lunedì 31 luglio 2023

Gli appuntamenti dell'ORT ad Agosto 2023 - L'estate dell'ORT nei più prestigiosi festival in Toscana e i gruppi da camera con i loro cavalli di battaglia

 

martedì 1 agosto 2023 ore 21:15 - Fiesole (FI), Teatro Romano
76° Estate Fiesolana
I FIATI ALL'OPERA
uno spettacolo di e con Alessandro Riccio
Quintetto a fiati dell'ORT
musiche di Mozart, Rossini, Bizet, Puccini
nuovo allestimento per Estate Fiesolana
BIGLIETTI €13,80 in vendita online su www.ticketone.it , presso i punti vendita del Circuito BoxOffice - Ticketone e alla
Biglietteria del Teatro (Musei di Fiesole - via Portigiani, 1 - tel. 055 5961293) aperta tutti i giorni ore 9:00 - 18:00 e
nel giorni si spettacolo ore 19:45 – 21:45).

mercoledì 2 agosto 2023 ore 21:15 - Lerici (SP), Rotonda Vassallo
Lerici Music Festival 2023
DOPPIO… SOGNO
ARSENIY SHKAPTSOV direttore
Elly Suh violino
Miriam Prandi violoncello
Orchestra della Toscana
BRAHMS Doppio concerto per violino, violoncello e orchestra
BEETHOVEN Sinfonia n.7 op.92

giovedì 3 agosto 2023 ore 21:15 - Lerici (SP), Rotonda Vassallo
Lerici Music Festival 2023
TOSCA – 100 CALLAS
Concerto in memoria di Katya Tsukanova
Gianluca Marcianò direttore
Carmen Giannattasio soprano
Joseph Calleja tenore
Sir Bryn Terfel baritono
Orchestra della Toscana
PUCCINI selezione di arie e duetti da “Tosca”

sabato 5 agosto 2023 ore 21:15 - Tavarnelle in Val di Pesa (FI), Badia a Passignano
I Concerti di Badia
Riccardo Bisatti direttore
Benjamin Gatuzz violino - vincitore Virtuoso&Belcanto 2022
Orchestra della Toscana
BRAHMS Concerto per violino e orchestra op.77
BEETHOVEN Sinfonia n.5 op.67

domenica 6 agosto 2023 ore 21:00 - Orsigna (PT), Pian dell'Osteria
Orsigna Arum Festival
MORRICONE & PIAZZOLLA
compositori in eterno
Gli Ottoni e Percussioni dell'ORT
musiche di Ennio Morricone e Astor Piazzolla

Giovedì 3 agosto il 66° Festival dei Due Mondi è in prima TV su Rai5: Into the Hairy di Sharon Eyal e la puntata di Visioni dedicata all’edizione appena conclusa

 

Lo spettacolo di danza che ha incantato il pubblico della sessantaseiesima edizione del Festival dei Due Mondi sbarca su Rai 5: va in onda giovedì 3 agosto alle ore 22.05 Into the Hairy, nuova creazione della coreografa israeliana Sharon Eyal registrata in occasione della prima italiana al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti dal 30 giugno al 3 luglio 2023. La serata che ogni anno Rai 5 dedica al Festival si completa con il racconto dell’edizione appena conclusa attraverso le voci dei suoi protagonisti, con il documentario prodotto durante la manifestazione per il programma Visioni in prima TV alle ore 21:15. La puntata racconta l’edizione 66 nelle parole della direttrice artistica Monique Veaute e comprende le interviste a Iván Fischer, Antonio Pappano, Imany, Rhiannon Giddens, Benjamin Millepied e Alexander Tharaud, Sharon Eyal, Jonas&Lander, Silvia Costa, Giovanni Sollima e Gabriele Vacis, Leonardo Lidi e Silvio Orlando. Il documentario è un programma di Alessandra Greca, con la regia di Graziano Paiella.
Per Into the Hairy Sharon Eyal ha portato a Spoleto la sua compagnia L-E-V (in ebraico cuore), uno dei gruppi più curiosi e originali della nuova generazione israeliana, fondata insieme al compagno Gai Behar, con il quale firma anche lo spettacolo. Come per ogni lavoro di Sharon Eyal i costumi sono parte integrante della creazione artistica, e in questo caso sono realizzati da Maria Grazia Chiuri per Christian Dior Couture. È al debutto la collaborazione con il musicista e produttore di musica elettronica Koreless, tra i musicisti e producer più influenti della nuova generazione. In un mix di contemporanea, ambient, garage o trance, la musica di Koreless si muove tra il dubstep e l’elettronica soul con una identità fortemente riconoscibile che vede quest’anno la consacrazione anche al Sónar di Barcellona. Ex danzatrice della Batsheva Dance Company e musa del coreografo Ohad Naharin – che il pubblico spoletino ha applaudito nel formidabile spettacolo Decadance nel 2016 – Eyal definisce così la sua alchimia: «per quanto mi riguarda, forma mentale, impegno fisico e tecnica di danza sono un tutt'uno. Quando si è esausti, quando i muscoli sono come in fiamme, l'emozione sale in superficie e diventa impossibile fingere o costruire un discorso. Si può essere solo nel presente». «La fonte dei movimenti» – racconta Eyal – «deve necessariamente provenire da me, ma mi piace vedere come vengano tradotti e trasformati dai miei danzatori. Cerco qualcosa con la quale, da coreografa, io possa trovare nuovi agganci, e che ami, m’ispiri».

L’ORCHESTRA RAI APRE E CHIUDE IL ROF 2023. Triplice impegno con Eduardo e Cristina, Adelaide di Borgogna e la Petite Messe Solennelle

 

 L’inaugurazione in prima serata su Rai5 con la prima ripresa italiana in tempi moderni di Eduardo e Cristina. La nuova produzione di Adelaide di Borgogna. La chiusura con la Petite Messe Solennelle. È il triplice impegno dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai alla 44esima edizione del Rossini Opera Festival. Dall’11 al 23 agosto, per nove serate complessive, la compagine Rai sarà ancora una volta impegnata come orchestra principale della rassegna pesarese.
 
