Sono
la disuguaglianza sociale e i desideri umani il cuore dell’idea
registica di Alessandro Talevi, che firma per il Teatro Comunale di
Bologna una nuova produzione delle Nozze di Figaro di
Wolfgang Amadeus Mozart, proposta in prima assoluta al Comunale
Nouveau da giovedì 18 maggio alle ore 20, e in replica sino al
23 maggio, con Martijn Dendievel sul podio.
Il regista italo-sudafricano – vincitore nel 2007 del prestigioso European Opera-Directing Prize – torna a collaborare con la fondazione lirico-sinfonica felsinea, dopo La traviata di Verdi messa in scena lo scorso dicembre all’EuropAuditorium, confrontandosi con il capolavoro mozartiano su libretto di Lorenzo Da Ponte tratto da La folle journée ou Le mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, rappresentato per la prima volta al Burgtheater di Vienna nel 1786.
«Sono rimasto colpito da quanto poco sia cambiato tra il tempo di Mozart e il presente, per quanto riguarda gli uomini ricchi e potenti che cercano di sfruttare le classi più deboli della società – dice Talevi. Se è vero che il droit du seigneur non esiste più nella sua forma settecentesca, il divario tra i super ricchi e i poveri non è mai stato così ampio come oggi. [...] La natura apparentemente eterna della lotta del povero diavolo contro il signore supremo, la sua rinascita in ogni nuova generazione e il suo rispecchiarsi nella trama delle Nozze di Figaro – prosegue il regista – mi hanno inoltre fatto riflettere su quanto poco sia cambiato dal XVIII secolo per quanto riguarda le ambizioni, le bramosie e le passioni umane».
Il regista italo-sudafricano – vincitore nel 2007 del prestigioso European Opera-Directing Prize – torna a collaborare con la fondazione lirico-sinfonica felsinea, dopo La traviata di Verdi messa in scena lo scorso dicembre all’EuropAuditorium, confrontandosi con il capolavoro mozartiano su libretto di Lorenzo Da Ponte tratto da La folle journée ou Le mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, rappresentato per la prima volta al Burgtheater di Vienna nel 1786.
«Sono rimasto colpito da quanto poco sia cambiato tra il tempo di Mozart e il presente, per quanto riguarda gli uomini ricchi e potenti che cercano di sfruttare le classi più deboli della società – dice Talevi. Se è vero che il droit du seigneur non esiste più nella sua forma settecentesca, il divario tra i super ricchi e i poveri non è mai stato così ampio come oggi. [...] La natura apparentemente eterna della lotta del povero diavolo contro il signore supremo, la sua rinascita in ogni nuova generazione e il suo rispecchiarsi nella trama delle Nozze di Figaro – prosegue il regista – mi hanno inoltre fatto riflettere su quanto poco sia cambiato dal XVIII secolo per quanto riguarda le ambizioni, le bramosie e le passioni umane».
Secondo Talevi, che cura anche le
scene dello spettacolo, in ognuna delle opere della Trilogia
Mozart-Da Ponte, ovvero Le nozze di Figaro, Don
Giovanni e Così fan tutte, si ritrova sempre
l’aspetto inquietante del desiderio umano. I costumi di questa
nuova produzione sono firmati da Stefania Scaraggi e le luci da
Teresa Nagel; il videomaker è Marco Grassivaro e il coreografo
Danilo Rubeca.
Già protagonista del cartellone sinfonico del Comunale, dirige invece per la prima volta un’opera lirica a Bologna il giovane direttore d’orchestra belga Martijn Dendievel, vincitore del Deutscher Dirigentenpreis 2021, che sarà nuovamente sul podio dell’Orchestra del TCBO anche per un concerto il prossimo 27 maggio.
Tra le voci principali figurano Davide Giangregorio (Figaro), Eleonora Bellocci (Susanna), Vito Priante (Il conte d’Almaviva), Mariangela Sicilia (La contessa d’Almaviva) e Cecilia Molinari (Cherubino), che si alternano rispettivamente con Roberto Lorenzi, Tetiana Zhuravel, Vincenzo Nizzardo, Maria Novella Malfatti e Chiara Tirotta. Completano il cast Francesco Leone (Bartolo), Laura Cherici (Marcellina), Paolo Antognetti (Basilio), Cristiano Olivieri (Don Curzio), Dario Giorgelè (Antonio), Patricia Daniela Fodor (Barbarina), Chiara Salentino e Rosa Guarracino (Due contadine). Il Coro del Teatro Comunale di Bologna è istruito da Gea Garatti Ansini.
