venerdì 3 ottobre 2025

Modena Belcanto Festival: arie d'opera da Bellini a Puccini

 


Sabato 4 ottobre ore 17.00

Modena | Galleria Estense | Sala dei Veneti
KAMMERMUSIK N.2
 
Musiche di
Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Jules Massenet,
Gioachino Rossini, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi
Allievi Modena Belcanto Masterclass
Linda Piana Pianoforte
In collaborazione con le Gallerie Estensi
 
Sabato 4 ottobre (ore 17.00), nel secondo degli appuntamenti con Kammermusik, i giovani talenti selezionati da Modena Belcanto Masterclass si confrontano con il repertorio belcantistico dell’Ottocento. La splendida cornice della Galleria Estense, gioiello culturale di Modena, sarà infatti palcoscenico d’eccezione per i soprani Olena Khalina, Annalisa Soli, Sara Volpato, Isabel Xu, i mezzosoprani Alfiia Ismukhambetova, Tiziana Lobosco, Simona Ruisi e il tenore Jiahui Mo, impegnati nel repertorio vocale più autentico, a partire dalle arie di Vincenzo Bellini, forgiato alla scuola napoletana, la cui musica è espressione della più alta vena melodica. Ammirato da Rossini, Bellini è l’autore che per primo compone la frattura tra recitativo e aria che aveva caratterizzato l’opera del Settecento e con le sue opere apre le porte al virtuosismo belcantistico che caratterizzerà il primo Ottocento. Gaetano Donizetti, insieme a Rossini e Bellini, è stato tra i protagonisti del belcanto italiano: le sue opere hanno consolidato il melodramma romantico, unendo eleganza melodica e intensità drammatica, e hanno aperto la strada a Verdi, che ne avrebbe ereditato e trasformato l’attenzione al rapporto fra musica e teatro.
La sua influenza si è estesa anche oltre i confini italiani, contribuendo allo sviluppo dell’opera francese di metà Ottocento. Infatti, Jules Massenet, qualche decennio più tardi, divenne il principale rappresentante dell’opera francese, raffinando l’orchestrazione e puntando su un lirismo elegante e psicologicamente profondo. Con Giuseppe Verdi la tradizione del belcanto si evolve nella comunicazione delle esigenze psicologiche del personaggio che, attraverso il canto, grazie alla tecnica e alla bellezza della voce, esprime il suo spessore interiore. Con Giacomo Puccini il cerchio si chiude, la tecnica vocale unisce cantabilità e virtuosismo in un fluire ininterrotto di emozioni e con uno stile personale il compositore fonde abilmente linguaggio melodico, dramma scenico e realismo.

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