sabato 1 luglio 2023

Rosa Feola, oggi 1 Luglio, fa il suo atteso debutto in Anfiteatro come Gilda alla prima di Rigoletto nel nuovo allestimento curato dal regista Antonio Albanese.

 
 
Come Gilda, fragile ma coraggiosa figlia del protagonista Rigoletto, Rosa Feola ha riscosso il plauso di pubblico e critica in teatri quali Metropolitan di New York, Opéra di Parigi, Covent Garden di Londra, Lyric Opera di Chicago, Festival di Caracalla dell’Opera di Roma, Opernhaus di Zurigo, e finalmente porta questo ruolo, fra i suoi il più distintivo, per la sua prima serata in assoluto all’Arena di Verona.
Subentrando alla collega indisposta dalle recite zurighesi di Turandot, Rosa Feola va a completare un cast di rilievo per questo Rigoletto, seconda nuova produzione del 100° Festival 2023, che segna il debutto in Arena del pluripremiato attore e regista Antonio Albanese: all’esordio nel ruolo del Duca di Mantova è il tenore Yusif Eyvazov, già applaudito Radames alla serata inaugurale, mentre il protagonista è il baritono Roman Burdenko, primo di quattro star titolari –Tézier (7 luglio), Salsi (20 luglio), Enkhbat (4 agosto). Anche i ruoli di fianco sono affidati ad artisti apprezzati internazionalmente e giovani di talento cui la Fondazione è da sempre attenta: debutta in Arena Gianluca Buratto (Sparafucile), con Valeria Girardello (Maddalena), Agostina Smimmero (Giovanna), Gianfranco Montresor (Monterone), Nicolò Ceriani (Marullo), Riccardo Rados (Borsa), Roberto Accurso e Francesca Maionchi (Conti di Ceprano), Giorgi Manoshvili (usciere), Elisabetta Zizzo (paggio). 
«Considero Rigoletto un'opera impetuosa capace di esaltare passione e amore, vendetta e potere» dichiara Albanese, che con il suo spettacolo omaggia il grande cinema neorealista italiano degli anni ‘50.  Le scene riproducono diversi ambienti della campagna del Polesine dell’epoca e sono curate da Juan Guillermo Nova, i costumi da Valeria Donata Bettella, le luci da Paolo Mazzon e le coreografie da Luc Bouy per il Ballo coordinato da Gaetano Petrosino. Sul podio dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona e del Coro preparato da Roberto Gabbiani sale il direttore Marco Armiliato. Repliche: 7, 20 luglio - 4 agosto


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