sabato 29 luglio 2023

Anna Netrebko torna protagonista di Aida nella nuova produzione del 100° Festival - domenica 30 luglio

 
Protagonista ideale, acclamata da pubblico e critica, Anna Netrebko è già stata Aida per la serata inaugurale del 100° Festival, trasmessa in diretta e seguita in video da oltre 3 milioni di spettatori: domenica 30 luglio torna sull’immenso palcoscenico areniano con un cast internazionale che conferma in gran parte i nomi applauditi alla prima. Il tenore Yusif Eyvazov, suo compagno in scena e nella vita, è Radames, il mezzosoprano Olesya Petrova è la principessa Amneris, il baritono Amartuvshin Enkhbat Amonasro, Simon Lim il Re degli Egizi, Carlo Bosi e Daria Rybak rispettivamente il messaggero e la sacerdotessa; ad essi si aggiunge per la prima di due serate il basso-baritono statuitetene Christian Van Horn, vincitore del prestigioso premio Tucker, al suo esordio areniano qui nei panni del gran sacerdote Ramfis. L’Orchestra di Fondazione Arena e il Coro preparato da Roberto Gabbiani sono diretti dal Maestro Marco Armiliato.
La nuova produzione, già definita “di cristallo” per le trasparenze e gli spettacolari giochi di luce con cui si esaltano le scene e le linee originali dell’Arena, è firmata da Stefano Poda per regia, scene, costumi, luci e coreografie: nella sua visione dantesca, il mondo in guerra di Aida prende forma sul palcoscenico con oltre 500 persone contemporaneamente coinvolte tra solisti, coro, figuranti, bambini e mimi che indossano abiti ispirati a Paco Rabanne e Capucci ed elmi che brillano come le opere di Damien Hirst: con loro è impegnato anche il Ballo della Fondazione, coordinato da Gaetano Petrosino.

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