venerdì 19 maggio 2023

PIANOFORTISSIMO & TALENTI, rassegna di musica sotto le stelle (6 giugno – 6 luglio 2023)


Pianofortissimo & Talenti 2023, tra le manifestazioni d’apertura nel cartellone di Bologna Estate e espressione della rinnovata collaborazione tra Bologna Festival e Inedita, presenta un interessante ventaglio di proposte musicali che vedono la classica declinata in una gamma sfaccettata di forme interpretative. Undici concerti, dal 6 giugno al 6 luglio, animeranno i contesti monumentali tra i più identitari della città e sedi della rassegna, con il Cortile dell’Archiginnasio (nella foto), scenografico sfondo di Pianofortissimo e il duecentesco chiostro della Basilica di Santo Stefano, ad accogliere Talenti. Invariato il format che guida la programmazione, rivolto alla più attenta ricerca di giovani artisti, promesse pianistiche, cameristiche di nuova generazione, protagonisti e vincitori delle competizioni europee più selettive, un “pianeta” da cui sempre più spesso arrivano conferme della sorprendente maturità artistica di fenomeni appena più che adolescenti. Nell’edizione 2023 non mancheranno nomi di artisti già affermati e beniamini del pubblico di ritorno a Bologna con nuove proposte e performances. Una puntata che dà spazio a colori e contrasti, mette a confronto il rigore classico e la creatività contemporanea, con l’intento di offrire anche al parterre del pubblico più giovane, momenti inclusivi, scintillanti e condividerne le emozioni.
Pianofortissimo & Talenti 2023 fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.
 
 
PIANOFORTISSIMO 2023
In apertura, il 6 giugno, ore 21, ancora un omaggio a J.S. Bach, come nel ‘22, ma con un programma inusuale, Vocabulaire Bach: A-Z, un’antologia originale di note composizioni, affidate alla maestria di Maria Perrotta (nella foto, di Roberto Serra), tra le più apprezzate interpreti bachiane del momento. Ritorna a Bologna, sua città del cuore e molto cara al pubblico. Nel trentennale della scomparsa, un tutto Piazzolla tra Cinema e Tango nuevo, sarà il programma che il 15 giugno permeerà il Cortile, con la solare esibizione di Four For Tango, una delle formazioni più apprezzate al mondo, un unicum per lo studio e la rispettosa lettura dell’essenza del tango, così come concepito dal maestro argentino. La brillantezza strumentale del repertorio e la vivace creatività del gruppo, ammaliano.
Il 21 giugno, la Giornata mondiale della Musica ci riserva un dono, se si considerano le sue rare apparizioni in Occidente: il debutto a Bologna di Natalia Trull (nella foto), luminosa stella del pianismo russo, sa rendere indimenticabile ogni suo recital in tutto il mondo. Fantasia in musica, da Bach a Mozart, da Beethoven, Liszt a Schumann, un programma particolare che farà brillare le sue grandi doti.
Tra i più interessanti pianisti classici dell’Olimpo nazionale, il 26 giugno sarà con noi il 22enne Pietro Fresa, a cui spetta un posto di rilievo per i successi europei e i riconoscimenti al suo talento, collezionati fin dalla più giovane età. Insignito della Medaglia della Camera nel 2017 da Laura Boldrini, è la vera gloria della Città della Musica Unesco. A Pianofortissimo debutta con musiche di Mozart, Beethoven, Brahms.
Il 29 giugno segna il ritorno a Pianofortissimo di Elisa Tomellini, per il Guardian “tra i più brillanti talenti dell’attuale generazione di giovani pianisti”.In questo ritorno ad accompagnarla sarà Alberto Casadei, violoncellista brillante e forte di un percorso artistico che lo spinge a ricercare sempre le nuove possibilità del suo strumento. Lui stesso compositore. Dall’unione di questi due formidabili creativi è nato Eklectric Duo (nella foto) che nel 2022 ha rappresentato l’Italia alla Festa della Repubblica a Miami. In un crescendo di sonorità elettroniche del violoncello pedalboard multi-effetto e del pianoforte, andrà in scena un repertorio emozionante che dal Barocco a
Piazzolla, da Nino Rota e Vivaldi, toccherà Rossini fino agli strepitosi arrangiamenti della musica d’oggi, a firma Alberto Casadei. Arie celeberrime e nuove insospettate emozioni. Da non perdere.
 
