Proseguono i concerti A.Gi.Mus. del
Festival InCanto d’Estate, alla sua settima edizione, parte
dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.
Giovedì 27 luglio, ore 19.00, a Villa Pozzolini, si esibisce il duo formato dal chitarrista Alessandro Dominguez e dal soprano Aurora Martini. Eseguiranno musiche di Castelnuovo-Tedesco, Schubert, De Falla, Scapecchi.
Quello proposto dal duo Martini-Dominguez è un viaggio che parte con la “Ballata dall’esilio” di Mario Castelnuovo-Tedesco, compositore fiorentino esiliato negli Stati Uniti a seguito dell’emanazione delle leggi razziali. Il suo esilio lo segnerà nel profondo e inciderà sulla sua produzione, ritrovando nella chitarra la sua dimensione più intima ed evocativa (a seguito della prolifica collaborazione con Andrés Segovia). A seguire “Arise” e “Seals of Love”, da ‘Shakespeare Songs’, nella versione manoscritta, trascritta dal compositore per soprano e chitarra. Successivamente verranno eseguiti alcuni lieder di Franz Schubert (da sempre fonte di ispirazione di Mario Castelnuovo-Tedesco) trascritti dal chitarrista e compositore francese Napoléon Coste. Successivamente verranno eseguite le “Siete canciones populares” di Manuel De Falla composte nel 1914 e le “Canciones Espagnolas Antiguas” di Garcia Lorca. Conclude il programma “Tanto Gentile e tanto onesta pare” di Giovanni Scapecchi, primo dei 4 Sonetti dedicati al Duo Martini-Dominguez, eseguito in prima esecuzione assoluta. L’opera nasce dalla volontà di omaggiare Mario Castelnuovo-Tedesco e la toscanità (le composizioni si basano su sonetti di Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Guittone d’Arezzo).
Il concerto è ad ingresso libero.
Giovedì 27 luglio, ore 19.00, a Villa Pozzolini, si esibisce il duo formato dal chitarrista Alessandro Dominguez e dal soprano Aurora Martini. Eseguiranno musiche di Castelnuovo-Tedesco, Schubert, De Falla, Scapecchi.
Quello proposto dal duo Martini-Dominguez è un viaggio che parte con la “Ballata dall’esilio” di Mario Castelnuovo-Tedesco, compositore fiorentino esiliato negli Stati Uniti a seguito dell’emanazione delle leggi razziali. Il suo esilio lo segnerà nel profondo e inciderà sulla sua produzione, ritrovando nella chitarra la sua dimensione più intima ed evocativa (a seguito della prolifica collaborazione con Andrés Segovia). A seguire “Arise” e “Seals of Love”, da ‘Shakespeare Songs’, nella versione manoscritta, trascritta dal compositore per soprano e chitarra. Successivamente verranno eseguiti alcuni lieder di Franz Schubert (da sempre fonte di ispirazione di Mario Castelnuovo-Tedesco) trascritti dal chitarrista e compositore francese Napoléon Coste. Successivamente verranno eseguite le “Siete canciones populares” di Manuel De Falla composte nel 1914 e le “Canciones Espagnolas Antiguas” di Garcia Lorca. Conclude il programma “Tanto Gentile e tanto onesta pare” di Giovanni Scapecchi, primo dei 4 Sonetti dedicati al Duo Martini-Dominguez, eseguito in prima esecuzione assoluta. L’opera nasce dalla volontà di omaggiare Mario Castelnuovo-Tedesco e la toscanità (le composizioni si basano su sonetti di Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Guittone d’Arezzo).
Il concerto è ad ingresso libero.
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