La Bohème (nuovo
allestimento) l’ affresco musicale che Giacomo
Puccini dedica alla gioventù, alla spensieratezza, ai sogni e
all’amore sarà in scena per 4 rappresentazioni (14
e 29 luglio- 10 e 25 agosto) con una nuova produzione. La vita
bohémienne del gruppo di giovani artisti, idealisti e senza
quattrini è ambientata sullo sfondo del “maggio francese” tra il
Natale del ’67 e i primi mesi del ’68. I fermenti di
ribellione dei giovani francesi di quel periodo storico sono
riconoscibili nella scena ideata da Christophe
Ouvrard, scenografo francese formatosi a l'école des
Beaux Arts de Bordeaux e con al suo attivo numerosi allestimenti di
successo in Francia, Germania, Austria. La regia dello spettacolo è
affidata a Christophe Gayral, che dopo un inizio di
carriera come attore in spettacoli di teatro classico e
contemporaneo, di marionette, teatro di strada, cabaret, danza
contemporanea, coro di strada, si è dedicato alla regia firmando
numerosi spettacoli in Francia e anche in Italia. “ Inverno
1967: la nostra bohème inizia in questo periodo,
naturalmente a Parigi. Saremo in un atelier comune di artisti, sui
Grand Boulevard davanti al Café de Flore, in uno squallido cabaret
per turisti a Pigalle... in un freddo Natale dove già si intravedono
gli inizi di questa rivoluzione sociale dell'amore...Per me –
continua il regista Christophe Gayral- il 1968 è stato
un momento emblematico della storia in cui anche i giovani come
Rodolfo e i suoi amici, musicisti, filosofi e pittori, hanno voluto
credere in nuovi ideali e nuovi valori. L'opera di Puccini ci tocca
profondamente con il suo melodramma perfetto, ma anche con i suoi
personaggi accattivanti, che in fondo sono personaggi di tutti i
tempi. Questi "bohémiens" senza tempo sono innanzitutto
giovani, poveri, artisti, emarginati, ma soprattutto persone
entusiaste della vita. Sfruttare al massimo il momento, perdersi
nell'amore, godersi i piaceri senza mai preoccuparsi del domani,
ubriacarsi di vino e di carezze, è l’incarnazione della gioventù
che fa del “carpe diem” la propria gioiosa filosofia
di vita!
La Francia, con la rivoluzione del
"maggio 68" (ma anche l'Italia con il suo "Maggio
strisciante"!) è stata per alcuni giovani "bohémiens"
un momento non solo di violente rivendicazioni sociali, ma anche di
rivoluzione gioiosa, utopica e poetica, proprio come il loro famoso
slogan « Sous les pavés,... la plage !!! ». che riassume la
speranza di un mondo nuovo, una bolla d'amore e di libertà
fraterna.La nostra Bohème si conclude nella primavera del
1968: Mimi e Musetta hanno finalmente lasciato i loro amici bohémien
in cerca di una vita più semplice e l'ultima scena, illuminata dal
caldo sole primaverile del "maggio 68", riscalda
tragicamente il cuore di Mimi che rimpiange - troppo tardi - la
leggerezza della sua precedente "vita bohémien"...Non c'è
modo di fermare il corso della storia, che lascia i suoi personaggi
in disparte fino a quando .... la prossima rivoluzione!
Gli interpreti: il
poeta Rodolfo è Oreste Cosimo, il
pittore Marcello Alessandro Luongo, il
musicista Schaunard Sergio Bologna, il filosofo
Colline Antonio Di Matteo, amici che ogni giorno devono
ingegnarsi per combattere il freddo e mangiare ma,
forti della loro profonda amicizia, affrontano con
spirito goliardico i problemi del quotidiano. Alla bellissima
storia di amicizia si aggiunge l’emozionante storia d’amore
tra Mimì, Claudia Pavone e Rodolfo che
culmina con la morte di Mimì e che segna la fine di tutti i loro
sogni. Musetta sarà Federica Guida. I costumi sono
firmati da Tiziano Musetti, da un’idea di Edoardo
Russo. Sul podio Alberto Veronesi guiderà l’Orchestra
e il Coro del Festival Puccini. Il disegno luci è
firmato da Peter Van Praet.
Completano il cast Benoit Angelo
Nardinocchi, Alcindoro Alessandro Ceccarini, Parpignol Marco
Montagna, il sergente dei doganieri Francesco Auriemma. I
movimenti coreografici sono di Angelo Smimmo, anche assistente
alla regia, con Lorenzo Massimo Mucci. Sound designer Luca Bimbi. Il
Coro del Festival Puccini è istruito da Roberto Ardigò, il
Coro delle voci bianche del Festival Puccini è diretto da Viviana
Apicella.
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