Ad appagare le consolidate aspettative del pubblico di Pianofortissimo, abituato a trovare nelle programmazioni del passato il grande, giovane artista sconosciuto ma verosimile erede dei più grandi maestri (è successo già con nomi divenuti star internazionali, quali Daniil Trifonov, Jan Lisiecki, Alexander Romanovski, Alexandra Dovgan) il 6 luglio sarà proprio il concerto di chiusura a svelarne l’identità, quando sul palcoscenico salirà per il suo debutto nazionale in esclusiva, il 19enne cinese Hao Rao (nella foto), colui che a soli 17 anni nel 2021 è arrivato finalista con Menzione d’Onore al XVIII Concorso Pianistico Internazionale di Varsavia, con il Primo Concerto di Chopin, diretto da Andrey Boreyko. Pubblico e giuria sono stati conquistati dal suo talento che affascina. E proprio a Chopin è interamente dedicato il ricco programma di Hao Rao per il suo esordio italiano a Pianofortissimo: Barcarola op. 60, Improvviso n. 1 op. 29, Scherzo n. 2 op. 31, Andante spianato et Grande Polonaise Brillante op. 22, 4 Ballate, Polacca Eroica op. 53. «Hao Rao ha cantato in modo incantevole l'Andante spianato, mentre lo scintillio e lo slancio della sua Polonaise hanno suscitato un caloroso e meritato applauso» (Jed Distler, Gramophone); «Il giovane e fenomenale talento Hao Rao ha dimostrato che non è necessario essere nati sulla Vistola per capire Chopin» (Anna S. Debowska, Wyborcza).
 
TALENTI 2023
I musicisti ospitati nella rassegna Talenti, cinque appuntamenti dal 13 giugno al 3 luglio ore 21, nel Chiostro della Basilica di Santo Stefano, confermano ogni anno come nella musica la maturità interpretativa sia capace di svelarsi in modo sorprendente anche nei più giovani: sono tutti artisti under 30 – vincitori dei più importanti concorsi internazionali del nostro paese come il Premio Trio di Trieste, il Premio Venezia o il Premio Farulli – la cui profondità culturale si completa nella giovanile “leggerezza” del loro approccio alla musica. Violinisti, pianisti e formazioni cameristiche più inusuali, come un trio con flauto, viola e arpa, per ascoltare brani raramente eseguiti nelle sale da concerto o i “grandi classici” del repertorio classico e romantico e novecentesco.
Si inizia il 13 giugno, nel duecentesco Chiostro della Basilica di Santo Stefano, con il Quartetto Siegfried (nella foto), vincitore del “Premio Farulli”, il riconoscimento assegnato al migliore giovane ensemble dalla critica musicale italiana nell’ambito del Premio Abbiati. Per questo debutto a Bologna i quattro archi Filippo Ghidoni, Andrea Colardo, Tessa Rippo e Luca Colardo, hanno costruito ad arte un programma che scorre due secoli di musica: dal settecentesco Quartetto “L’aurora” di Haydn all’ottavo Quartetto di Šostakovič, sorta di “autobiografia musicale” datata 1960. 
Per il secondo appuntamento, 19 giugno, ci si sposta nel Cortile dell’Archiginnasio per ascoltare il Trio Pantoum (nella foto) – ensemble nato all’interno del Conservatorio Nazionale di Parigi, vincitore del Premio Trio di Trieste nel 2022 e appena laureato al Concorso cameristico di Lione e all’International Haydn Music Chamber Competition. Il Trio, per la prima volta a Bologna, esegue due capisaldi del repertorio cameristico per trio con pianoforte: il Trio op. 100 di Schubert e il Trio n.2 in mi minore di Camille Saint-Saëns. Il 22 giugno si torna nel Chiostro della Basilica di Santo Stefano con la violinista Giulia Rimonda, allieva di Salvatore Accardo e Sonig Tchakerian, padrona di una tecnica impeccabile e di un suono “caldo e potente”. In duo con il giovane pianista Josèf Mossali esegue due Sonate tardo romantiche (Brahms e Grieg), incorniciate da due brani rapsodici come i Pezzi romantici di Dvořák e la virtuosistica Tzigane di Ravel, impressionante brano da concerto per violino e pianoforte. Il 28 giugno è la volta di un giovane trio dall’insolita formazione che unisce flauto, viola e arpa, il Trio Ravel. Al centro del loro programma la magnifica Sonata in fa maggiore di Claude Debussy, contorniata da brani che valorizzano ora i singoli strumenti (flauto e arpa) ora il trio. Come ogni anno ci sarà l’occasione di ascoltare il vincitore del Premio Venezia, assegnato nel 2022 al pianista Nicolò Cafaro. Classe 2000, Cafaro ha perfezionato gli studi con Leonid Margarius sin dall’età di 12 anni e continua a studiare all’Accademia Pianistica di Imola, fucina inesauribile di nuovi interpreti. In programma, nel suo concerto del 3 luglio, alcune Sonate di Scarlatti, le Fantasie op.116 di Brahms, due Notturni e la Fantasia op.49 di Chopin.
 
