Dal
Messico di Carlos Chavez, Arturo Marquez e
Silvestre Revueltas all’America Gerswhin,
Bernstein, Copland e Duke Ellington, passando
per la Spagna immaginata da Bizet, Rimskij-Korsakov
e Manuel de Falla. Torna “Rai Orchestra Pops”,
il ciclo di concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della
Rai che esplora i confini tra il linguaggio classico, la
scrittura sinfonica, la musica etnica, il crossover e lo swing.
Quattro serate, dall’8 al 29 giugno all’Auditorium
Rai “Arturo Toscanini” di Torino, tutte trasmesse
da Radio3. Sul podio si alterneranno direttori noti per la loro
versatilità e l’apertura alle contaminazioni.
Ilprimo appuntamento, giovedì 8 giugno alle
20.30, è dedicato al Messico. Protagonisti la direttrice
d’orchestra Alondra de la Parra (nella foto), nata a New York e
crescita in Messico, e il mandolinista israeliano Avi
Avital (nella foto in alto). In programma la Sinfonia n. 2 detta “Sinfonia
India” del compositore messicano Carlos Chavez, che ha incluso
nella partitura lo Yaqui, strumento a percussione originario delle
culture dei nativi messicani, dai quali è fortemente influenzato.
Avital propone invece due sue trascrizioni per mandolino delle
Stagioni di Antonio Vivaldi: L’estate e L’inverno.
Completano il programma pagine di altri autori messicani come Arturo
Marquez e Silvestre Revueltas, cui si aggiunge l’argentino Alberto
Ginastera.
Dal
Messico si passa in America con il secondo concerto, in
programma giovedì 15 giugno alle 20.30. Protagonisti il
direttore d’orchestra texano John Axelrod, che con
l’Orchestra Rai nel giugno 2022 ha tenuto una brillante tournée
nel Sud Italia, e il pianista Nicolas Namoradze (nella foto). In programma
l’Ouverture dal Candide e il Divertimento per
orchestra di Leonard Bernstein, il Concerto in Fa di
George Gershwin e la Suite Appalachian Spring di
Aaron Copland.
Nel
terzo appuntamento, giovedì 22 giugno alle 20.30, si
torna in Europa ed è protagonista la Spagna. Sul podio sale il
Direttore ospite principale dell’Orchestra Rai Robert Trevino,
di origini messicane ma nato a Fort Worth, in Texas, che propone una
scelta di brani ispirati alla cultura spagnola. La serata si
apre con alcune scene dalla Carmen di Georges Bizet,
che includono la celebre Habanera cantata dal
mezzosoprano Justina Gringyte (nella foto), per passare al Capriccio
spagnolo di Nicolaj Rimskij-Korsakov, e chiudere con il
balletto El sombrero de tres picos (Il sombrero a
tre punte) di Manuel de Falla, eseguito in versione integrale.
Con il
concerto di chiusura, giovedì 29 giugno alle 20.30, si
torna negli Stati Uniti, ancora grazie a John Axelrod, che
propone The Three Black Kings di Duke Ellington e An
American in Paris di George Gershwin. Al centro della
serata, con il violinista vincitore del Premio Paganini Giuseppe
Gibboni come solista(nella foto), il Concerto per violino del
trombettista, compositore e didatta americano Wynton Marsalis.
I
biglietti singoli dei quattro concerti di “Rai Orchestra Pops”
da 15 a 20 euro, i carnet da 25 a 35 euro e gli abbonamenti da 45 a
60 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e
presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino a partire da
giovedì 20 aprile.
Nessun commento:
Posta un commento