Ad inaugurare il Festival, venerdì 11 agosto alle 20 alla Vitrifrigo Arena, è la nuova produzione di Eduardo e Cristina, ultima opera del Catalogo ufficiale rossiniano mai eseguita al ROF e in Italia, presentata in prima assoluta della nuova edizione critica della Fondazione Rossini curata da Alice Tavilla e Andrea Malnati. La nuova produzione è proposta da Rai Cultura in prima serata su Rai5, oltre che in diretta su Radio3. Sul podio dell’Orchestra Rai sale Jader Bignamini (nella foto). La messinscena è interamente affidata a Stefano Poda, al debutto al ROF, che ne cura regia, scene, costumi, luci e coreografie. Protagonisti sul palco Enea Scala (Carlo), Anastasia Bartoli (Cristina), Daniela Barcellona (Eduardo), Grigory Shkarupa (Giacomo) e Matteo Roma (Atlei). Il Coro è quello del Teatro Ventidio Basso. L’opera, che è un dramma in due atti di T.S.B, è andata in scena per la prima volta il 24 aprile 1819 al Teatro San Benedetto di Venezia. Lo spettacolo sarà replicato il 14, 17 e 20 agosto.
 
Il secondo appuntamento, sempre alla Vitrifrigo Arena, è domenica 13 agosto alle 20 con Adelaide di Borgogna, seconda nuova produzione in cartellone, trasmessa in diretta su Radio3. Sul podio dell’OSN Rai sale Francesco Lanzillotta. La regia è affidata ad Arnaud Bernard (nella foto), anche lui alla prima regia pesarese, con le scene di Alessandro Camera, i costumi di Maria Carla Ricotti e le luci di Fiammetta Baldiserri. Nel cast Varduhi Abrahamyan (Ottone), Olga Peretyatko (Adelaide), Riccardo Fassi (Berengario), René Barbera (Adelberto), Paola Leoci (Eurice), Valery Makarov (Iroldo) e Antonio Mandrillo (Ernesto). Il Coro è quello del Teatro Ventidio Basso. L’opera, che andò in scena per la prima volta il 27 dicembre 1817 al Teatro Argentina di Roma, è un dramma in due atti su libretto di Giovanni Federico Schmidt. La produzione di Bernard sarà riproposta il 16, 19 e 22 agosto.
 
La serata di chiusura del ROF 2023, mercoledì 23 agosto alle 20.30 alla Vitrifrigo Arena, vede invece in programma la Petite Messe Solennelle con Michele Mariotti sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro Ventidio Basso. Solisti Rosa Feola, Vasilisa Berzhanskaya, Dmitry Korchak (nlla foto) e Giorgi Manoshvili. Il concerto sarà videotrasmesso in Piazza del Popolo a Pesaro.


Plácido Domingo torna all'Arena di Verona per una festa in musica con grandi voci e celebri pagine per il 100° Opera Festival 2023 - domenica 6 agosto


Jessica Pratt e Michele Pertusi. Mariangela Sicilia e Yusif Eyvazov. Giulia Mazzola e Amartuvshin Enkhbat. Sono le grandi voci protagoniste, insieme a quella ormai leggendaria di Plácido Domingo, di una grande festa per la lirica in programma domenica 6 agosto alle 21, omaggio del celebre cantante spagnolo al centesimo Festival dell'Arena di Verona. 
Lo spettacolo, dal titolo Plácido Domingo in Opera, è anche un viaggio attraverso le più celebri pagine del grande repertorio operistico, e non solo. Si apre con il verismo, ben rappresentato dal Prologo e dalla celeberrima "Vesti la giubba" da Pagliacci, cantati rispettivamente da Enkhbat ed Eyvazov; dall'aria di Adriana Lecouvreur "Io son l'umile ancella" (Sicilia) e da "Nemico della patria" da Andrea Chénier, interpretata da Domingo. La Sinfonia da Attila apre all'arte somma di Giuseppe Verdi, del quale si ascolta anche "O tu Palermo" dai Vespri siciliani (Pertusi) e il duetto di Don Alvaro e Don Carlo di Vargas dalla Forza del destino "Invano Alvaro ti celasti al mondo" (Eyvazov e Domingo). 
La seconda parte della serata include arie belcantistiche come "Ah non credea mirarti" dalla Sonnambula (Pratt) e "Udite, o rustici" dall'Elisir d'amore (Pertusi); ancora Verdi con "Di quella pira l'orrendo foco" (Eyvazov) e "Udiste? Come albeggi" (Sicilia e Domingo) dal Trovatore; e anche Puccini, con il valzer di Musetta dalla Bohème (Mazzola). 
L'Intermedio orchestrale di una celebre zarzuela come La boda de Luis Alonso apre il confine verso generi diversi, e la chiusura dello spettacolo vede alternarsi Bernstein - con "Tonight" da West Side Story (Domingo e Daria Rybak) e "Glitter and be Gay" da Candide (Pratt) - Franz Lehár - "Dein ist mein ganzes Herz" da Das Land des Laechens (Domingo) - e un'altra pagina di zarzuela: "No puede ser" da La tabernera del puerto, con cui Plácido Domingo saluta il pubblico. Sul podio dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona il direttore Francesco Ivan Ciampa.
Il grande cantante spagnolo è così ancora una volta protagonista dell'estate areniana, dove debuttò nel 1969 e dove è tornato costantemente fino ad oggi.
In caso di annullamento della serata, Placido Domingo in Opera - Arena 100 verrà recuperato il giorno successivo 7/08/2023.


Le Orchestre giovanili del Teatro Massimo e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia suonano insieme al Teatro Massimo e al Teatro di Verdura

 

