Lunedì 12 maggio, alle 20.30, il Conservatorio "G. Verdi" ospita un omaggio musicale alla Belle Époque, momento di straordinaria fioritura artistica e culturale che illuminò l’Europa nei primi decenni del Novecento.
Il concerto, che chiude la stagione De Sono, propone un programma dedicato alle suggestive atmosfere francesi di inizio secolo, attraverso le opere di Gabriel Fauré e Maurice Ravel, con protagonisti tre giovani e talentuosi interpreti: Letizia Gullino al violino e Matteo Fabi al violoncello - entrambi borsisti De Sono per il 2024 - e Luca Guido Troncarelli al pianoforte.
Il concerto si apre con la Pavane pour une Infante défunte di Maurice Ravel; composta nel 1899, è un omaggio immaginario a una principessa spagnola scomparsa, ma soprattutto un esercizio di stile nel rievocare, con grazia malinconica, le danze di corte del passato.
Segue la Barcarolle n.5 op.66 per pianoforte, una delle pagine più eleganti della produzione pianistica di Gabriel Fauré. Composta nel 1894 è ispirata al ritmo ondeggiante delle canzoni veneziane, e fonde lirismo e raffinatezza armonica in uno stile tipicamente francese, dove il virtuosismo si unisce a una profonda espressività.
Completa il programma un'altra pagina della musica di Gabriel Fauré, il Trio op.120 per violino, violoncello e pianoforte. Ultimato nel 1923, a pochi anni dalla morte del compositore, il trio è l’opera della maturità, ispirata all’estetica impressionista. Si tratta di un’ultima manifestazione della classica forma-sonata, ma i temi sembrano scritti sull’acqua: non si imprimono nella nostra memoria perché Fauré sfuma e riverbera i contorni di ogni linea melodica, ricorrendo ad accompagnamenti vibranti e armonie mutevoli che di tanto in tanto ricordano il Trio di Ravel.Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
BELLE ÉPOQUE
Lunedì 12
maggio, ore 20.30
Conservatorio “G. Verdi”, Torino
Letizia
Gullino, violino
Matteo Fabi, violoncello
Luca Guido
Troncarelli, pianoforte
Maurice Ravel
Pavane
pour une Infante défunte per pianoforte
Gabriel
Fauré
Barcarolle n.5 op.66 per pianoforte
Maurice
Ravel
Sonata per violino e violoncello M73
Gabriel
Fauré
Trio op.120 per violino, violoncello e pianoforte
Letizia Gullino, classe 2004, è stata definita da Salvatore Accardo come “una violinista dal suono caldo e potente, con una tecnica brillantissima ed una musicalità pura ed affascinante”.
Vincitrice del III Premio al Concorso Internazionale Valsesia 2024, si è laureata con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Torino e, grazie alla De Sono, sta frequentando il Master di Virtuosità presso l’Accademia Perosi di Biella con Silvia Marcovici.
Si è esibita come solista e camerista in importanti festival e istituzioni, tra cui l’Unione Musicale, il Festival Internazionale di Edimburgo, la Società Umanitaria e il Paganini Genova Festival. Nel 2025 uscirà il suo primo CD per DaVinci e debutterà all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo con lo Stradivari “Mond” del 1709. È anche borsista Estemporanea e ha recentemente partecipato a una masterclass esclusiva con Maxim Vengerov presso la Fondazione Casa Stradivari.
Matteo Fabi, nato nel 2004, ha iniziato a studiare violoncello con il padre e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio Ghedini di Cuneo. Ha studiato con Antonio Meneses e attualmente si perfeziona con Giovanni Sollima all’Accademia di Santa Cecilia, grazie alla borsa di studio De Sono. Vincitore di numerosi concorsi, è stato solista con orchestra e ospite di importanti festival, collaborando con artisti come Accardo.
Il pianista Luca Guido Troncarelli, classe 2001, ha iniziato giovanissimo lo studio della musica e si è formato al Conservatorio “G. Verdi” di Torino con Claudio Voghera. Vincitore di numerosi concorsi, si esibisce regolarmente in festival e rassegne, anche a livello nazionale. Ha partecipato a programmi RAI e suonato come solista con orchestra. Nel 2024 si è laureato in Matematica all’Università di Torino.






































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