Non poteva mancare, parallela al programma della 59esima edizione del Macerata Opera Festival 2023, la rassegna collaterale più “storica”: ritornano infatti gli attesi Aperitivi culturali nei weekend degli spettacoli operistici. Anche quest’anno il filo conduttore nasce dai temi sottesi al programma e comprende momenti di riflessione e approfondimento legati ai vari spettacoli: dalle tre opere, alla musica sinfonica sino agli appuntamenti di danza. Come sempre sono organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura e curati da Cinzia Maroni nella sede tradizionale degli “Antichi forni” (piaggia della Torre) lungo le scalette che collegano piazza Mazzini e piazza della Libertà.
«Gli Aperitivi culturali – racconta Cinzia Maroni (nella foto) – rappresentano un piccolo festival nel festival, una vetrina culturale capace di coinvolgere tutta la città e il pubblico anche straniero che viene all’opera. Quest’anno con 14 appuntamenti si parlerà non solo delle tre opere in cartellone ma anche del Requiem e degli spettacoli di danza e di cinema, in programma allo Sferisterio e al Lauro Rossi. Come tutti gli anni l’appuntamento è a mezzogiorno agli Antichi Forni dove intellettuali di ogni tipo (scrittori, filosofi, artisti, musicologi, giornalisti, avvocati, ecc.) racconteranno il melodramma e il mondo della musica e della danza a partire dalle proprie competenze, realizzando così conversazioni nuove e originali. Gli incontri saranno corredati da video, letture, brani musicali e saranno sempre seguiti da un aperitivo “vero e proprio” offerto dai locali del centro storico: il pubblico avrà così la possibilità di confrontarsi con i relatori e con gli altri partecipanti davanti ad un buon bicchiere di vino e gustando le specialità del territorio. Una formula che si è rivelata sempre vincente e che riesce a coinvolgere sia gli appassionati d’opera che scoprono l’opera da altri punti di vista, sia coloro che sono attirati da argomenti “altri “ rispetto alla musica. Il nostro slogan è sempre quello: “chi sa solo d’opera non sa niente d’opera”».
Primo appuntamento giovedì 20 luglio (ore 12), dal titolo Tu es le diable, Carmen? dedicato al titolo operistico inaugurale Carmen di Georges Bizet. A parlarne il direttore Donato Renzetti, il regista Daniele Menghini (nella foto) insieme a Davide Carnevali che ha curato la drammaturgia del nuovo allestimento.
Si prosegue con il secondo appuntamento venerdì 21 luglio (ore 12) dal titolo Sospiri ardenti, amare lacrime, le parole moderne di Lucia. L’incontro, con la giornalista Carla Moreni e il regista ed ex direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli, è dedicato a Lucia Off che andrà in scena lo stesso giorno alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi.
Sabato 22 luglio (ore 12) gli autori televisivi e giornalisti Alessandro Garramone e Annalisa Reggi parleranno del rapporto tra Uomini e donne in tutte le opere in programma.
Il quarto Aperitivo culturale Caccia al toro, domenica 23 luglio (ore 12), sarà realizzato in collaborazione con il FAI e coinvolgerà un ospite ricorrente della rassegna, il giornalista e saggista Andrea Panzavolta insieme a Giuseppe Rivetti (capo delegazione FAI Macerata, oltre che componente del CDA dell’Associazione Arena Sferisterio e docente dell’Università di Macerata).
La seconda settimana di programmazione si apre giovedì 27 luglio (ore 12) con un appuntamento dedicato alla danza e in coincidenza con il balletto Don Juan in scena la sera allo Sferisterio alle ore 21: Edipo danza con Don Juan con la giornalista del «Corriere della sera» e critica di danza Valeria Crippa, il coreografo Johan Inger (nella foto) e il direttore artistico della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto Gigi Cristoforetti.
L’ospite
di venerdì 28 luglio (ore 12) è la filosofa Ilaria
Gaspari, collaboratrice della Scuola Holden; il titolo del suo
incontro è Il figlio della Carmen con un intervento
musicale dei Pueri Cantores.
