppe Di
Stefano e Panerai, in aprile è Bottom nella prima di Sogno
d'una notte d'estate di Benjamin Britten con Carlo Cava
e Gabriella Tucci, in giugno L'arcivescovo di Reims/Il vescovo
di Beauvais/Il podestà di Rouen nella prima di Giovanna d'Arco
di Marco Enrico Bossi con Raina Kabaivanska ed in
dicembre Sir John Falstaff (Verdi) nella prima con
Panerai, Alfredo Kraus, Ivo Vinco, la Tucci, Renata
Scotto, Fedora Barbieri e Fiorenza Cossotto,
nel 1962 in febbraio Don Parmenione nella prima
di L'occasione fa il ladro con la Cossotto e Pantalone in
Turandot di Ferruccio Busoni con la Kabaivanska e Panerai,
in maggio ha preso parte alla prima di Gli ugonotti di
Meyerbeer, come Il Conte di Nevers con Joan Sutherland, la
Simionato, Nicolai Ghiaurov e la Cossotto ed in dicembre
nella prima di Semiramide (Rossini), come Assur con la
Sutherland e la Simionato, nel 1963 in gennaio Il Kenita
Hèver nella prima di Debora e Jaele di Pizzetti con la
Barbieri, Clara Petrella e la Lazzarini, in marzo Leporello
nella prima di Don Giovanni (opera) con Ghiaurov, Leontyne
Price, Alva, Elisabeth Schwarzkopf, Mirella Freni e
Panerai, in giugno Alì Babà nella prima di Alì Babà di Luigi
Cherubini con Kraus, nel 1964 in gennaio L'orafo di
Cardillac nella prima di Cardillac di Paul Hindemith, in marzo
Il Dottore Dulcamara nella prima di L'elisir d'amore con la
Freni, Di Stefano e Panerai e Don magnifico nella prima di La
Cenerentola con Panerai e la Simionato, in aprile Figaro nella
prima di Le nozze di Figaro con Sesto Bruscantini, la
Freni e la Cossotto, nel 1965 Guglielmo nella prima di Così
fan tutte con Alva e Bruscantini, nel 1967 Lo zio
Salvatore nella prima di La vita breve (La vida breve) e sostituisce
Ghiaurov nel ruolo di Mefistofele in Faust diretto
da Georges Prêtre e nel 1968 è Il sergente
Sulpizio nella prima di La figlia del reggimento con Luciano
Pavarotti e la Freni.
Nel 1960 è Colline ne La bohème al Teatro Verdi (Trieste) ed Il Re in Aida nell'Arena di Verona con la Simionato, la Cossotto, Carlo Bergonzi e Vinco. Ha cantato ampiamente in Italia a Verona, Roma, Firenze, Venezia, Torino, Bologna e Napoli. Nel novembre 1964, ha iniziato una lunga collaborazione con il Wiener Staatsoper, debuttando come Leporello in Don Giovanni e dopo pochi giorni Figaro ne Le nozze di Figaro, ruolo questo che sarà quello maggiormente rappresentato a Vienna con 45 recite fino al 1972 ed apparendo nel 1965 Ferrando ne Il trovatore e Colline ne La bohème con Wilma Lipp, nel 1966 Sir John Falstaff con Panerai e Baron Scarpia in Tosca (opera) con Gianfranco Cecchele, nel 1967 Escamillo in Carmen (opera), Alfio in Cavalleria rusticana (opera) e Méphistophélès in Faust, nel 1969 Ottone ne L'incoronazione di Poppea e nel 1971 Graf Des Grieux in Manon (Massenet). Complessivamente Ganzarolli prese parte a 139 rappresentazioni viennesi. Nel 1965 è Figaro ne Le nozze di Figaro al Teatro dell'Opera di Roma con la Sciutti diretto da Carlo Maria Giulini.
Nel 1965, ha fatto il suo debutto
alla Royal Opera House di Londra come Figaro ne
Le nozze di Figaro diretto da Colin Davis, nel 1968 è
Guglielmo in Così fan tutte con Lucia Popp diretto
da Georg Solti e nel 1969 Leporello in Don
Giovanni con Tito Gobbi. Nel 1968 è John Falstaff
nella ripresa nel Teatro Donizetti di Bergamo con
Adriana Lazzarini. È apparso anche a Grand Théâtre
de Monte Carlo, al Gran Teatre del Liceu di Barcellona,
al Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona,
al Teatro Colón di Buenos Aires ed
alla Dallas Opera. All'Opera di Chicago nel 1974 è Don
Pasquale con Kraus ed Ileana Cotrubaș. Ancora al Teatro La Fenice nel 1975 è
Don Pasquale e Sulpizio ne La figlia del reggimento con Kraus, la
Freni ed Angelo Nosotti, nel 1978 Figaro ne Le nozze di
Figaro, nel 1979 Don Alfonso in Così fan tutte ossia
la scuola degli amanti e nel 1980 Papageno ne Il
flauto magico con Cesare Siepi. Anche se ha cantato una vasta gamma di
ruoli, Mozart e Rossini erano sempre al centro del suo repertorio
dove il suo talento comico, la voce ampia e la chiara dizione sono
stati mostrati in particolare come Figaro, Leporello, Guglielmo in
Così fan tutte, Mustafa ne L'italiana in Algeri, Selim ne Il
turco in Italia e Dandini ne La Cenerentola. Egli ha anche
goduto di notevole successo come Ottone ne L'incoronazione di
Poppea di Monteverdi.
(da Wikipedia, mod.)
Un video
Opere in studio e live
- 1959 Il duca d'alba (Sandoval) – Thomas Schippers
- 1962 Semiramide (Assur) – Gabriele Santini
- 1962 Les Huguenots (Nevers) – Gianandrea Gavazzeni
- 1963 Ali Baba (Ali Babà) – Nino Sanzogno
- 1965 L'elisir d'amore (Dulcamara) – Argeo Quadri
- 1966 Don Giovanni (Leporello) – Fernando Previtali
- 1968 Così fan tutte (Guglielmo) – Georg Solti
- 1969 La fille du regiment (Sulpice) – Nino Sanzogno
- 1971 Le nozze di Figaro (Figaro) – Colin Davis
- 1971 Manon (Comte des Grieux) – Serge Baudo
- 1973 Un gioro di regno (Baron di Kelbar) – Lamberto Gardelli
- 1973 Don Giovanni (Leporello) – Colin Davis
- 1974 Così fan tutte (Gugielmo) – Colin Davis
- 1974 Don Paquale (Don Pasquale) – Bruno Bartoletti
- 1975 La fille du regiment (Sulpice) – Nino Sanzogno
- 1979 Luisa Miller (Wurm) – Lorin Maazel
- 1979 Stiffelio (Jorg) – Lamberto Gardelli
- 1979 L'italana in Algeri (Mustafà) – Gabriele Ferro
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