Una
rivisitazione storica del debutto al Teatro Filodrammatico di Trieste
nel febbraio 1907 della più famosa operetta di Franz Lehár
Spettacolo
in collaborazione con l’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DELL’OPERETTA
Direttore
ROMOLO GESSI
Regia
ANDREA BINETTI
Coreografie
NOEMI GAGGI
Personaggi
e interpreti:
Hanna
Glawari SELMA PASTERNAK
Danilo
Danilowitsch ANDREA BINETTI
Mirko
Zeta MAX RENE’ COSOTTI
Valencienne FEDERICA VINCI
Camille
de Rossillon GILLEN MUNGUÍA
Njegus ALESSIO COLAUTTI
GUALTIERO
GIORGINI nel ruolo di Franz Lehar
Con
la partecipazione straordinaria di DANIELA MAZZUCATO nel ruolo di
Mila Theren
Maestro
del Coro PAOLO LONGO
Orchestra
e Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
Sabato
3 giugno, ore 20:30 - Teatro G. Verdi
Operetta
di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
Allestimento
della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
Spettacolo
in collaborazione con l’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DELL’OPERETTA
Maestro
Concertatore e Direttore ANDREA ALBERTIN
Regia
ANDREA BINETTI
Scene
MARIAPIA ANGELINI
Personaggi
e interpreti:
Hans GILLEN MUNGUÍA
Nela SELMA PASTERNAK
La
Gaffe ANDREA BINETTI
Bombon DANAE RIKOS
Tarquinio
Brut MAX RENE’ COSOTTI
Attanasio
Prot GUALTIERO
GIORGINI
Basilio
Blum ALESSIO COLAUTTI
Ethel FEDERICA VINCI
Pomerania MICHELA VITALE
Tom GIACOMO SEGULIA
Maestro
del Coro PAOLO LONGO
Orchestra,
Coro e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di
Trieste
Domenica
11 giugno ore 18:00, mercoledì 14 giugno ore 20:30, venerdì 16
giugno ore 20:30, sabato 17 giugno ore 20:30, domenica 18 giugno ore
18:00 - Teatro G. Verdi
Musica
di Jacques Offenbach
Operetta
di Hector-Jonathan Crémieux e Ludovic Halévy
Allestimento
della Fondazione
Maestro
Concertatore e Direttore CARLO BENEDETTO CIMENTO
Regia
e costumi ANDREA BINETTI
Scene
PAOLO VITALE
Personaggi
e interpreti principali:
Orfeo GILLEN MUNGUÍA
Euridice DANIELA MAZZUCCATO
Giove MARCELLO ROSIELLO
Venere DANAE RIKOS
Allisteo/Plutone FABIO SERANI
Maestro
del Coro PAOLO LONGO
Orchestra,
Coro e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di
Trieste
Venerdì
30 giugno ore 20:30, sabato 1° luglio ore 20:30, domenica 2 luglio
ore 18:00, sabato 8 luglio ore 20:30, domenica 9 luglio ore 18:00 -
Teatro G. Verdi
L’Operetta a Trieste, promossa dal Comune di Trieste attraverso una collaborazione tra la Fondazione Teatro Lirico “G. Verdi di Trieste” e l’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG, che in questi anni con la stessa Amministrazione aveva contribuito a mantenere viva la tradizione prettamente triestina della piccola lirica, ripartirà il 3 giugno, riportando Trieste al centro delle programmazioni musicali internazionali.
Si svolgerà infatti dal 3 giugno al 9 settembre il Festival dell’Operetta 2023, presentato oggi (mercoledì 10 maggio) presso la sala del Museo d’Arte Orientale nel corso di una conferenza stampa introdotta dall'Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi e dal Vicesindaco e Assessore ai Teatri, Serena Tonel alla presenza del Direttore artistico della sezione musicale di TriestEstate, Gabriele Centis, del Sovrintendente della Fondazione del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”, Giuliano Polo con il Direttore artistico, Paolo Rodda, del Presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Il Rossetti, Francesco Granbassi, della Direttrice dell’Associazione Internazionale dell’Operetta, Rossana Poletti e del regista e interprete Andrea Binetti.
Realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” e l’Associazione Internazionale dell’Operetta in una sinergia fortemente voluta e sostenuta dall’Amministrazione comunale, il festival porterà in scena sei spettacoli all’interno della rassegna promossa dal Comune di Trieste “TriestEstate”.