Sabato 29 luglio (ore 12) I sepolcri senza pace. Verdi e la Messa da Requiem: lo storico della musica Alberto Batisti è impegnato con una riflessione sulla celebre pagina sinfonica di Verdi dedicata alla morte di Alessandro Manzoni, in occasione del 150esimo dalla sua morte.
Il mese di luglio si chiude domenica 30 (ore 12) con Antonella Calcaterra, avvocato del foro di Milano, criminologa, esperta in diritto penitenziario in Pazzia…in tribunale: dai manicomi criminali alle REMS. Come gli anni scorsi, questo incontro è accreditato ai fini della formazione forense.
L’appuntamento di venerdì 4 agosto (ore 12) sarà con il direttore artistico del Macerata Opera Festival Paolo Pinamonti, invitato a tenere l’incontro Carmen spagnola dedicato allo spettacolo Carmen Danza in scena la sera alle 21 allo Sferisterio. Ad intervenire Eugenia Eiriz, Maria Esteve Gades e Gilberto Santini di Civitanova Danza. Sabato 5 agosto (ore 12) protagonista dell’incontro Lucia, Violetta e… Lucia sarà il saggista Filippo La Porta. Domenica 6 agosto chiude la penultima settimana festivaliera Madame Bovary all’opera con la critica letteraria Giulia Ciarapica (nella foto).
Sabato 29 luglio (ore 12) I sepolcri senza pace. Verdi e la Messa da Requiem: lo storico della musica Alberto Batisti è impegnato con una riflessione sulla celebre pagina sinfonica di Verdi dedicata alla morte di Alessandro Manzoni, in occasione del 150esimo dalla sua morte.
Il mese di luglio si chiude domenica 30 (ore 12) con Antonella Calcaterra, avvocato del foro di Milano, criminologa, esperta in diritto penitenziario in Pazzia…in tribunale: dai manicomi criminali alle REMS. Come gli anni scorsi, questo incontro è accreditato ai fini della formazione forense.
L’appuntamento di venerdì 4 agosto (ore 12) sarà con il direttore artistico del Macerata Opera Festival Paolo Pinamonti, invitato a tenere l’incontro Carmen spagnola dedicato allo spettacolo Carmen Danza in scena la sera alle 21 allo Sferisterio. Ad intervenire Eugenia Eiriz, Maria Esteve Gades e Gilberto Santini di Civitanova Danza. Sabato 5 agosto (ore 12) protagonista dell’incontro Lucia, Violetta e… Lucia sarà il saggista Filippo La Porta. Domenica 6 agosto chiude la penultima settimana festivaliera Madame Bovary all’opera con la critica letteraria Giulia Ciarapica (nella foto).
L’ultimo weekend di incontri si apre venerdì 11 agosto (ore 12) con la presenza del produttore cinematografico Stefano Monti e di Paolo Pinamonti per parlare in La tragédie de Carmen delle trasposizioni cinematografiche di Carmen.
Invece sabato 12 agosto (ore 12) l’incontro sarà dedicato al capolavoro donizettiano che debutta lo stesso giorno alle 21 allo Sferisterio: Lucia di Lammermoor: la nascita del Romanticismo coinvolgerà il direttore Francesco Ivan Ciampa (nella foto), il regista Jean Louis Grinda e il critico musicale Alberto Mattioli.
Chiude la rassegna degli
Aperitivi Culturali, domenica 13 agosto (ore 12), È
tardi con Eduardo Savarese, magistrato e scrittore.
Tutti gli appuntamenti saranno corredati da video clip (a cura di Riccardo Minnucci) e da letture affidate a Gabriela Lampa, essendo la contaminazione tra generi la cifra costante degli Aperitivi Culturali. Non mancherà il tradizionale brindisi al termine di ogni conversazione, in cui vengono presentati produttori, ristoratori e operatori del territorio e dei prodotti locali.
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.
Tutti gli appuntamenti saranno corredati da video clip (a cura di Riccardo Minnucci) e da letture affidate a Gabriela Lampa, essendo la contaminazione tra generi la cifra costante degli Aperitivi Culturali. Non mancherà il tradizionale brindisi al termine di ogni conversazione, in cui vengono presentati produttori, ristoratori e operatori del territorio e dei prodotti locali.
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.
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