martedì 4 luglio 2023

QUALUNQUE MELODIA PIÙ DOLCE SUONA: L’ARTE DELLA TRASFORMAZIONE. Mercoledì 5 luglio, alle 18.30, Gianluca Tassinari all’oboe per le Sei metamorfosi di Britten

 Pan, Fetonte, Niobe, Bacco, Narciso, Aretusa: sono questi i protagonisti dei miti di trasformazione a cui Benjamin Britten ha dedicato le sue Six Metamorphoses after Ovid, pagine musicali per oboe solo che non potevano mancare fra i programmi proposti al Museo Classis, dove ogni evento della rassegna Qualunque melodia più dolce suona di Ravenna Festival include anche una lettura di Lorenzo Carpinelli dal capolavoro ovidiano. Mercoledì 5 luglio, alle 18.30, il Presidente di RavennAntica Giuseppe Sassatelli apre l’appuntamento con un breve intervento sulla presenza degli Etruschi a Ravenna, poco ricordata dalla tradizione storica ma confermata dalla documentazione archeologica. Dopo la riflessione sulle molte trasformazioni di questo territorio, è Gianluca Tassinari (nella foto) dell’Orchestra La Corelli ad affrontare le Sei metamorfosi che Britten scrisse nel 1951 per la figlia di un amico compositore.
 

Nessun commento:

Posta un commento