Luigi Garbini
Luciano
Migliavacca
La musica sacra al bivio
Bam Edizioni
Presentazione del
libro
Intervengono
l’autore Luigi Garbini
e l’editore
prof. Daniele Maggiore
La crisi in cui versa oggi la musica sacra ha radici lontane: il tempo ha permesso di raccogliere gran parte degli elementi necessari per giungere ad un’analisi attenta e circostanziata. A dieci anni dalla scomparsa di mons. Luciano Migliavacca (1919-2013), direttore della Cappella Musicale del Duomo di Milano dal 1957 al 1998, questo studio cerca di ridare al sacerdote e musicista milanese il peso che merita, mostrandone la genialità nel traghettare uno stile celebrativo e un gusto musicale ancora condizionati dal secolo precedente verso i successivi sviluppi prodotti dal Concilio Vaticano II (1962-65). Dopo aver mostrato le imprescindibili radici ambrosiane che danno conto del carisma alimentato in Seminario e in specie durante la sua attività come educatore (1942-56), un denso e documentato capitolo approfondisce il suo rapporto con il magistero dei vescovi (Montini, Colombo, Martini) al cui servizio ha dedicato gli anni più importanti del suo ministero nonché i più problematici per le sorti della musica sacra italiana. Conclude questo saggio un approfondimento sul pensiero del Maestro milanese che, nel variegato mondo musicale di quegli anni, appare nelle soluzioni unico e irripetibile, anche per il solido ancoraggio alla tradizione del canto ambrosiano.
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Luigi Garbini, ha pubblicato nel 2005 presso il Saggiatore Breve storia della musica sacra (Nouvelle histoire de la musique sacrée, Bayard, Parigi 2009; Breve historia de la música sacra, Alianza, Madrid 2009). Nel 2011 ha partecipato alla stesura delle voci della Guide de la Musique de la Renaissance (Fayard, Parigi). Con Unicopli ha pubblicato Al buio si ascolta meglio: la musica nelle orecchie degli scrittori (Milano 2014); con Casagrande Una musica tutta per sé. La musica sacra non esiste (Lugano 2021). Per BAM, in occasione dell’anno perosiano, Lorenzo Perosi. Tutti, o quasi, i malintesi raccolti attorno a un nome (Ginevra 2022).
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