Le recite saranno precedute – circa 45 minuti prima dell’inizio – da una breve presentazione dell’opera nel Foyer del Comunale Nouveau.
I biglietti – da 20 a 120 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale, aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15 (Largo Respighi, 1); nei giorni di spettacolo al Comunale Nouveau (Piazza della Costituzione, 4/a) da un’ora prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio.
Già protagonista del cartellone sinfonico del Comunale, dirige invece per la prima volta un’opera lirica a Bologna il giovane direttore d’orchestra belga Martijn Dendievel, vincitore del Deutscher Dirigentenpreis 2021, che sarà nuovamente sul podio dell’Orchestra del TCBO anche per un concerto il prossimo 27 maggio.
Tra le voci principali figurano Davide Giangregorio (Figaro), Eleonora Bellocci (Susanna), Vito Priante (Il conte d’Almaviva), Mariangela Sicilia (La contessa d’Almaviva) e Cecilia Molinari (Cherubino), che si alternano rispettivamente con Roberto Lorenzi, Tetiana Zhuravel, Vincenzo Nizzardo, Maria Novella Malfatti e Chiara Tirotta. Completano il cast Francesco Leone (Bartolo), Laura Cherici (Marcellina), Paolo Antognetti (Basilio), Cristiano Olivieri (Don Curzio), Dario Giorgelè (Antonio), Patricia Daniela Fodor (Barbarina), Chiara Salentino e Rosa Guarracino (Due contadine). Il Coro del Teatro Comunale di Bologna è istruito da Gea Garatti Ansini.
Le recite saranno precedute – circa 45 minuti prima dell’inizio – da una breve presentazione dell’opera nel Foyer del Comunale Nouveau.
I biglietti – da 20 a 120 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale, aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15 (Largo Respighi, 1); nei giorni di spettacolo al Comunale Nouveau (Piazza della Costituzione, 4/a) da un’ora prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio.
Le
nozze di Figaro
Commedia
per musica in quattro atti
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto
di Lorenzo Da Ponte, da La folle journée ou Le mariage de
Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Direttore Martijn
Dendievel
Regia
e scene Alessandro Talevi
Maestro
del Coro Gea Garatti Ansini
Costumi Stefania
Scaraggi
Luci Teresa
Nagel
Videomaker Marco
Grassivaro
Coreografo
e regista assistente Danilo Rubeca
Assistente
alle scene Manuela Gasperoni
Personaggi
e interpreti
Figaro Davide
Giangregorio (18, 20, 23/05) / Roberto Lorenzi (19, 21/05)
Susanna Eleonora
Bellocci (18, 20/05) Tetiana Zhuravel (19, 21, 23/05)
Il
Conte d’Almaviva Vito Priante (18, 20, 23/05) / Vincenzo
Nizzardo (19, 21/05)
Cherubino Cecilia
Molinari (18, 20, 23/05) / Chiara Tirotta (19, 21/05)
Bartolo Francesco
Leone
La
Contessa d’Almaviva Mariangela Sicilia (18, 20, 23/05) / Maria
Novella Malfatti (19, 21/05)
Marcellina Laura
Cherici
Basilio Paolo
Antognetti
Don
Curzio Cristiano Olivieri
Antonio Dario
Giorgelè
Barbarina Patricia
Daniela Fodor
Due
contadine Chiara Salentino e Rosa Guarracino
In
collaborazione con la Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante
Garrone
Nuovo
allestimento del Teatro Comunale di Bologna
Orchestra,
Coro e Tecnici del Teatro Comunale di Bologna
Date
Giovedì
18 maggio ore 20, Turno Prime
Venerdì
19 maggio ore 18, Turno Pomeriggio 1
Sabato
20 maggio ore 18, Turno Pomeriggio 2
Domenica
21 maggio ore 16, Turno Domenica
Martedì
23 maggio ore 20, Turno Sera 1
le foto che illustrano questa pagina sono di Andrea Ranzi
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