Si concluderà domenica 28 maggio nel segno dell’incantesimo, dello stupore e della meraviglia l’undicesima edizione di “Monza Visionaria”, il festival di musica, performance immersive, spettacoli teatrali, visite visionarie e molto altro organizzato da Musicamorfosi con il contributo del Comune di Monza, il sostegno imprescindibile di Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, il contributo di A5 e Brianzacque e il supporto di Nuovo Imaie, Pro Helvetia e Puglia Sounds, in programma nei luoghi più suggestivi, ma anche negli angoli meno conosciuti, del capoluogo brianteo.
Come da tradizione, l’atto conclusivo della manifestazione è rappresentato dai Notturni (l’esclusivo format di Musicamorfosi dove tutto accade contemporaneamente),
ospitati nel Roseto
“Niso” Fumagalli della Reggia di Monza: due sere magiche, sabato
27 e domenica 28 maggio dalle 21.30 a mezzanotte
circa, di note e visioni per tornare, dopo tre anni di assenza, a inebriarsi e lasciarsi andare tra i profumi e i colori di un luogo
unico.
Un rumoroso gruppo di Mariachi messicani aprirà le porte del roseo paradiso dove sarà impossibile non perdersi nelle note esaltanti delle nuove generazioni del jazz italiano, nelle parole ammalianti di Franco Battiato e in quelle scioglilingua di Bob Dylan, nelle corde magnetiche tese lungo il Mediterraneo, nella danza classica e in quella sospesa tra caduta ed esaltazione, nella visita visionaria che porterà gli spettatori nel mondo della Monaca di Monza e in quello glorioso di Margherita di Savoia, passando da Teodolinda.
Due giorni, anzi due sere, da vivere insieme a moltissimi artisti: Yumi Ito & Szymon Mika (nella foto), i Mariachi La Plaza, Ilaria Pastore, Michele Bonifati Emong, l’Abdo Buda Marconi trio, il quartetto del vibrafonista Gabriele Boggio Ferraris, il duo Versus, Fluct, Versus, Clelia Fumanelli, le danzatrici della Civica Scuola di Musica e Danza di Desio e, ancora, la voce di Nicoletta Tiberini e di Alessio Bertallot nelle visite visionarie scritte da Andrea Taddei.
L’ingresso ai Notturni è a pagamento: € 5 in prevendita, € 7 alla porta e € 2 gli Under 12 (è suggerito l’acquisto dei biglietti on line per evitare code in biglietteria all’indirizzo www.mailticket.it/manifestazione/9E36/notturni-al-roseto).
In caso di pioggia, i Notturni non verranno annullati, ma “traslocheranno” al primo piano nobile della Reggia di Monza con le medesime modalità.
Un rumoroso gruppo di Mariachi messicani aprirà le porte del roseo paradiso dove sarà impossibile non perdersi nelle note esaltanti delle nuove generazioni del jazz italiano, nelle parole ammalianti di Franco Battiato e in quelle scioglilingua di Bob Dylan, nelle corde magnetiche tese lungo il Mediterraneo, nella danza classica e in quella sospesa tra caduta ed esaltazione, nella visita visionaria che porterà gli spettatori nel mondo della Monaca di Monza e in quello glorioso di Margherita di Savoia, passando da Teodolinda.
Due giorni, anzi due sere, da vivere insieme a moltissimi artisti: Yumi Ito & Szymon Mika (nella foto), i Mariachi La Plaza, Ilaria Pastore, Michele Bonifati Emong, l’Abdo Buda Marconi trio, il quartetto del vibrafonista Gabriele Boggio Ferraris, il duo Versus, Fluct, Versus, Clelia Fumanelli, le danzatrici della Civica Scuola di Musica e Danza di Desio e, ancora, la voce di Nicoletta Tiberini e di Alessio Bertallot nelle visite visionarie scritte da Andrea Taddei.
L’ingresso ai Notturni è a pagamento: € 5 in prevendita, € 7 alla porta e € 2 gli Under 12 (è suggerito l’acquisto dei biglietti on line per evitare code in biglietteria all’indirizzo www.mailticket.it/manifestazione/9E36/notturni-al-roseto).
In caso di pioggia, i Notturni non verranno annullati, ma “traslocheranno” al primo piano nobile della Reggia di Monza con le medesime modalità.
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