L’accordo recentemente siglato dai sovrintendenti Marco Betta per la Fondazione Teatro Massimo e Michele Dall’Ongaro per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia intende promuovere la formazione musicale d’eccellenza dei giovani delle due Istituzioni attraverso concerti e incontri didattico-musicali tra Palermo e Roma, lo scambio di esperienze e la crescita di una sensibilità green.
Il primo appuntamento è martedì 1 agosto alle 20:30 al Teatro Massimo in Sala Grande con “Insieme”, il concerto che vedrà impegnate le formazioni cameristiche della JuniOrchestra di Santa Cecilia (nella foto) e della Massimo Youth Orchestra guidate dai direttori Simone Genuini, Michele De Luca, Ludovica Scoppola su musiche di Marc-Antoine Charpentier, Tielman Susato, Jean-Joseph Mouret, Henry Purcell, Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Johannes Brahms.
Il giorno successivo, mercoledì 2 agosto alle 21:15 al Teatro di Verdura ben 105 elementi della Yuni Orchestra di Santa Cecilia insieme a 100 bambini e ragazzi della Kids Orchestra e 86 della Youth Orchestra del Teatro Massimo, suoneranno insieme musiche di Bellini, Čajkovskij, Mascagni, Mozart, Rossini, Šostakovič e Verdi, dirette rispettivamente dai Maestri Simone Genuini e Michele De Luca. Il coordinamento musicale è di Gregorio Mazzarese (Accademia Nazionale di Santa Cecilia) e di Vincenzo Alioto (Fondazione Teatro Massimo). Le due formazioni orchestrali si incontreranno nuovamente a Roma nel gennaio del 2024 per un concerto in Sala Santa Cecilia.
La “JuniOrchestra” dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è la prima orchestra di ragazzi creata nell’ambito delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Nata nel 2006, è attualmente composta da circa 400 strumentisti dai 5 ai 21 anni.  I ragazzi vengono avvicinati al repertorio sinfonico e si cimentano anche nel repertorio cameristico seguiti da insegnanti di grande esperienza fra cui spiccano i Professori dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia. L'esperienza d'orchestra rappresenta una grande occasione per imparare a suonare con gli altri, ad ascoltare e ad ascoltarsi. La JuniOrchestra è stata diretta negli anni da numerose personalità del mondo musicale come Antonio Pappano, che l’ha diretta in quattro occasioni, Giovanni Sollima, Nicola Piovani, Mario Brunello, Salvatore Accardo, Enrico Dindo, Fabio Biondi.
La Massimo Kids Orchestra del Teatro Massimo fondata nel 2017, è composta da oltre 120 giovanissimi a partire dall’età di 7 anni, che provengono dalle esperienze più diverse e con differenti percorsi di alfabetizzazione musicale alle spalle; con il supporto dei tutors dell’Orchestra del Teatro Massimo scoprono la musica e il senso di appartenenza alla comunità. L’Orchestra ha già tenuto concerti al Teatro Massimo, allo Zen, al Chiostro della GAM, al Teatro Antico di Segesta, al Festival del Cinema di Taormina e al Duomo di Monreale, tra gli altri. Dal 2020 il Capodanno Kids in Sala Grande apre l’anno musicale del Teatro Massimo.
La Massimo Youth Orchestra, della Fondazione Teatro Massimo, costituita nel 2020, è composta da giovani tra i 16 e i 23 anni provenienti dalla Massimo Kids Orchestra e si configura come ideale proseguimento delle attività della Massimo Kids Orchestra. Come la Kids, è diretta da Michele De Luca. Ad arricchire il percorso di crescita di entrambe le formazioni giovanili ha contribuito l’incontro con alcuni dei grandi direttori musicali che negli ultimi anni sono stati ospiti del Teatro Massimo tra cui Stefano Ranzani, Riccardo Muti, Roberto Abbado, Zubin Mehta e naturalmente Gabriele Ferro e Omer Meir Wellber.

Macerata Opera Festival 2023 - La programmazione del mese di agosto si apre con “Carmen Danza” con Sergio Bernal attesissimo guest artist

 

La programmazione del mese di agosto si apre venerdi 4 con l’atteso ritorno della Compagnia Antonio Gades che presenterà la celebre versione dell’opera di Bizet riletta nella tradizione del flamenco. Questa Carmen, considerata una pietra miliare del mondo dello spettacolo, fu creata nel 1983 dal ballerino spagnolo con il cineasta Carlos Saura e da allora conquista le platee di tutto il mondo. Guest star per questo spettacolo allo Sferisterio sarà Sergio Bernal (nella foto in basso), ballerino iconico della danza spagnola di oggi che interpreterà il personaggio di Don José che era stato dello stesso Gades.

Gli altri ballerini solisti sono Esmeralda Manzanas (Carmen), Miguel Ángel Rojas (Marido) e Jairo Rodríguez (Torero). La FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana eseguirà le pagine musicali non solo di Bizet ma anche dello stesso Gades, di Solera, Freire, Penella e Heredia, e sarà diretta da Miquel Ortega; in scena anche il Coro Lirico “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani e tre solisti vocali dell’Accademia d’arte lirica di Osimo: Sergej Radchenko, Tamara Kirakosova, Rsa Khosrovzade. “Danza all’opera” è un progetto realizzato con Civitanova Danza Festival.

INTIME CORDE: domani martedì 1 agosto Musica Insieme porta Olivia Belli a CUBO LIVE

 

Domani martedì 1 agosto alle 21,15, ai Giardini di Porta Europa, avrà luogo il primo dei concerti organizzati dalla Fondazione Musica Insieme per CUBO LIVE – luoghi, idee, voci, eventi - la rassegna itinerante di spettacoli dal vivo promossa da CUBO, il museo d'impresa del Gruppo Unipol sul territorio nazionale in location particolarmente suggestive. La prima di queste tappe nazionali sarà l'oasi di verde pensile racchiusa in una struttura ad uffici sede del Gruppo Unipol con un grande disegno geometrico e spaziose aree a prato: i giardini di Porta Europa, che creano un contrasto forte e suggestivo con il volume importante della costruzione e diventano il centro pulsante della manifestazione estiva di CUBO LIVE. Protagonista della serata sarà l'apprezzatissima pianista Olivia Belli, la cui performance sarà immersa nelle spaziose aree verdi contornate dall'installazione artistica audiovisiva MEDIAgarden. La pianista di origini mantovane presenterà i suoi ultimi lavori, tra contaminazioni classiche ed un'elettronica originalissima, miscelata all'intimo suono del pianoforte verticale “feltato" e a speciali algoritmi che con l'ausilio di affascinanti video realizzati nella campagna marchigiana le consentiranno di offrire al pubblico tutto il suo magico mondo sonoro ed estetico. Un mondo fatto di luci e ombre, di suoni e di silenzi, di echi, citazioni e rimandi che immergono lo spettatore in un'intensa esperienza sensoriale.  

L'evento è gratuito e ad ingresso libero.
Il concerto Intime Corde è inserito nella programmazione di CUBO LIVE, la rassegna itinerante di spettacoli dal vivo promossa da CUBO, il museo d'impresa del Gruppo Unipol, in collaborazione con il Comune di Bologna e Bologna Unesco City of Music.
Il concerto fa parte di BolognaEstate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

Martedì 1 agosto Wine Concert a Poggio San Marcello: musica, paesaggio e buon vino al XXIII Festival Pergolesi Spontini

 

Nuovi appuntamenti al XXIII Festival Pergolesi Spontini che si terrà fino 26 settembre tra i Comuni di Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Cingoli, Montecarotto, Morro d’Alba, Poggio San Marcello, San Paolo di Jesi, Serra De’ Conti, e Castelplanio, nelle Marche. Intorno al filo conduttore “Salti di gioia”, un cartellone di oltre 30 appuntamenti, tra concerti dal barocco al contemporaneo, e tanti eventi pensati per incontrare pubblici di età e gusti differenti.
Da oggi, il festival propone il primo di quattro “Wine concert” ospitati in aziende vitivinicole dei Castelli di Jesi. Un modo diverso di vivere la musica, tra sapori e profumi del territorio, tra concerti, visite guidate delle cantine e degustazioni.

