Dopo 10 giorni di eventi e masterclass, Stintino Jazz&Classica si conclude domani, 16 luglio alle 21, con il concerto del sassofonista Gavino Murgia accompagnato da Paola Erdas al clavicembalo e al salterio – antico strumento a corda – nella sala conferenze del Museo della Tonnara. I due artisti sardi, l’uno dal profondo interno e l’altra dalla costa del sud, parlano due lingue diverse, il nuorese e il campidanese, e provengono da repertori diversi, il jazz e la musica antica.
Il programma del
concerto – a ingresso gratuito come tutti gli eventi del festival –
è come il vento che ogni giorno corre lungo l’isola, pulisce e
unisce, porta profumi e veicola emozioni, concreto ma al tempo stesso
impossibile da rinchiudere: scorre attraverso i tasti sotto le dita,
soffia dal sax, si incontra in poesie, musiche che provengono da
luoghi e da epoche distanti, in un tempo non tempo eterno e forte
come il maestrale. In programma brani da Faenza Codex, Gavino Murgia,
Josquin, Johannes von Lublin, Cantiga de Sancta Maria.
Stintino Jazz&Classica, rassegna curata dall’Associazione Culturale LABohème e realizzata in collaborazione con Fondazione di Sardegna, Museo della Tonnara e Comune di Stintino, ha visto alternarsi dall’8 luglio decine di artisti impegnati in concerti corali, classica, jazz, reading teatrali, con le masterclass dell’Orchestra giovanile, Composizione e arrangiamento e Jazz ensemble curate da Bruno Tommaso e Roberto Spadoni.
Stintino Jazz&Classica, rassegna curata dall’Associazione Culturale LABohème e realizzata in collaborazione con Fondazione di Sardegna, Museo della Tonnara e Comune di Stintino, ha visto alternarsi dall’8 luglio decine di artisti impegnati in concerti corali, classica, jazz, reading teatrali, con le masterclass dell’Orchestra giovanile, Composizione e arrangiamento e Jazz ensemble curate da Bruno Tommaso e Roberto Spadoni.
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