SOSTENITORI
pianofortissimo 2023 è realizzato con il patrocinio di MINISTERO DELLA CULTURA, REGIONE EMILIA-ROMAGNA, COMUNE DI BOLOGNA, CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA, CONFCOMMERCIO ASCOM CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA, CONSERVATORIO “G.B. MARTINI” DI BOLOGNA con il contributo di COMUNE DI BOLOGNA, FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA in collaborazione con FELCARO, GENERALI ITALIA Agenzia generale di Bologna “Mazzini”, CAMPA, K5, ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BOLOGNA, FONDAZIONE FORENSE BOLOGNESE, BANCA MEDIOLANUM Roberto Bendaglia-Family Banker, TERME DI PORRETTA, CONFCOMMERCIO ASCOM CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA si ringrazia HETTABRETZ v. D’Azeglio1 Bologna, ZERO51.
 
 
Talenti 2023 è realizzato con il contributo di MINISTERO DELLA CULTURA, REGIONE EMILIA-ROMAGNA, COMUNE DI BOLOGNA, main partners ALFASIGMA, ILLUMIA, supporters ALTERNATIVE-GROUP, BCC EMILBANCA FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA, G.D A COESIA COMPANY; participating partners ARETÈ & COCCHI TECHNOLOGY, BPER BANCA, CONFINDUSTRIA EMILIA AREA CENTRO, COOP ALLEANZA 3.0, FONDAZIONE BANCO S. GEMINIANO E S. PROSPERO, GRUPPO HERA, TECNOFORM, UNICREDIT, VALSOIA con il contributo di ASSINTEL, CONFCOMMERCIO ASCOM CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA, GALOTTI, PIR GROUP, STEFANELLI 1952, MARIA LUISA VACCARI, SOCI MECENATI, BENEMERITI, SOSTENITORI E AMICI DI BOLOGNA FESTIVAL partner tecnico ISOLANI MEETING media partners RAI RADIO3, RETE TOSCANA CLASSICA, ER CREATIVA, GIORNALE DELLA MUSICA, CLASSICA HD SKY CANALE 136.
Si ringraziano BIBLIOTECA COMUNALE DELL’ARCHIGINNASIO e BASILICA DI SANTO STEFANO per l’ospitalità

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