Il primo appuntamento è oggi, lunedì 31 luglio ore 18 alla Tenuta di Tavignano di Cingoli, viola di Luca Ranieri (nella foto qui a sinistra) e pianoforte di Marta Tacconi (nella foto in basso) su musiche di Felix Mendelssohn (Sonata in do minore per viola e pianoforte), Gioachino Rossini (Fantasia in mi bemolle), Johannes Brahms (Scherzo in do minore, dalla Sonata F.A.E), Astor Piazzolla (Le grand tango).
Segue martedì 1° agosto ore 18 il concerto nella Cantina Sartarelli a Poggio San Marcello con il Sineforma Trio (clarinetto Michele Scipioni, violino Simone Grizi, contrabbasso Eolo Taffi - nella foto in apertura) su musiche di Mina, Buscaglione, The Beatles, Queen. Un programma ispirato al “Gran Varietà” musicale con alcuni dei più grandi successi degli anni 50-70 italiani e non solo, perché fanno capolino anche capolavori internazionali dei Beatles e dei Queen in un carosello di hit che non può lasciare lo spettatore fermo sulla sedia; il tutto all’insegna dell’eleganza timbrica dei tre strumenti coinvolti in arrangiamenti moderni e raffinati.
Incontratisi tra le fila dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana, i componenti del Sineforma Ensemble provengono da esperienze estremamente stimolanti in ambienti musicali di spiccata eccellenza tra i quali l'Accademia di Santa Cecilia, la Filarmonica della Scala, il Teatro Regio di Torino e il Teatro dell'Opera di Roma; è per questo che le loro esibizioni si distinguono per la straordinaria raffinatezza e fascino sonoro, nonché per una varietà di espressioni dinamiche e stilistiche capaci di coinvolgere il pubblico. L’ensemble ha un repertorio molto ampio, che comprende sia brani originali di autori di ogni epoca e stile che trascrizioni delle più belle pagine musicali per ideare progetti sempre originali, coinvolgendo solisti e compositori che arricchiscano le varie proposte musicali in una costante ricerca di musiche nuove o poco conosciute.


Due chitarre protagoniste in “Paesaggi sonori” agli “Incontri musicali al Chiostro” di Osimo

 
“Paesaggi sonori per duo di chitarre” è il titolo del concerto che venerdì 4 agosto, alle ore 21.00, animerà il Chiostro San Francesco di Osimo. Il duo Renda-Trucco nasce nel 2014: i chitarristi Fabio Renda e Beniamino Trucco si sono formati e perfezionati con Carlo Bertola, Marco Zuccarini, Frédéric Zigante, Massimo Lonardi, Matteo Mela, con Lorenzo Micheli presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e con Oscar Ghiglia presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Il duo si è distinto in diversi concorsi musicali ottenendo numerosi riconoscimenti ed è stato invitato ad esibirsi da diversi festival ed istituzioni. Nel concerto verranno eseguiti brani di un repertorio che si sviluppa in tre secoli di storia: dalla Sinfonia dall’opera “Elisabetta Regina d’Inghilterra” di Rossini, trascritta da Mauro Giuliani, alle composizioni dei compositori del Novecento - Pierre Petit, André Jolivet, Steve Reich, Astor Piazzolla – fino a brani di Alvaro Company, il chitarrista allievo di Segovia che è scomparso recentemente. Il concerto è in collaborazione con Asolo Musica e CIDIM.

 
INFO: Prevendita presso la biglietteria del Teatro La Nuova Fenice il giorno dello spettacolo dalle ore 17.00 alle ore 20.30 e dalle 20.45 fino a inizio spettacolo al Chiostro San Francesco.
Biglietto unico euro 5. Info IAT Tel. 800.228800.

“MusikEvento”, dall’1 al 22 agosto al via a Calasetta la prima edizione del festival musicale di LiberEvento

 


Prende il via da Calasetta la prima edizione di “MusikEvento”, il festival musicale del festival LiberEvento, organizzato dall’associazione culturale ContraMilonga. Per l’occasione si alterneranno tanti ospiti prestigiosi del panorama musicale, per una serie di concerti nei luoghi più suggestivi della cittadina.
Il sipario su MusikEvento si alzerà martedì 1 agosto presso il suggestivo scenario della Torre Sabauda. Sul palco salirà il sassofonista Gavino Murgia con il suo consueto e strepitoso mood, a corredo della sera di premiazione della III edizione del Premio Letterario A vuxe e Caddesedda, dedicato a Bruno Rombi  Il giorno dopo a partire dalle ore 20 seguirà una nuova esibizione musicale con il concerto d’estate della banda musicale “G. Puccini di Calasetta”.
Il 3 agosto alle 23 invece seguirà il concerto con Natasha Capurro Gold Pink Band dal titolo “Ispirazioni sonore”. Lo spettacolo si terrà presso il panoramico scenario della Torre Sabauda. La cantante replicherà con “Contaminazioni” nell’ambito della programmazione decentrata del Festival MusikEvento, in programma a Teulada sabato 12 agosto alle 22.30 presso la Casa Baronale.
Per gli amanti del genere, da non perdere l’appuntamento con Gavino Loche (nella foto)che farà sognare il pubblico con la sua chitarra. Sabato 5 alle ore 23 si esibirà presso la Torre Sabauda in “Guitar Fingerpicking”.
 
La prima edizione di MusikEvento prevede anche alcuni eventi decentrati che si svolgeranno negli scenari più suggestivi del Sulcis, al termine degli incontri “a tu per tu” con l’autore già in programma nella rassegna culturale LiberEvento.
Mercoledì 16 agosto nell’affascinante Area archeologica di Cannas di Sotto a Carbonia, a partire dalle ore 22.30 il concerto con l’Eos Quartet (nrlla foto) “Da Bach ai Led Zeppelin”, chiuderà la serata della presentazione del libro di Antonio Boggio, per la rassegna culturale LiberEvento.
Il quartetto chiuderà con un concerto (ore 22.30), anche la serata culturale del 17 agosto a Masainas, quando sul palco salirà Annino Mele con la presentazione del suo libro “Probòmines.
Domenica 20 agosto invece, si terrà dalle 21.30 a Piscinas, il concerto “Le colonne sonore del cinema italiano” del Quartetto Saverio Mercadante formato da: Rocco De Bernardis (clarinetto), Giampaolo Caldarola (sassofono baritono), Leo Binetti (pianoforte), Marco Valerio (percussioni).
Seguirà la Degustazione enogastronomica in collaborazione con la Cantina Aru di Iglesias e i produttori locali.
 