Partecipa fattivamente alla rinascita dello storico Festival dell’Operetta, voluto dal Comune di Trieste con la collaborazione dell’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG, il Teatro Verdi di Trieste, centro di produzione artistica e culturale – è stato riferito nel corso della conferenza stampa - a servizio della città e della regione.
Tre titoli verranno ospitati tra le sue storiche mura e vedranno protagonisti in primis il coro e l’orchestra tra giugno e luglio. Il ricco e variegato programma è stato messo in campo anche con l’adesione al progetto del Teatro Stabile del FVG, che sarà sede dello spettacolo “La Danza delle Libellule”. Teatro delle ulteriori rappresentazioni saranno il Castello di San Giusto e Piazza Verdi.
“Trieste – ha esordito l’Assessore Rossi - ritorna a essere una delle capitali del Teatro Musicale. Grazie alla collaborazione tra Fondazione del Teatro Lirico Giuseppe Verdi e l’Associazione Internazionale dell’Operetta, una sinergia fortemente voluta e sostenuta dall’Amministrazione Comunale, presentiamo oggi il programma di un Festival che rilancia la tradizione storica dell’Operetta e del suo legame con la città di Trieste. Una vocazione – ha sottolineato Rossi - mai dimenticata in questi anni ma che da tempo attendeva di ritrovare una dimensione di ampio respiro. Un progetto importante – ha concluso - a cui partecipa anche il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia Il Rossetti, che contribuisce in maniera significativa all’offerta culturale della città e a far crescere il già grande interesse internazionale che Trieste sta vivendo in questo momento”.
“Di fronte a un’espressione musicale e teatrale così complessa e di grandissima tradizione come l’operetta, all’Amministrazione comunale – ha spiegato il Vicesindaco Serena Tonel - sembrava assolutamente doveroso sostenere una rassegna dedicata all’Operetta e accogliere con particolare soddisfazione la rinnovata collaborazione tra i principali teatri ed Enti musicali cittadini per l’allestimento di una stagione dell’operetta. Finalmente ritorna in modo strutturato un appuntamento culturale del quale, come triestini, siamo molto orgogliosi, perché parte integrante della cultura più radicata e della storia della nostra Città e molto amato dai concittadini, ma non solo. Questo festival costituisce infatti una grande attrattiva per un pubblico più vasto, in grado di richiamare spettatori anche dalle nazioni contermini”.
“Siamo molto felici di partecipare a questa iniziativa dell’Amministrazione Comunale volta a rinverdire i fasti di una manifestazione che per anni rese Trieste celebre in tutto il mondo e, come sempre – ha commentato il Sovrintendente della Fondazione del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”, Giuliano Polo -: il nostro teatro è in prima fila per sostenere con le sue maestranze, competenze e le sue stesse mura, tutte le iniziative per il territorio ed i nostri concittadini. Fare sistema con gli altri attori della scena culturale della città è in cima ai nostri progetti, dalle collaborazioni con le scuole per l’alfabetizzazione musicale e teatrale dei ragazzi in avanti. Questo è di sicuro un primo passo e tutti ci auguriamo che ritorni ad essere un appuntamento sempre più importante per la città e il suo crescente flusso turistico”.
“Il direttore artistico del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”, Paolo Rodda, rimarcando la grande tradizione dell’operetta a Trieste, ha inteso sottolineare “la necessità di creare attori protagonisti giovani che possano portare avanti questa tradizione nata anni fa a Trieste e che ha però bisogno di esser rinnovata: è in questo senso – ha ricordato - che abbiamo operato nella scelta dei cantanti, certi che questo sia un momento di ripartenza nell’ambito di un lavoro che deve poi proseguire nel corso degli anni a venire per arrivare alla creazione di un gruppo di lavoro in grado di dare continuità al progetto”.
“E’ questa una bellissima occasione per collaborare con altre istituzioni per la ripresa e il rafforzamento della tradizione dell’operetta a Trieste. Contribuire al raggiungimento di questi importanti obiettivi – ha affermato il Presidente, Franceso Granbassi - rappresenta per Il Teatro Stabile del FVG motivo di grande orgoglio, anche perché Il Rossetti è da quasi centocinquant'anni una delle case d’elezione dell’operetta: continuare nel solco di questa tradizione - ha concluso - credo sia la strada giusta da perseguire”.
