(foto di Federico Rapisarda)
Su proposta del Presidente Paolo
Baratta, il Consiglio Direttivo dell’Accademia Filarmonica
Romana nella giornata di lunedì 29 maggio 2023 ha deciso quanto
segue:
1 - ha deliberato di adottare come nuova modalità operativa quella di anticipare la nomina del successore del direttore artistico in carica un anno prima della scadenza del mandato di quest’ultimo;
2 - ha chiesto al maestro Enrico Dindo di rimanere in carica fino a 1° luglio 2024;
3 - ha nominato come successore a partire da quella data il maestro Domenico Turi che potrà così fin d’ora lavorare ai suoi progetti.
Paolo Baratta ha così commentato le decisioni: “Mentre siamo in attesa dell’avvio della stagione 2023-24 recentemente annunciata sotto la direzione del maestro Dindo, abbiamo assunto questa decisione con l’intento di perseguire una più efficace programmazione della nostra attività. Ringrazio calorosamente sia il maestro Dindo che il maestro Turi”.
Fanno parte del Consiglio Direttivo Lucia Bocca Montefoschi, Sandro Cappelletto, Marco Chiarion Casoni, Michele dall’Ongaro, Giampietro Nattino, Andrea Posi, Andrea Pugliese, Mauro Tosti Croce, e i vicepresidenti Matteo D’Amico e Marcello Panni.
Compositore e pianista italiano nato a Noci (BA) nel 1986, Domenico Turi si è diplomato in pianoforte sotto la guida di Riccardo Marini e in composizione con Matteo D’Amico presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Ha ricevuto commissioni dal Gran Teatro La Fenice di Venezia, dall’Accademia Filarmonica Romana, dalla Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, dalla Camerata Italica, dagli Amici della Musica di Foligno, dal Festival di Nuova Consonanza, dall’ Internationales Halleiner Schlagzeugfestival e da Classiche Forme. Sue composizioni sono state eseguite in festival e concerti sia in Italia che all’estero: Francia, Germania, Inghilterra, Scozia, Giappone, Finlandia, Austria, Arzebajan, Olanda, Ungheria, Romania, Cina, Slovacchia, Lituania, Svizzera, Ucraina, Georgia e Messico.
Un posto importante della sua produzione spetta al teatro musicale: del 2012 è l’operina per bambini Onde, per il Festival Nuova Consonanza, e al 2017 risale la sua prima opera lirica Non è un paese per Veggy (opera-panettone in un atto su libretto di Federico Capitoni), messa in scena al Teatro Palladium. Nel 2019 fonda insieme al tenore Gianluca Bocchino il ContromanoDuo, formazione che porta in scena performance originali di teatro musicale scritte appositamente per la formazione. Le sue opere sono pubblicate da Ermes404 e dalle Edizioni Musicali Sconfinarte, inoltre sono state incise da Retropalco, VDM Records e da EMA Vinci.
Dal 2012 al 2022 è stato assistente alla direzione artistica dell’Accademia Filarmonica Romana.
Dal 2021 è docente di Teoria dell’Armonia e Analisi presso il Conservatorio di “Niccolò Piccinni” di Bari.
1 - ha deliberato di adottare come nuova modalità operativa quella di anticipare la nomina del successore del direttore artistico in carica un anno prima della scadenza del mandato di quest’ultimo;
2 - ha chiesto al maestro Enrico Dindo di rimanere in carica fino a 1° luglio 2024;
3 - ha nominato come successore a partire da quella data il maestro Domenico Turi che potrà così fin d’ora lavorare ai suoi progetti.
Paolo Baratta ha così commentato le decisioni: “Mentre siamo in attesa dell’avvio della stagione 2023-24 recentemente annunciata sotto la direzione del maestro Dindo, abbiamo assunto questa decisione con l’intento di perseguire una più efficace programmazione della nostra attività. Ringrazio calorosamente sia il maestro Dindo che il maestro Turi”.
Fanno parte del Consiglio Direttivo Lucia Bocca Montefoschi, Sandro Cappelletto, Marco Chiarion Casoni, Michele dall’Ongaro, Giampietro Nattino, Andrea Posi, Andrea Pugliese, Mauro Tosti Croce, e i vicepresidenti Matteo D’Amico e Marcello Panni.
Compositore e pianista italiano nato a Noci (BA) nel 1986, Domenico Turi si è diplomato in pianoforte sotto la guida di Riccardo Marini e in composizione con Matteo D’Amico presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Ha ricevuto commissioni dal Gran Teatro La Fenice di Venezia, dall’Accademia Filarmonica Romana, dalla Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, dalla Camerata Italica, dagli Amici della Musica di Foligno, dal Festival di Nuova Consonanza, dall’ Internationales Halleiner Schlagzeugfestival e da Classiche Forme. Sue composizioni sono state eseguite in festival e concerti sia in Italia che all’estero: Francia, Germania, Inghilterra, Scozia, Giappone, Finlandia, Austria, Arzebajan, Olanda, Ungheria, Romania, Cina, Slovacchia, Lituania, Svizzera, Ucraina, Georgia e Messico.
Un posto importante della sua produzione spetta al teatro musicale: del 2012 è l’operina per bambini Onde, per il Festival Nuova Consonanza, e al 2017 risale la sua prima opera lirica Non è un paese per Veggy (opera-panettone in un atto su libretto di Federico Capitoni), messa in scena al Teatro Palladium. Nel 2019 fonda insieme al tenore Gianluca Bocchino il ContromanoDuo, formazione che porta in scena performance originali di teatro musicale scritte appositamente per la formazione. Le sue opere sono pubblicate da Ermes404 e dalle Edizioni Musicali Sconfinarte, inoltre sono state incise da Retropalco, VDM Records e da EMA Vinci.
Dal 2012 al 2022 è stato assistente alla direzione artistica dell’Accademia Filarmonica Romana.
Dal 2021 è docente di Teoria dell’Armonia e Analisi presso il Conservatorio di “Niccolò Piccinni” di Bari.
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