Lunedì 21 agosto, torna protagonista il Nuraghe Seruci di Gonnesa. Ospite della serata il regista Michele Mirabella per uno Spettacolo musico-letterario dal titolo: “Ma misi me per l’alto mare aperto”. Mirabella racconterà Dante con l’accompagnamento musicale a cura del duo Saverio Mercadante (nella foto, Rocco De Bernardis).
Il sipario su MusikEvento calerà martedì 22 agosto sempre con Michele Mirabella che terrà nella scenografica spiaggia di Is Solinas a Masainas, un altro spettacolo musico-letterario insieme a Marina Mariotti dal titolo: “Curriculum. È intelligente, ma non si applica”. Presente anche il duo Saverio Mercadante per l’accompagnamento musicale (clarinetto e pianoforte). Prima dell’evento sarà possibile partecipare ad un’escursione a Is Solinas-Porto Botte a cura di Janas Escursioni.
 
Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione, fatta eccezione per quelli in programma a Calasetta e Portoscuso

Riapre la mostra “Gli anni Menotti 1958 – 1998”



Dopo il grande interesse da parte del pubblico durante la 66ma edizione del Festival, a partire da venerdì 28 luglio sarà nuovamente possibile visitare, fino a domenica 15 ottobre, l’esposizione Gli anni Menotti 1958 – 1998, ideata da Piero Maccarinelli e arricchita di nuovi materiali. Un’occasione per i cittadini, i turisti, i visitatori di proseguire l’esperienza del Festival e immergersi nella sua atmosfera attraverso testimonianze inedite.
La mostra è allestita negli spazi di via Saffi, sede del punto informativo del Festival che riapre al pubblico e dove sarà possibile acquistare il merchandising ufficiale della manifestazione.
L’ingresso alla mostra è gratuito, nei giorni e negli orari indicati sul sito www.festivaldispoleto.com.
Attraverso una selezione accurata di costumi, bozzetti, oggetti di scena e fotografie, Gli anni Menotti 1958-1998 offre una rara prospettiva sulla genesi e l’evoluzione del Festival dei Due Mondi e uno sguardo nell’universo personale del suo fondatore, il Maestro Gian Carlo Menotti.
I visitatori potranno ammirare i costumi di Volpe Astuta del 1998, di Leoš Janáček, per la regia di Roman Terleckyj, le scene e i costumi di David Hughes; di Ascesa e Rovina della città di Mahagonny del 1972, diretta da Giuseppe Patroni Griffi con le scene di Claudio Cintoli e Ferdinando Scarfiotti e i costumi di Gabriella Pescucci; di Il Naso del 1995, per la regia di Roman Terleckyj, curatore anche delle scene, e i costumi di Alessandro Ciammarughi.
Dopo un lavoro di recupero e identificazione, la mostra ospita inoltre i bozzetti originali di costumi e scene teatrali – fra cui quelli dei costumi di La morte e la fanciulla del 1978, spettacolo con le coreografie di Alberto Testa e i costumi di Emilio Farina – oltre a quaranta fotografie che testimoniano la ricchezza culturale, mondana e l'internazionalità degli "anni Menotti", grazie alla collaborazione con l'Istituto Luce.
L’esposizione, infine, si amplia con un filmato d'epoca che ripercorre i primi anni di Festival, insieme a immagini ridigitalizzate dei reportage trasmessi dai cinegiornali Radar e Luce rimontate da Roland Sejko, grazie alla collaborazione di Casa Menotti Centro di Documentazione sul Festival dei Due Mondi.
Gli anni Menotti 1958 – 1998 rientra nel più ampio percorso espositivo Sulle tracce di Gian Carlo Menotti che, dal 2021, grazie anche al sostegno della Fondazione Carla Fendi, offre al pubblico l'opportunità di conoscere e immergersi nel ricco patrimonio artistico e storico del Festival. Tasselli fondamentali del percorso sono costituiti dal Centro di documentazione del Festival dei Due Mondi di Casa Menotti, uno “scrigno della memoria” dove poter consultare preziosi materiali audio, video e fotografici del Festival, e dalla Biblioteca Comunale Giosuè Carducci che ne custodisce i materiali originali dal 1958 ad oggi.

I manifesti del Macerata Opera Festival 2022 vincono il “Graphis Silver Award”. Per la prima volta l’immagine della manifestazione marchigiana firmata da Venti caratteruzzi ottiene un prestigioso premio internazionale

Nuovo risultato positivo per l’Associazione Arena Sferisterio che accompagna queste prime settimane festivaliere: i poster del Macerata Opera Festival 2022, ideati dallo studio Venti caratteruzzi di Carlo Fiore, hanno vinto il “Graphis Silver Award”, premio internazionale assegnato da oltre vent’anni alle migliori campagne di affissione di tutto il mondo da «Graphis», rivista di design fondata in Svizzera nel 1944 e con sede a New York dal 1986.
I progetti vincitori sono raccolti nel volume «Graphis Poster Annual 2024» a seguito di una selezione internazionale effettuata da una giuria di designer che valuta annualmente circa 600 candidature. Lo studio Venti caratteruzzi (nome che riprende un’espressione di Galileo Galilei) conquista così per la dodicesima volta consecutiva uno dei riconoscimenti previsti da questa selezione mondiale.
Per l'edizione dello scorso anno del Macerata Opera Festival, Venti caratteruzzi aveva realizzato una serie di poster che interpretavano il filo conduttore della programmazione artistica che legava teatro d'opera e cinema sottolineandone le potenzialità dialettiche: ciascuno spettacolo era caratterizzato da un colore vivace e illustrato con immagini tratte da film e rielaborate graficamente per evocare la tematica dell’opera con un lettering scultoreo, che rimandava ulteriormente al genere kolossal. Alcuni elementi del progetto 2022 sono rimasti alla base della declinazione 2023, anch’essa articolata in diversi soggetti fotografici legati al tema della stagione attuale.
In precedenza Venti caratteruzzi è già stato premiato da «Graphis» per altre creatività come i poster per le Stagioni 2010 (Platinum Award), 2011 (Gold Award), 2012 e 2013 (Silver Award) del Teatro Massimo; le campagne di affissione per le Stagioni 2014/15 e 2016/2017 e 2017/2018 (Silver Award) dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; il poster per la mostra "Warhol. L’arte di essere famosi" 2018 (Silver Award), il Festival Duni 2019, 2021 e 2022 (Silver Award, Gold Award, Silver Award), il Festival Teatro Bastardo 2020 (Silver Award).
La produzione grafica e redazionale dello studio Venti caratteruzzi comprende lavori per editori, istituzioni musicali e musei come il Teatro Massimo di Palermo, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, gli Amici del Teatro alla Scala di Milano, il Festival della Valle d'Itria e la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, il Festival Duni di Matera, Urbino Musica Antica, il Teatro Coccia di Novara, il Teatro Palladium di Roma, la Rete Lirica delle Marche, I Pomeriggi musicali di Milano, L’Epos, Giuseppe Barile Editore, la Società Editrice di Musicologia, Brepols, Leuven University Press, LIM, le Gallerie degli Uffizi di Firenze, la Fondazione Falcone di Palermo, l'Istituto Italiano di Cultura di New York, l'Arma dei Carabinieri.

