martedì 11 luglio 2023

Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi. Domani il Pre-festival con il concerto di Rachele Andrioli all’ex mercato civico di Alghero. La cantautrice salentina presenta l’album “Leuca”, vincitore del Premio Loano, il più importante riconoscimento italiano per la musica tradizionale


 Rachele Andrioli (nella foto), vincitrice con il suo album d’esordio Leuca del Premio Città di Loano – il più importante riconoscimento italiano per la musica tradizionale –, sarà la protagonista domani mercoledì 12 luglio alle 21 all’ex Mercato civico di Alghero del Pre-festival di Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi, il festival letterario organizzato da AES-Associazione Editori sardi. La rassegna partirà ufficialmente giovedì 13 luglio e ospita al suo interno diversi eventi collaterali. Nell’antipasto di domani – a ingresso libero, come tutti gli eventi in programma – Rachele Andrioli, cantautrice salentina, presenterà il lavoro che l’ha vista trionfare al Premio Loano, in cui ha conquistato il primo posto con il miglior album del 2022 e anche il Premio Giovani riservato agli under 35. Cantautrice e polistrumentista, ha partecipato a prestigiosi festival anche con formazioni musicali di world music, jazz e classica collaborando con importanti artisti internazionali come Arto Lindsay, Piers Faccini, Baba Sissoko, Roopa Mahadevan. Partendo dall’uso tradizionale della voce, Rachele Andrioli utilizza tecniche innovative, fondendo il repertorio popolare pugliese con altri mondi musicali. Nel live accompagna la sua voce con tamburi a cornice, flauti armonici, scacciapensieri, strumenti a corde e l’elettronica. Il suo primo album da solista Leuca volge lo sguardo musicale sul mondo come un faro, partendo dalla fine della terra, suo luogo di nascita e appartenenza: il Capo di Leuca. Il lavoro è il frutto degli ultimi anni di ricerca sulle tradizioni musicali che legano il Salento a ogni sud del mondo; la musica e i testi inediti raccontano storie mediterranee sospese tra verità e leggenda. Perfettamente inquadrato nel tema del festival Mediterranea, il progetto guarda il mare attraversato da onde tutte al femminile che rinnovano la tradizione grazie alla partecipazione di Coro a Coro, un ensemble di circa 40 voci di donne fondato e diretto dalla stessa artista.

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