Chiesa di Sant’Alessandro della Croce in Pignolo
Venerdì 25 ottobre alle 21
Organista: Ton Koopman
Venerdì 25 ottobre alle 21
Organista: Ton Koopman
Gran finale per la 27°
edizione del Festival Organistico Internazionale che ospita stasera, alle ore 21, in Sant’Alessandro della
Croce (Pignolo), Ton Koopman, uno dei personaggi cardine della grande
‘renaissance’ della musica antica, considerato oggi il numero uno al mondo
nella prassi esecutiva storicamente informata.
Sul monumentale organo
Serassi n.659, dove il Festival mosse i suoi primi passi, l’insigne maestro
olandese presenta un intenso e ricco excursus sulla nascita, lo sviluppo ed il
tramonto della musica barocca in Europa, con musiche di Bruna, Frescobaldi, Buxtehude,
Scarlatti, Stanley, J.S. Bach e C.P.E.Bach. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Nato a Zwolle (1944, Olanda),
Ton Koopman ha compiuto studi classici e studiato organo, clavicembalo e
musicologia ad Amsterdam. Ha ricevuto il Prix d’Excellence per entrambi gli
strumenti. Attratto in modo naturale dagli strumenti storici e affascinato dalla
prassi filologica, ha concentrato i suoi studi sulla musica barocca, con
particolare attenzione a J.S.Bach, divenendo presto una figura di spicco nel
movimento dell’interpretazione della musica antica. Come organista e clavicembalista,
Ton Koopman è apparso nelle più prestigiose sale da concerto del mondo e ha
suonato i più bei strumenti storici d’Europa.
All’età di 25 anni, ha creato
la sua prima orchestra barocca; nel 1979 ha fondato l’Amsterdam Baroque Orchestra
seguita nel 1992 dal Coro Barocco di Amsterdam. Combinato come l’Amsterdam
Baroque Orchestra & Choir, l’ensemble ha presto guadagnato fama mondiale
come uno dei migliori ensemble di strumenti d’epoca. Con un repertorio che
spazia dal primo barocco al tardo classico, si sono esibiti al Concertgebouw di
Amsterdam, al Théatre des Champs-Elysées e alla Salle Pleyel di Parigi, al
Barbican e alla Royal Albert Hall di Londra, al Musikverein e al Konzerthaus di
Vienna, alla Philharmonie di Berlino , Lincoln Center e Carnegie Hall a New
York, Suntory Hall a Tokyo e anche a Bruxelles, Milano, Madrid, Roma,
Salisburgo, Copenaghen, Lisbona, Monaco, Atene, e molte altre città. Tra i
progetti più ambiziosi di Ton Koopman spicca la registrazione delle cantate
complete di Bach, una grande impresa per la quale è stato insignito del
Deutsche Schallplattenpreis “Echo Klassik”, il BBC Award, il Premio Hector
Berlioz ed è stato nominato per il Grammy Award (USA) e il Gramophone Award
(UK). Oltre alle opere di Bach, Koopman è stato a lungo un sostenitore della
musica del predecessore di Bach, Dieterich Buxtehude e, dopo il completamento
del progetto Bach, nel 2005
ha iniziato a registrare la Buxtehude-Opera Omnia.
L’edizione comprende 30 CD, l’ultimo uscito nel 2014.
Ton Koopman è presidente della
International Dieterich Buxtehude Society. Nel 2006 ha vinto il Bach-Prize
della città di Lipsia, nel 2012 il Buxtehude Prize della città di Lubecca, e
nel 2014 ha
ricevuto il Bach Award della Royal Academy of Music di Londra. Nel 2016 ha ricevuto una
cattedra honoris causa con la Musikhochschule Lübeck ed è diventato consigliere
artistico onorario del Guangzhou Opera House. Ton Koopman ha un repertorio
molto ampio: come clavicembalista e organista ha eseguito musica dal
Rinascimento al periodo classico, con l’ABO & C ha esplorato intensamente
il periodo barocco e classico e come direttore d’orchestra moderna si avvicina
ai primi romantici. Negli ultimi anni, Ton Koopman è stato molto attivo come
direttore ospite. Ha collaborato con le più importanti orchestre del mondo, tra
cui la Berlin Philharmonic, la New York Philharmonic, la Munich Philharmonic,
la Chicago Symphony, la San Francisco Symphony, la Royal Concertgebouw, la
Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la DSO Berlin, la Tonhalle
Orchestra di Zurigo, l’Orchestre Philharmonique de Radio France Paris, Vienna
Symphony, Boston Symphony e Cleveland Orchestra.
La vasta attività come
direttore e solista è testimoniata dall’impressionante numero di dischi
registrati per varie case editrici, tra cui Erato, Teldec, Sony, Deutsche
Grammophon e Philips. Nel 2003
ha fondato la sua etichetta “Antoine Marchand”, una
sottoetichetta di Challenge Classics. Ton Koopman ha pubblicato molti saggi e
testi critici: ha curato l’integrale dei Concerti per organo di Händel per
Breitkopf & Härtel e ha recentemente pubblicato le nuove edizioni del
Messia di Händel’s e del Giudizio Universale Buxtehude per Carus Verlag. Ton
Koopman è professore all’Università di Leiden, membro onorario della Royal
Academy of Music di Londra e direttore artistico del Festival “Itinéraire
Baroque”.
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