“LINEA OPERA” PORTA TUTTA ROMA A CARACALLA PER RIGOLETTO

 

L’iniziativa Linea Opera, inaugurata con successo lo scorso anno dal Teatro dell’Opera di Roma con l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato alla Mobilità di Roma Capitale, ATAC e in collaborazione con “La Città Ideale”, si estende a tutto il territorio capitolino. Martedì 1 agosto da ognuno dei 15 Municipi della Capitale partiranno autobus dedicati con destinazione Terme di Caracalla, dove alle ore 21.00 i partecipanti potranno assistere in anteprima - al prezzo speciale di 5 euro - a Rigoletto di Giuseppe Verdi.
Proposta con l’allestimento che Damiano Michieletto ha concepito in chiave anti-Covid nel 2020 al Circo Massimo, la messa in scena di Rigoletto vedrà sul palco un cast di noti interpreti: Roberto Frontali nel ruolo di Rigoletto, Zuzana Marková nelle vesti di Gilda e Piero Pretti nella parte del Duca di Mantova, mentre Martina Belli canta Maddalena e Riccardo Zanellato interpreta Sparafucile. A dirigere è Riccardo Frizza.
Nato con l’obiettivo di avvicinare il territorio all’opera lirica e renderla accessibile a tutti, Linea Opera è un progetto che a giugno del 2022 ha coinvolto cinque Municipi per l’Ernani di Giuseppe Verdi al Teatro Costanzi. L’iniziativa è stata poi replicata a ottobre dello stesso anno, ed estesa fino a otto municipi per lo spettacolo di chiusura della stagione 2021/2022, la celebre Tosca di Giacomo Puccini. In questa occasione, oltre ad assistere al Rigoletto, gli spettatori saranno accompagnati da un’animazione culturale a cura de “La Città Ideale” - progetto creativo di Fabio Morgan - che prevede incursioni e intermezzi artistici all’interno degli spazi di Caracalla.
Per partecipare a Linea Opera, i cittadini dovranno salire sull’autobus provvisti di abbonamento Metrebus o biglietto ATAC per l’andata e il ritorno. In alternativa, sarà possibile acquistare il biglietto a bordo con carta di credito o bancomat.
Per assistere all’anteprima di Rigoletto è necessario acquistare il biglietto su ticketone.it.
All’atto dell’acquisto bisognerà selezionare il Municipio e inserire il CODICE PROMO ad esso abbinato. Il costo dell’iniziativa ha un prezzo speciale di 5 euro e sarà possibile acquistare un massimo di 2 biglietti a utente. Sugli autobus verrà poi distribuito un coupon che dovrà essere esibito, unitamente al biglietto acquistato online, per poter accedere a Caracalla e assistere allo spettacolo.
La vendita dei biglietti su TicketOne sarà disponibile a partire da giovedì 27 luglio.
L’elenco dei punti e degli orari di partenza degli autobus e dei codici promo da inserire è il seguente (L di Linea – O di Opera + numero di Municipio):
 
 
Municipio I: Capolinea di Superficie Cipro
Partenza ore 19.20
CODICE PROMO LO1
 
Municipio II: Via Bressanone, Capolinea linea 542, in prossimità metro S. Agnese Annibaliano
Partenza ore 19.30
CODICE PROMO LO2
 
Municipio III: Largo Labia, Capolinea linea 90
Partenza ore 18:45
CODICE PROMO LO3
 
Municipio IV: Fermata Ponte Mammolo, Capolinea di Superficie
Partenza ore 19:00 
CODICE PROMO LO4
 
Municipio V: Piazza Roberto Malatesta, Fermata Metro C
Partenza ore 19:20
CODICE PROMO LO5
 
Municipio VI: Via Cambellotti, Capolinea linea 20
Partenza ore 18:30
CODICE PROMO LO6
 
Municipio VII: Arco di Travertino, Capolinea della Metro
Partenza ore 19:30
CODICE PROMO LO7
 
Municipio VIII: Piazzale Antonio Tosti 4, Centro Anziani San Michele
Partenza ore 19:30
CODICE PROMO LO8
 
Municipio IX: Largo Peter Benenson, nei pressi del Municipio, corrispondenza Fermata palina 72915
Partenza ore 19:20
CODICE PROMO LO9
 
Municipio X: Stazione Lido centro, Capolinea bus
Partenza ore 18:50
CODICE PROMO LO10
 
Municipio XI: Stazione FL1 Villa Bonelli, Area capolinea
Partenza ore 19:10
CODICE PROMO LO11
 
Municipio XII: Via di Bravetta altezza civ. 395 A vicino fermata bus n° 71039
Partenza ore 18:50
CODICE PROMO LO12
 
Municipio XIIbis
Via del Casale Lumbroso, Capolinea Bus 906 (Casale Lumbroso/Fontebasso)
Partenza ore 18.45
CODICE PROMO LO12bis
 
Municipio XIII: Piazza dei Giureconsulti, Area Capolinea
Partenza ore 19:00
CODICE PROMO LO13
 
Municipio XIV: Piazzale della stazione Monte Mario, Capolinea linea 46 Monte Mario
Partenza ore 18:45
CODICE PROMO LO14
 
Municipio XV: Stazione FL3 La Giustiniana, Area Capolinea
Partenza ore 18:30
CODICE PROMO LO15
 
A fine spettacolo è previsto il rientro al Municipio di partenza: gli autobus ripartiranno da Viale delle Terme di Caracalla (nel tratto tra Piazzale Numa Pompilio e Via Baccelli).


