The Pam Golding Theatre at The Baxter, Cape Town
In occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana, l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino parte per una tournée in Sudafrica, che vedrà cinque dei suoi talenti esibirsi in quattro delle più importanti città dello Stato. Cinque i concerti in programma dall’1 al 6 giugno 2023. L’annuncio dell’importante tour viene dato proprio nei giorni in cui l’Orchestra del Maggio con il direttore onorario a vita Zubin Mehta è in procinto di esibirsi per una altrettanto importante trasferta internazionale a Salisburgo, per un concerto in onore di Daniel Barenboim il 29 maggio in occasione del suo compleanno. Il Maggio partecipa dunque a due manifestazioni di grande rilievo a testimonianza dell’eccellenza dei suoi complessi artistici e formativi.
L’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Sudafrica, i Consolati italiani di Johannesburg e Cape Town e l’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria, presenta l’importante tournée in Sudafrica in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana. I concerti si snoderanno in tre diverse giornate rispettivamente a Johannesburg, Cape Town e Durban. Di grande prestigio i luoghi degli eventi: a Johannesburg, giovedì 1° giugno alle ore 19 (UTC), il concerto si terrà nella “Great Hall” della Wits University; sabato 3 giugno, alle ore 18, l’esibizione avrà luogo nella sala Pam Golding Theatre del Baxter Theatre Centre di Cape Town mentre la serata conclusiva della tournée sarà alla Playhouse Theatre di Durban (nella foto) martedì 6 giugno alle ore 18:30. Al programma principale della tournée si aggiungono inoltre altre due prestigiose esibizioni che avranno luogo nelle residenze diplomatiche dell’Ambasciatore Paolo Cuculi, il 2 giugno a Pretoria e il 4 giugno a Cape Town. Un’altrettanto prestigiosa masterclass, tenuta dal coordinatore artistico Gianni Tangucci e dal maestro Gianni Fabbrini il 5 giugno, a Cape Town, è in programma sempre presso il Baxter Theatre Centre.
I cinque cantanti dell’Accademia impegnati nel ciclo di concerti sono Caterina Meldolesi (nella foto), soprano, che al Teatro del Maggio ha debuttato nel luglio 2021 nelle recite di Siberia di Umberto Giordano dirette da Gianandrea Noseda; Lulama Taifasi, tenore, nato proprio nell'Eastern Cape in Sudafrica, che è stato fra i protagonisti de I due Foscari di Giuseppe Verdi, diretti da Carlo Rizzi, al fianco di Plácido Domingo, opera andata in scena durante l’84° Festival del Maggio; Lorenzo Martelli e Lodovico Filippo Ravizza, rispettivamente tenore e baritono, protagonisti entrambi delle recite di Carmen di Georges Bizet in scena lo scorso marzo con la direzione di Zubin Mehta e Matteo Mancini, baritono, impegnato negli spettacoli di Otello, sempre con la direzione del maestro Mehta, nell’ambito dell’85°Festival del Maggio. Ad accompagnarli al pianoforte nel corso delle serate, Gianni Fabbrini, maestro e docente dell’Accademia del Maggio.
Un’occasione straordinaria dunque, non solo artisticamente; la tournée che porta i talenti dell’Accademia del Maggio, insieme al suo coordinatore artistico Gianni Tangucci e al suo presidente Mario Curia, in Sudafrica non è solo una grande vetrina internazionale, ma un modo, come dichiarato in una nota dall’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria, per testimoniare i legami fra la Repubblica del Sudafrica e l’Italia: “In occasione della Festa della Repubblica Italiana, l'Ambasciata d'Italia in Sudafrica, il Consolato Generale d'Italia a Johannesburg, il Consolato d'Italia a Città del Capo e l'Istituto Italiano di Cultura a Pretoria sono orgogliosi di presentare una straordinaria performance dell'Accademia del Maggio Musicale Fiorentino sui palcoscenici di Johannesburg il 1° giugno, Città del Capo il 3 giugno e Durban il 6 giugno. Questo illustre evento culturale è una testimonianza dei legami duraturi tra l'Italia e il Sudafrica e un'opportunità per il pubblico di sperimentare lo splendore e la magia dell'opera italiana sul suolo sudafricano.”
Un concetto, quello della vicinanza fra i due Paesi, rafforzato anche dal presidente dell’Accademia del Maggio, Mario Curia: “Per la nostra Accademia è un onore poter prendere parte a questa tournée; essere stati scelti dall’Ambasciata d’Italia in Sudafrica è inoltre un grande privilegio artistico e un modo per ‘avvicinare’ così i confini fra i nostri Paesi. Diventa, se possibile, un’opportunità ancor più grande poterlo fare nell’ambito delle celebrazioni della nostra Festa della Repubblica. L’Accademia del Maggio si conferma dunque un’eccellenza artistica di primo livello, come questa tournée dimostra: un luogo dove i talenti che decidono di intraprendere una strada di perfezionamento artistico completo possono unire al raffinamento vocale e interpretativo l’opportunità davvero unica di poter prendere parte alle produzioni di altissimo profilo delle stagioni al Maggio e in altri dei più celebri palcoscenici italiani”.
