venerdì 25 ottobre 2019

FESTIVAL ORGANISTICO, GRAN FINALE CON TON KOOPMAN


Chiesa di Sant’Alessandro della Croce in Pignolo
Venerdì 25 ottobre alle 21
Organista: Ton Koopman


Gran finale per la 27° edizione del Festival Organistico Internazionale che ospita stasera, alle ore 21, in Sant’Alessandro della Croce (Pignolo), Ton Koopman, uno dei personaggi cardine della grande ‘renaissance’ della musica antica, considerato oggi il numero uno al mondo nella prassi esecutiva storicamente informata.
Sul monumentale organo Serassi n.659, dove il Festival mosse i suoi primi passi, l’insigne maestro olandese presenta un intenso e ricco excursus sulla nascita, lo sviluppo ed il tramonto della musica barocca in Europa, con musiche di Bruna, Frescobaldi, Buxtehude, Scarlatti, Stanley, J.S. Bach e C.P.E.Bach. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Nato a Zwolle (1944, Olanda), Ton Koopman ha compiuto studi classici e studiato organo, clavicembalo e musicologia ad Amsterdam. Ha ricevuto il Prix d’Excellence per entrambi gli strumenti. Attratto in modo naturale dagli strumenti storici e affascinato dalla prassi filologica, ha concentrato i suoi studi sulla musica barocca, con particolare attenzione a J.S.Bach, divenendo presto una figura di spicco nel movimento dell’interpretazione della musica antica. Come organista e clavicembalista, Ton Koopman è apparso nelle più prestigiose sale da concerto del mondo e ha suonato i più bei strumenti storici d’Europa.
All’età di 25 anni, ha creato la sua prima orchestra barocca; nel 1979 ha fondato l’Amsterdam Baroque Orchestra seguita nel 1992 dal Coro Barocco di Amsterdam. Combinato come l’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir, l’ensemble ha presto guadagnato fama mondiale come uno dei migliori ensemble di strumenti d’epoca. Con un repertorio che spazia dal primo barocco al tardo classico, si sono esibiti al Concertgebouw di Amsterdam, al Théatre des Champs-Elysées e alla Salle Pleyel di Parigi, al Barbican e alla Royal Albert Hall di Londra, al Musikverein e al Konzerthaus di Vienna, alla Philharmonie di Berlino , Lincoln Center e Carnegie Hall a New York, Suntory Hall a Tokyo e anche a Bruxelles, Milano, Madrid, Roma, Salisburgo, Copenaghen, Lisbona, Monaco, Atene, e molte altre città. Tra i progetti più ambiziosi di Ton Koopman spicca la registrazione delle cantate complete di Bach, una grande impresa per la quale è stato insignito del Deutsche Schallplattenpreis “Echo Klassik”, il BBC Award, il Premio Hector Berlioz ed è stato nominato per il Grammy Award (USA) e il Gramophone Award (UK). Oltre alle opere di Bach, Koopman è stato a lungo un sostenitore della musica del predecessore di Bach, Dieterich Buxtehude e, dopo il completamento del progetto Bach, nel 2005 ha iniziato a registrare la Buxtehude-Opera Omnia. L’edizione comprende 30 CD, l’ultimo uscito nel 2014.
Ton Koopman è presidente della International Dieterich Buxtehude Society. Nel 2006 ha vinto il Bach-Prize della città di Lipsia, nel 2012 il Buxtehude Prize della città di Lubecca, e nel 2014 ha ricevuto il Bach Award della Royal Academy of Music di Londra. Nel 2016 ha ricevuto una cattedra honoris causa con la Musikhochschule Lübeck ed è diventato consigliere artistico onorario del Guangzhou Opera House. Ton Koopman ha un repertorio molto ampio: come clavicembalista e organista ha eseguito musica dal Rinascimento al periodo classico, con l’ABO & C ha esplorato intensamente il periodo barocco e classico e come direttore d’orchestra moderna si avvicina ai primi romantici. Negli ultimi anni, Ton Koopman è stato molto attivo come direttore ospite. Ha collaborato con le più importanti orchestre del mondo, tra cui la Berlin Philharmonic, la New York Philharmonic, la Munich Philharmonic, la Chicago Symphony, la San Francisco Symphony, la Royal Concertgebouw, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la DSO Berlin, la Tonhalle Orchestra di Zurigo, l’Orchestre Philharmonique de Radio France Paris, Vienna Symphony, Boston Symphony e Cleveland Orchestra.
La vasta attività come direttore e solista è testimoniata dall’impressionante numero di dischi registrati per varie case editrici, tra cui Erato, Teldec, Sony, Deutsche Grammophon e Philips. Nel 2003 ha fondato la sua etichetta “Antoine Marchand”, una sottoetichetta di Challenge Classics. Ton Koopman ha pubblicato molti saggi e testi critici: ha curato l’integrale dei Concerti per organo di Händel per Breitkopf & Härtel e ha recentemente pubblicato le nuove edizioni del Messia di Händel’s e del Giudizio Universale Buxtehude per Carus Verlag. Ton Koopman è professore all’Università di Leiden, membro onorario della Royal Academy of Music di Londra e direttore artistico del Festival “Itinéraire Baroque”.

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