A Urbino domani ultimo Salon Rossini

 

Si conclude al Palazzo Ducale di Urbino, con un appuntamento interamente dedicato ai Concertati Rossiniani, la seconda edizione dei Salons Rossini. La rassegna, che rientra nella programmazione del Festival Giovane 2023, è  stata affidata agli allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, sostenuta dalla Fondazione Meuccia Severi. I Salons Rossini sono stati introdotti lo scorso anno come novità assoluta per il ROF con il duplice scopo di offrire ai frequentatori abituali del Festival la possibilità di conoscere maggiormente il territorio provinciale, portando contemporaneamente gli spettacoli vicino a un pubblico nuovo in località insolite e suggestive.
Martedì 1° agosto alle 21 nel Palazzo Ducale di Urbino i giovani allievi, accompagnati al pianoforte da Aleksey Yakimov, presenteranno il concerto Questo è un nodo avviluppato dedicato ai Concertati Rossiniani.
Sabrina Gárdez (soprano), Seray Pinar (mezzosoprano), Omar Cepparolli (basso), Michele Galbiati (tenore), Eduardo Martinez (baritono) e Giuseppe Toia (baritono) eseguiranno dal Finale Primo de Il barbiere di Siviglia “Freddo ed immobile”; Miyoung Lee (soprano), Seray Pinar (mezzosoprano), Saori Sugiyama (mezzosoprano), Omar Cepparolli (basso), Michele Galbiati (tenore), Giacomo Nanni (baritono) presenteranno dal Finale Primo de La Cenerentola “Signora Altezza è in tavola…”; Vittoriana De Amicis (soprano), Seray Pinar, Saori Sugiyama, Paolo Nevi, Andrés Cascante, Alberto Comes e William Kyle proporranno dal Finale Primo de L’Italiana in Algeri “Pria di dividerci da voi”; infine Maria Rita Combattelli, Seray Pinar, Eduardo Martinez, Valerio Morelli e Paolo Nevi canteranno dal Finale Primo de Guillaume Tell “Tout change et grandit en ces lieux”.
L’iniziativa è organizzata con la collaborazione dei Comuni di Gradara, Cagli, Mondavio, Carpegna e Urbino. L’ingresso è gratuito. Info: rof@rossinioperafestival.it
Il concerto verrà introdotto da una breve guida all’ascolto del musicologo Andrea Parissi e si concluderà con un momento conviviale. Il pubblico riceverà un buono omaggio per il ritiro di un programma di sala delle opere del ROF 2023 all’ingresso degli spettacoli alla Vitrifrigo Arena.
In caso di maltempo il concerto si terrà nel Salone del Trono.

Manuela Ranno dirige Orchestra e Coro del Teatro Lirico, il 3-4-5 agosto alle 21 al Parco della Musica di Cagliari, per l’Attività musicale estiva 2023

 

Giovedì 3 agosto, venerdì 4 agosto e sabato 5 agosto alle 21 al Parco della Musica di Cagliari, per l’Attività musicale estiva 2023, si tiene il concerto sinfonico-corale dell’Orchestra e del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, diretti da Manuela Ranno (Erice, 1987 - nella foto in alto), che ritorna sul podio cagliaritano dopo il successo del suo debutto ottenuto lo scorso maggio, e che propongono una serata dedicata a celebri Sinfonie, Intermezzi e Cori tratti da famosissime opere di Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Pietro Mascagni. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

Parco della Musica di Cagliari
giovedì 3 agosto, ore 21
venerdì 4 agosto, ore 21
sabato 5 agosto, ore 21
Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
direttrice Manuela Ranno
maestro del coro Giovanni Andreoli

Wolfgang Amadeus Mozart
Le nozze di Figaro: Ouverture
Giuseppe Verdi
I lombardi alla Prima Crociata: O Signore dal tetto natìo
Macbeth: Patria oppressa
Nabucco: Va’ pensiero
Gioachino Rossini
La gazza ladra: Sinfonia
Pietro Mascagni
L’amico Fritz: Intermezzo
Guglielmo Ratcliff: Intermezzo
Iris: Inno del sole
Cavalleria rusticana: Intermezzo
Cavalleria rusticana: Gli aranci olezzano
Giacomo Puccini
Madama Butterfly: Coro a bocca chiusa


Posto unico non numerato: € 10 (intero), € 5 (ridotto abbonati, under 35 e disabili).
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio.

CALLAS 100 - WKO celebra la Divina con Forum e Concerto - Pesaro 6 agosto palazzo Montani Antaldi


Come disse Carmelo Bene, “Maria Callas ha dalla sua prima apparizione ecceduto le attese stucchevoli dei melomani imponendosi, carismatica, come un altrove non solo del melodramma. Perfetta, eppure oltre la musica. Sarebbe un oltraggio definirla miseramente una grande cantante. Era, ed è, l’arte”.
Maria Anna Cecilia Sofia Kalos, contrazione del cognome originario Kalogeropoulos, soprano statunitense di origine greca, naturalizzata italiana, in arte Maria Callas, nasceva cento anni fa, il 2 dicembre, a New York. La WunderKammer Orchestra celebra questa immensa artista, leggenda della lirica e icona di stile, con l’iniziativa CALLAS 100, un focus e un concerto dedicati alla Divina in programma a Pesaro domenica 6 agosto a Palazzo Montani Antaldi con il patrocinio del Comune di Pesaro, la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e Amat, il sostegno di Sistemi Klein e Riviera Banca e il supporto di Giardino di Santa Maria, Ceramiche Bucci e Roberto Valli Pianoforti.
La Divina

Dotata di una voce dal timbro non omogeneo e di grande volume, la Callas sviluppò un magistrale controllo dello strumento vocale, notevole estensione ed agilità grazie alla formazione belcantistica ricevuta dal soprano Elvira de Hidalgo. Unito alla grande musicalità e a una natura drammatica senza precedenti, questo forte bagaglio tecnico la rese artefice della riscoperta del repertorio italiano della prima metà dell'Ottocento, in particolare di Bellini e Donizetti. In seguito alle storiche riprese dei ruoli scritti per Maria Malibran e Giuditta Pasta, il grande musicologo Fedele D’Amico reintrodusse per lei il termine ‘soprano drammatico d'agilità’. Il successo artistico e la successiva esposizione mediatica dovuta alle frequentazioni sociali extra-teatrali hanno costruito un mito attorno a lei, attribuendole l'appellativo di Divina.
La tavola rotonda