“Aver messo assieme le volontà del Comune di Trieste e i maggiori Teatri cittadini attorno a un progetto che l’associazione coltiva da anni – ha rilevato la Direttrice dell’Associazione Internazionale dell’Operetta Rossana Poletti - è motivo di grande orgoglio e soddisfazione e auspichiamo che continui nel tempo. Ringraziamo in particolare la Regione FVG che ci ha dato strumenti e mezzi per intraprendere questo percorso”.
Il regista e interprete Andrea Binetti ha infine ringraziato i relatori, gli attori presenti alla conferenza stampa e chi lavora dietro le quinte, che ha definito “gli attori principali” e ha sottolineato come “a questo tavolo c’è la natura stessa dell’operetta, che rappresenta l’unione tra il teatro musicale e il teatro di parola e quelle intervenute oggi sono le istituzioni che se ne occupano”. “L’operetta – ha rimarcato ancora Binetti – non è uno spettacolo di secondo piano: è uno spettacolo difficile, in cui bisogna recitare, ballare e cantare”. Binetti ha espresso infine soddisfazione “per questa sinergia, perché è soltanto unendosi in un progetto comune per questa nostra stupenda Città e regione si può andare avanti”.
La collaborazione, nata per rivitalizzare un appuntamento storico della città che ogni estate ha movimentato per decenni, dal 1950 al 2009, la scena musicale giuliana, si aprirà il 3 giugno, in esecuzione unica, con la Vedova Allegra di Lehár in forma di concerto, uno spettacolo prodotto dal Teatro Verdi di Trieste in collaborazione con l’Associazione Internazionale dell’Operetta. Il cast sarà impreziosito dal “cameo” del soprano Daniela Mazzucato (nella foto)nel ruolo di Mila Theren, la star del primo Novecento la cui Compagnia presentò nel 1907 la discussa première della Vedova Allegra proprio a Trieste.
Si prosegue da domenica 11 giugno fino al 18 con Il Paese dei Campanelli di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, sempre uno spettacolo prodotto dal Teatro Verdi di Trieste in collaborazione con l’Associazione Internazionale dell’Operetta.
Dal 30 giugno al 9 luglio il Teatro Verdi produrrà, sempre per la regia di Andrea Binetti, Orfeo all’Inferno di Offenbach con un cast internazionale guidato dal giovane tenore spagnolo Gillen Munguía in veste di Orfeo a fianco di Daniela Mazzucato nel ruolo di Euridice.
“Evviva l'operetta!!” è il concerto prodotto dall’Associazione Internazionale dell’Operetta che vedrà sul palco di Piazza Verdi l'11 agosto i suoi artisti.
“La Danza delle Libellule” di Carlo Lombardo e Franz Lehar, produzione dell'Associazione Internazionale dell'Operetta in collaborazione con il Teatro Verdi di Trieste in scena al Politeama Rossetti di Trieste l’8 e 9 settembre concluderà la lunga stagione di operetta e musical. Quest'ultimo genere vedrà in scena al Castello di San Giusto il 26 luglio i suoi beniamini in uno spettacolo dedicato ai successi della Disney nel suo centenario.
L’iniziativa, come ha ricordato il Direttore artistico della sezione musicale di TriestEstate, Gabriele Centis, rientra nell’ampio cartellone d’eventi promosso dal Comune per animare l’estate 2023 e che verrà presentato prossimamente.
Biglietti disponibili nei consueti orari di biglietteria:
La vedova Allegra in concerto: biglietto unico euro 20.
Il paese dei Campanelli e Orfeo all’Inferno:
Platea, poltronissima, palchi pepiano e I ordine euro 55
Riduzione 1 euro 49,50
Riduzione 2 euro 47
Last minute euro 52
I galleria (I fila e II fila), palco di II ordine euro 39
Riduzione 1 euro 35
Riduzione 2 euro 33
Last minute euro 37
II galleria e palco di III ordine euro 23
Riduzione 1 euro 20
Riduzione 2 euro 20
Last minute euro 22
Loggione, II galleria (VI e VII fila) e I galleria (IV, V, VI fila) euro 18
Riduzione 1 euro 16
Riduzione 2 euro 15
Last minute euro 17
Ingressi gallerie e loggione euro 12
Promozione giovani UNDER 34 anni: tutti i settori euro 17
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