Il compositore ufficiale della Regina
Elisabetta II d'Inghilterra, James MacMillan (nella foto), e il padre della musica
tedesca, Johann Sebastian Bach: è un confronto musicale affascinante
quello proposto dal Tenebrae Choir, il complesso vocale inglese
fondato e diretto da Nigel Short, che dopo King's Singers e Tallis
Scholars completa il trittico sui migliori cori britannici proposto
da Ravenna Festival. L'appuntamento è mercoledì 19 luglio, alle
21.30, nella Basilica di San Giovanni Evangelista (via Carducci 10),
dove il Tenebrae Choir eseguirà anche il brano I Saw Eternity,
scritto da MacMillan nel 2021 su un testo di Henry Vaughan e
progettato specificamente per essere eseguito insieme ad alcuni
mottetti di Bach. La musica dello scozzese MacMillan ha accompagnato
i momenti civili, religiosi e politici più importanti della recente
storia del Regno Unito. Suo anche il Funeral Anthem che è
risuonato a Westminster lo scorso settembre, durante le esequie della
regina Elisabetta II: era stata proprio la sovrana, dieci anni prima,
a commissionare personalmente la musica al compositore.
Un concerto del coro britannico Tenebrae (nella foto) è molto più di una performance vocale. È un'esperienza che coinvolge il pubblico per la purezza del timbro e l'intonazione impeccabile. Era il 2021 quando il complesso vocale, rinomato per la cura che dedica alle proprie esecuzioni a cappella di musica sacra - al punto da ergere le parole “passione e precisione” a proprio motto - commissionava al compositore scozzese James MacMillan (1959) un’opera destinata a essere eseguita insieme ad alcuni mottetti di Bach. Il risultato è stato I Saw Eternity, dall’incipit del poema The World del poeta Henry Vaughan, pubblicato nel 1650. Così, i tre mottetti di Bach, tra cui il monumentale Jesu, meine Freude e il gioioso Singet dem Herrn faranno da cornice alla pagina musicale di MacMillan, nonché al suo Miserere ad altri responsori destinati ai riti delle tenebre della Settimana Santa: pagine che hanno reso il compositore tra i principali esponenti mondiali di musica sacra.
Sotto la direzione di Nigel Short (nella foto), ex membro dei King's Singers, dal 2001 Tenebrae si esibisce nei principali festival e palcoscenici in tutto il mondo, tra cui BBC Proms, Wigmore Hall, Elbphilharmonie Hamburg, Rheingau Musik Festival e Sydney Festival. Il coro ha guadagnato fama internazionale per le sue interpretazioni della musica corale dal Rinascimento fino ai capolavori contemporanei, e ha commissionato nuova musica ai maggiori compositori di oggi.
Un concerto del coro britannico Tenebrae (nella foto) è molto più di una performance vocale. È un'esperienza che coinvolge il pubblico per la purezza del timbro e l'intonazione impeccabile. Era il 2021 quando il complesso vocale, rinomato per la cura che dedica alle proprie esecuzioni a cappella di musica sacra - al punto da ergere le parole “passione e precisione” a proprio motto - commissionava al compositore scozzese James MacMillan (1959) un’opera destinata a essere eseguita insieme ad alcuni mottetti di Bach. Il risultato è stato I Saw Eternity, dall’incipit del poema The World del poeta Henry Vaughan, pubblicato nel 1650. Così, i tre mottetti di Bach, tra cui il monumentale Jesu, meine Freude e il gioioso Singet dem Herrn faranno da cornice alla pagina musicale di MacMillan, nonché al suo Miserere ad altri responsori destinati ai riti delle tenebre della Settimana Santa: pagine che hanno reso il compositore tra i principali esponenti mondiali di musica sacra.
Sotto la direzione di Nigel Short (nella foto), ex membro dei King's Singers, dal 2001 Tenebrae si esibisce nei principali festival e palcoscenici in tutto il mondo, tra cui BBC Proms, Wigmore Hall, Elbphilharmonie Hamburg, Rheingau Musik Festival e Sydney Festival. Il coro ha guadagnato fama internazionale per le sue interpretazioni della musica corale dal Rinascimento fino ai capolavori contemporanei, e ha commissionato nuova musica ai maggiori compositori di oggi.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietti: posto unico 25 euro (ridotto 22)
I giovani al Festival under 18: 5 Euro | under 30 sconto 50%
Nessun commento:
Posta un commento