Prosegue la rassegna Salons
Rossini che vede protagonisti gli allievi dell’Accademia
Rossiniana “Alberto Zedda” 2023, sostenuta dalla Fondazione
Meuccia Severi.
I concerti, ispirati alle celeberrime e vivaci serate musicali che Rossini amava organizzare nella sua villa di Passy, hanno come palcoscenico alcuni dei borghi della provincia di Pesaro Urbino, offrendo agli spettatori del ROF l’occasione di scoprire il territorio provinciale e portando contemporaneamente gli spettacoli del Festival a un pubblico nuovo in luoghi insoliti e suggestivi.
Sabato 22 luglio alle 21 nella Chiesa di San Francesco di Cagli si terrà il secondo Salon dal titolo Inflammatus et accensus che proporrà alcune tra le più famosi arie dalle opere sacre di Rossini: Paolo Nevi (tenore) eseguirà “Cuius animam” dallo Stabat Mater; Sabrina Gárdez (soprano) e Saori Sugiyama (mezzosoprano) presenteranno il duetto “Qui tollis” dalla Petite messe solennelle; Sabrina Gárdez proporrà l’aria “Inflammatus et accensus” dallo Stabat Mater e Saori Sugiyama interpreterà “Agnus Dei” dalla Petite messe solennelle. L’accompagnamento al pianoforte sarà di Alessandro Uva.
Il concerto, che rientra nella programmazione del Festival Giovane 2023, sezione del Rossini Opera Festival dedicata ai giovani talenti del futuro, sarà introdotto da una breve guida all’ascolto a cura del musicologo Andrea Parissi della Fondazione Rossini e si concluderà con un momento conviviale.
Il pubblico riceverà un buono omaggio per il ritiro di un programma di sala delle opere del ROF 2023 all’ingresso degli spettacoli alla Vitrifrigo Arena.
La seconda edizione dei Salons Rossini è organizzata con la collaborazione deilla Fondazione Rossini e dei Comuni di Gradara, Cagli, Mondavio, Carpegna e Urbino. I concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Info: rof@rossinioperafestival.it
La rassegna proseguirà, sempre alle 21, giovedì 27 luglio al Chiostro Francescano di Mondavio, domenica 30 luglio al Palazzo dei Principi di Carpegna e martedì 1o agosto al Palazzo Ducale di Urbino.
I concerti, ispirati alle celeberrime e vivaci serate musicali che Rossini amava organizzare nella sua villa di Passy, hanno come palcoscenico alcuni dei borghi della provincia di Pesaro Urbino, offrendo agli spettatori del ROF l’occasione di scoprire il territorio provinciale e portando contemporaneamente gli spettacoli del Festival a un pubblico nuovo in luoghi insoliti e suggestivi.
Sabato 22 luglio alle 21 nella Chiesa di San Francesco di Cagli si terrà il secondo Salon dal titolo Inflammatus et accensus che proporrà alcune tra le più famosi arie dalle opere sacre di Rossini: Paolo Nevi (tenore) eseguirà “Cuius animam” dallo Stabat Mater; Sabrina Gárdez (soprano) e Saori Sugiyama (mezzosoprano) presenteranno il duetto “Qui tollis” dalla Petite messe solennelle; Sabrina Gárdez proporrà l’aria “Inflammatus et accensus” dallo Stabat Mater e Saori Sugiyama interpreterà “Agnus Dei” dalla Petite messe solennelle. L’accompagnamento al pianoforte sarà di Alessandro Uva.
Il concerto, che rientra nella programmazione del Festival Giovane 2023, sezione del Rossini Opera Festival dedicata ai giovani talenti del futuro, sarà introdotto da una breve guida all’ascolto a cura del musicologo Andrea Parissi della Fondazione Rossini e si concluderà con un momento conviviale.
Il pubblico riceverà un buono omaggio per il ritiro di un programma di sala delle opere del ROF 2023 all’ingresso degli spettacoli alla Vitrifrigo Arena.
La seconda edizione dei Salons Rossini è organizzata con la collaborazione deilla Fondazione Rossini e dei Comuni di Gradara, Cagli, Mondavio, Carpegna e Urbino. I concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Info: rof@rossinioperafestival.it
La rassegna proseguirà, sempre alle 21, giovedì 27 luglio al Chiostro Francescano di Mondavio, domenica 30 luglio al Palazzo dei Principi di Carpegna e martedì 1o agosto al Palazzo Ducale di Urbino.
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