Grande entusiasmo dimostrato anche da Jeremy Silver (nella foto), direttore dell’Opera School dell’Università di Cape Town: “Conosciamo l’Accademia del Maggio come uno dei più importanti centri di formazione d’opera nel mondo, oltre a trovarsi proprio nella città che è la culla dell’Opera: lì non solo vengono formati cantanti di eccezionale calibro, ma vengono anche preparati i ragazzi, sotto ogni punto di vista, nella messa in scena di uno spettacolo. A tutti i giovani ragazzi che hanno avuto la fortuna di frequentarla, è stato dato il modo di essere tra i protagonisti nelle rappresentazioni dei nostri tempi pur essendo gli ‘eredi diretti’ della tradizione lirica originale. Sarei dunque davvero felice se il concerto dell’Accademia alla Concert Hall e la Masterclass del 5 giugno marcassero una lunga collaborazione fra le due nostre istituzioni, aiutandoci a valorizzare e supportare, nel nostro Paese, la trasformazione economica delle nostre realtà musicali destinate ai giovani cantanti, con il fine di valorizzare l’inclusività e la multiculturalità italiana ed europea”.
Nel corso dei tre concerti - già completamente sold out – compresi i due appuntamenti straordinari presso le residenze diplomatiche dell’Ambasciatore Paolo Cuculi a Pretoria e Cape Town, gli artisti dell’Accademia si esibiranno in un programma a forti tinte italiane, caratterizzato da alcuni dei più celebri e amati brani estratti da opere di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Francesco Cilea e Wolfgang Amadeus Mozart.
Parlando del programma e dell’opportunità di prendere parte a questa tournée, il coordinatore artistico dell’Accademia del Maggio Gianni Tangucci (nella foto) ha sottolineato quanto occasioni del genere siano davvero una vetrina importante per l’Accademia e per i suoi artisti: “Siamo davvero felici di quest'invito e onorati di poter rappresentare il nostro Paese per la Festa della Repubblica; è un’occasione davvero particolare per i ragazzi di poter mettere in mostra il proprio talento e il lavoro svolto assieme qui in Accademia a un pubblico davvero nuovo. Il programma scelto per le esibizioni vede quasi solo brani del repertorio italiano, così come sono italiani quasi tutti gli artisti coinvolti, con l’eccezione di Lulama Taifasi, nostro talento sudafricano in Accademia da due anni: un messaggio che sottolinea, se ce ne fosse ancora bisogno, come la musica unisca mondi e Paesi che a prima vista sembrano lontani”.
I concerti:
• Giovedì 1° giugno 2023 ore 19, Wits University Great Hall, Johannesburg
• Sabato 3 giugno 2023 ore 18, Pam Golding Theatre/Baxter Theatre, Cape Town
• Martedì 6 giugno 2023 ore 18.30, The Playhouse Theatre, Durban
Il programma:
Gianni Fabbrini, pianoforte (a destra, nella foto)
Wolfgang Amadeus Mozart
Da Don Giovanni: “Il mio tesoro intanto”
Lorenzo Martelli, tenore
Wolfgang Amadeus Mozart
Da Don Giovanni: “Madamina, il catalogo è questo”
Lodovico Filippo Ravizza, baritono
Gioachino Rossini
Da Il barbiere di Siviglia: “Largo al factotum”
Matteo Mancini, baritono
Gioachino Rossini Da Il barbiere di Siviglia: “All’idea di quel metallo”
Lulama Taifasi, tenore (nella foto) | Matteo Mancini, baritono
Giuseppe Verdi
Da Aida: “Ritorna vincitor”
Caterina Meldolesi, soprano
Gaetano Donizetti
Da L’elisir d’amore: “Venti scudi”
Lorenzo Martelli, tenore | Matteo Mancini, baritono
Gaetano Donizetti
Da L’elisir d’amore: “Una furtiva lagrima”
Lulama Taifasi, tenore
Gaetano DonizettiDa Don Pasquale: “Bella siccome un angelo”
Matteo Mancini, baritono (nella foto)
Giuseppe Verdi
Da Rigoletto: “Questa o quella”
Lorenzo Martelli, tenore
Giuseppe Verdi
Da La traviata: “Di Provenza il mar, il suol”
Lodovico Filippo Ravizza, baritono
Giuseppe Verdi
Da Il trovatore: “Tacea la notte placida”
Caterina Meldolesi, soprano
Giuseppe VerdiDa Nabucco: “Deh, perdona”
Caterina Meldolesi, soprano | Lodovico Filippo Ravizza (nella foto), baritono
Francesco Cilea
Da L’Arlesiana: “È la solita storia del pastore”
Lorenzo Martelli, tenore
Giacomo Puccini
Da La bohème: “O soave fanciulla”
Caterina Meldolesi, soprano | Lorenzo Martelli, tenore
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