Straordinaria prova della WunderKammer
Youth Ensemble (WKYE), l’orchestra giovanile della WunderKammer
Orchestra (WKO), lo scorso weekend a Montepulciano, che ha
debuttato nell’opera giovanile di Mozart, Bastiano e Bastiana
andata in scena sabato 15 e domenica 16 luglio. Entusiasmo da parte
del pubblico che ha tributato a tutti i partecipanti una lunghissima
ovazione con applausi e numerosi richiami in scena.
Il 48° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano decide di inaugurare presentando al suo pubblico un’opera di estrema rarità, composta a soli dodici anni dall’enfant prodige salisburghese. Sulla scena i due giovani innamorati Bastiano e Bastiana (interpretati da Matteo Tavini e Laura Zecchini) affrontano i primi problemi amorosi con l’aiuto di un sapiente mago (interpretato da Paolo Leonardi).
In buca la WKYE, sotto la sapiente bacchetta di Tito Ceccherini, interpreta la fiaba mozartiana in maniera sentita e animata, senza mai scadere nel cliché esecutivo o nella banalità macchiettistica con cui si vede a volte affrontare la commedia musicale. Giocando con i chiaroscuri e le tinte orchestrali la buca instaura un dialogo reciproco e sinergico con il palcoscenico, animato da un Cast in grado di donare respiro musicale a ogni sfumatura del libretto, restituendo all’opera una candida semplicità propria del bel canto mozartiano. La complicità drammaturgica tra cantanti e Orchestra viene incorniciata ed esaltata da una regia briosa e spigliata.
I giovani componenti della WKYE: Maddalena Fogacci Celi, Michele Mauro, Andrea Petricca, Margherita Niro, Oleksandra Svyda (violini primi); Beatrice Martelli, Laura Bettazzoni, Amos Bono, Giulia Foschini (violini secondi); Marta Cappetta, Laura Bemporad, Agnese Martellucci (viole); Giovanni Narciso, Davide Fiordaliso (violoncelli); Anna Tedaldi (contrabbasso); Maria Chiara Belardi, Assunta Di Palma (flauti); Marco Pollarini, Angelica Larosa (oboi); Cecilia De Novellis, Michelangelo Lolito (corni).
Il 48° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano decide di inaugurare presentando al suo pubblico un’opera di estrema rarità, composta a soli dodici anni dall’enfant prodige salisburghese. Sulla scena i due giovani innamorati Bastiano e Bastiana (interpretati da Matteo Tavini e Laura Zecchini) affrontano i primi problemi amorosi con l’aiuto di un sapiente mago (interpretato da Paolo Leonardi).
In buca la WKYE, sotto la sapiente bacchetta di Tito Ceccherini, interpreta la fiaba mozartiana in maniera sentita e animata, senza mai scadere nel cliché esecutivo o nella banalità macchiettistica con cui si vede a volte affrontare la commedia musicale. Giocando con i chiaroscuri e le tinte orchestrali la buca instaura un dialogo reciproco e sinergico con il palcoscenico, animato da un Cast in grado di donare respiro musicale a ogni sfumatura del libretto, restituendo all’opera una candida semplicità propria del bel canto mozartiano. La complicità drammaturgica tra cantanti e Orchestra viene incorniciata ed esaltata da una regia briosa e spigliata.
I giovani componenti della WKYE: Maddalena Fogacci Celi, Michele Mauro, Andrea Petricca, Margherita Niro, Oleksandra Svyda (violini primi); Beatrice Martelli, Laura Bettazzoni, Amos Bono, Giulia Foschini (violini secondi); Marta Cappetta, Laura Bemporad, Agnese Martellucci (viole); Giovanni Narciso, Davide Fiordaliso (violoncelli); Anna Tedaldi (contrabbasso); Maria Chiara Belardi, Assunta Di Palma (flauti); Marco Pollarini, Angelica Larosa (oboi); Cecilia De Novellis, Michelangelo Lolito (corni).
Nessun commento:
Posta un commento