La De Sono Associazione per la Musica
rende omaggio a Giacomo Puccini, nell’anno delle celebrazioni
del centenario della morte del celebre compositore, con il concerto
di giovedì 29 febbraio, al Teatro Vittoria di Torino alle ore
20.30.
La serata è realizzata in collaborazione
con How I met Puccini®, un progetto multidisciplinare nato
nel secondo lockdown da un’idea della compositrice e
performer Valentina Ciardelli, come serie video su Youtube
dedicata alla vita e alle opere pucciniane.
Oggi How I met
Puccini® è una realtà giovane e dinamica che rilegge il
repertorio pucciniano in chiave strumentale e in ambiti artistici
trasversali, dal teatro alla musica da camera, fino ai progetti di
educazione all’ascolto, con l’intenzione di avvicinare le
nuove generazioni, adattando la poetica di Puccini al linguaggio
moderno, ma senza tradirne l'essenza: «La musica
pucciniana è concepita per organici molto ampi - illustra Valentina
Ciardelli - la trascrizione e ricomposizione per organici cameristici
e orchestre aiuta la valorizzazione del linguaggio pucciniano,
adattissimo e fruibile anche livello strumentale per aumentare
l’offerta musicale e il repertorio cameristico e sinfonico.»
In
occasione della ricorrenza pucciniana la De Sono le ha
commissionato Una Femmina con la corona in Testa - Fantasia su
Turandot, per quintetto con arpa, che sarà eseguita in prima
assoluta in occasione del concerto al Teatro Vittoria: « Si tratta
di una Turandot che nasconde la filosofia del Tao,
dell'equilibrio universale che crea armonia e stabilità tra tutte le
cose; – spiega l’autrice - in questo caso tra i cinque musicisti
che si scambiano i ruoli dei personaggi della storia, dell'orchestra,
della scenografia e dei costumi attraverso la musica senza tempo di
quest'ultima opera incompiuta.»
Oltre a Valentina Ciardelli presente nel ruolo di contrabbassista, sul palco ci saranno l’arpista ed ex borsista De Sono Anna Astesano e il Trio Quodlibet, formato ancora da ex borsisti: Vittorio Sebeglia (violino), Virginia Luca (viola) e Fabio Fausone (violoncello).
Borsista De Sono dal 2017 al 2018, Anna Astesano collabora regolarmente con orchestre quali la Royal Opera House di Covent Garden, la London Philharmonic Orchestra, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, il Teatro dell’Opera di Roma, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Kobolov Novaya dell’Opera di Mosca, l’Orchestra della London Southbank Sinfonia, il Teatro “Vincenzo Bellini” di Catania. Vincitrice di prestigiosi concorsi internazionali, si è esibita come solista o in ensemble di musica da camera in prestigiose sale da concerto in Italia e all’estero. Nel triennio 2015-2018, inoltre, è la prima arpa dell’orchestra “Luigi Cherubini”, diretta da Riccardo Muti.
Ensemble del tutto piemontese, il Trio Quodlibet si è costituito al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano durante il percorso di studio individuale dei suoi componenti nel 2013. Attualmente collabora con diverse formazioni cameristiche di rilievo e si esibisce in rassegne e festival musicali di alto livello nazionale ed internazionale. Primo trio d’archi ad essere selezionato all’interno del progetto internazionale “Le Dimore del Quartetto”, esegue regolarmente in concerti per l’Associazione Dimore Storiche Italiane ed il Comitato Amur in Musica con Vista.
Il programma del concerto prende il via con Butterfly Effect, per contrabbasso e arpa. Il brano, tratto da Madama Butterfly, è stato riadattato da Valentina Ciardelli utilizzando i timbri e gli attacchi degli archi per evocare gli aspetti più inquietanti dell'opera, dai lati oscuri del mondo tradizionale del Giappone, culminanti nel seppuku di Butterfly, all’atteggiamento colonialista di Pinkerton.
Si prosegue con La Tregenda, composizione sempre per contrabbasso e arpa, dalla Fantasia V'e' nella selva oscura una leggenda de Le Villi, l'opera d'esordio del compositore lucchese dedicata ai leggendari spiriti vendicativi di donne morte per amore tradito. Le Villi, infatti, erano creature ultramondane, donne belle ma sinistre, che si racconta danzassero attorno ai loro amanti infedeli per vendicarsi del tradimento, con movimenti eleganti ma minacciosi che simboleggiano la loro rabbia e il loro dolore.
L’omaggio a Giacomo Puccini si chiude con la prima esecuzione assoluta: Una Femmina con la corona in Testa - Fantasia su Turandot, per quintetto con arpa, che riprende le parti più significative e salienti dell'opera Turandot. Divisa in tre movimenti, come gli atti dell'opera, la fantasia esplora le sonorità più mature e moderne di Giacomo Puccini, esaltando la qualità della musica del grande autore, che si presta perfettamente al camerismo e al virtuosismo strumentale.
Ingresso libero con prenotazione gratuita sulla piattaforma Eventbrite.
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