Alle 17:30 nell’Auditorium di Palazzo Montani Antaldi (ingresso libero) si comincia con la tavola rotonda. Un parterre di autorevolissimi relatori, con il supporto di ascolti e filmati, proporrà una avvincente carrellata sulla difficile esistenza e sulla straordinaria carriera della Callas, toccando la portata storica della sua apparizione sulle scene liriche alla fine degli anni Quaranta del Novecento, il repertorio, la tecnica vocale, gli aspetti privati e l’impatto sulla vita pubblica che la Divina ebbe fino alla sua prematura e poco chiara scomparsa il 16 settembre 1977 nella sua casa parigina. Ne parleranno Michael Aspinall (nella foto), musicologo e storico della vocalità, docente e cantante lirico, che collabora da circa vent’anni con il Rossini Opera Festival, Carla Maria Casanova, giornalista e scrittrice, ‘la signora della lirica’ che in più di sessant’anni di carriera ha conosciuto, frequentato e intervistato le star più grandi, dalla Callas alla Tebaldi, da Pavarotti a Muti, e Alessandra Rossi, soprano, docente di canto e referente artistica della Divisione Opera della WKO. Modera il presidente della WunderKammer Orchestra, Stefano Gottin.
Il concerto

A seguire il forum, alle 21:30, nel Cortile di Palazzo Montani Antaldi, concerto lirico con il soprano Jelena Dojčinović (nella foto) che si esibirà in un programma ‘callasiano’ insieme al pianista Lorenzo Bavaj, solista di profilo internazionale, che dal 1989 accompagna José Carreras al pianoforte nei teatri d'opera e nelle sale da concerto più famosi del mondo. Il concerto sarà punteggiato dalle letture di Clio Gaudenzi.
In programma “Ove m’inoltro?… Un turbamento arcano… Di quai soavi lagrime” da Poliuto di Donizetti e “Sediziose voci… Casta diva… Ah, bello a me ritorna” da Norma di Bellini.  Segue il Valse lugubre per pianoforte solo di Rossini. Si chiude con Verdi di cui si ascolteranno “Un'altra notte ancora senza vederlo... Tacea la notte placida… Di tale amor che dirsi” da Il trovatore e “Mercè dilette amiche” da I vespri siciliani.
 
INFO E BIGLIETTI
Tavola rotonda > ingresso libero
Concerto > Biglietti Intero € 20,00; Ridotto soci WKO € 15,00; Under 26 € 5,00; Under 12 € 1,00.
Acquisto Online sui canali Vivaticket e nelle biglietterie del circuito AMAT/Vivaticket; Biglietteria Teatro Sperimentale dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 19; Tipico.Tips negli orari di apertura dell’esercizio; presso Palazzo Montani Antaldi un’ora prima dell’inizio del concerto.

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI | “Sogni di una notte d’estate” al Cortile delle Statue

 
Il Luglio musicale della Nuova Orchestra Scarlatti si chiude venerdì 4 agosto 2023 alle ore 20:00, al Cortile delle Statue della Federico II di Napoli, in Via Paladino 39, con un evento di grande fascino e originalità intitolato “Sogni di una notte d’estate”, un collage vario e movimentato di grandi e diverse suggestioni sinfoniche, tra repertorio classico, ambient, minimalismo e cinema: dal Salieri sperimentale e moderno delle Variazioni sinfoniche sulla Follia di Spagna (1815) alle psichedeliche ricomposizioni delle Stagioni vivaldiane di Max Richter; dal possente Mars, il primo dei Pianeti di Gustav Holst, grande archetipo di tutte le colonne sonore di guerra e fantascienza, al commosso lirismo del Peer Gynt di Grieg; dal fascino avvolgente del Gladiatore (2000) al picaresco Robin Hood Prince of Thieves (1991). Tutte queste suggestioni musicali sono ritagliate, ricomposte e orchestrate in un inedito, ipnotico flusso sinfonico da Marco Attura, pianista, direttore, compositore, che ritroveremo anche sul podio della Nuova Orchestra Scarlatti. Violino solista e spalla dell’Orchestra il giovane e pluripremiato violinista napoletano Riccardo Zamuner (nella foto).

Osserva Attura (nella foto) a proposito del programma: “Sogni di una notte d’estate… brani apparentemente distanti per forma, epoca, stile, cuciti fra loro da dissolvenze spazio/temporali, immergono l’ascoltatore in un caleidoscopio dai riflessi sonori decisamente inusuali. I vivaci colori del barocco, gli stucchi dorati del classicismo, le tenui e drammatiche tinte romantiche, trovano approdo nell’eleganza e nell’essenzialità del minimalismo. La Nuova Orchestra Scarlatti, protagonista della serata, cambierà incessantemente d’abito, mostrando un outfit musicale diverso dal solito, in un perverso gioco di chiaroscuri e virtuosismi sonori”.     

Biglietti (Euro 10,00) sono acquistabili presso le prevendite abituali, online su https://www.azzurroservice.net/biglietti/sogni-di-una-notte-destate-fvb-/
…e al botteghino del Cortile delle Statue un’ora prima del concerto. 

I danzatori della Compagnia di Balletto del Teatro dell'Opera di Kharkiv ak Nervi Festival con 'Notre Dame de Paris'

 

NOTRE DAME DE PARIS
Coreografia di Yevheniya Khasyanova
Musica di Cesare Pugni
Danzatori della Compagnia di Balletto del Teatro dell'Opera di Kharkiv
 
lunedì 31 luglio 2023, ore 21.15
Parchi di Nervi - Villa Grimaldi Fassio
 
 
Lunedì 31 luglio 2023, alle ore 21.15, i danzatori della Compagnia di Balletto del Teatro dell’Opera di Kharkiv porteranno al Nervi Music Ballet Festival il balletto Notre Dame de Paris, musicato da Cesare Pugni, in una coreografia di Yevheniya Khasyanova, Artista del Popolo dell’Ucraina.
 
Il balletto è tratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo. La celebre storia vede protagonisti la zingara Esmeralda, il campanaro di Notre-Dame Quasimodo, l'arcidiacono Claude Frollo e il capitano degli arcieri reali Phoebus de Chateaupers. Tutti i personaggi, per motivi che vanno dalla posizione del clero, all’infermità fisica, alla cattiva volontà degli altri, vedono negati i propri sentimenti. Sopra tutti loro, sopra il groviglio di tragiche passioni e la Parigi medievale, si erge l'inviolabile roccaforte della cattedrale gotica di Notre-Dame de Paris.
In questa versione del balletto si è cercato un ulteriore avvicinamento alla fonte letteraria attraverso il linguaggio della danza. Caratteristica distintiva dello spettacolo è la speciale unione tra ritmo musicale e danza, che rivela nel profondo la natura dei personaggi e delle trame anche grazie al talento del compositore Cesare Pugni (1802 -1870), particolarmente dedito al balletto, il cui catalogo conta più di 300 titoli musicali per danza. Nella versione coreografica di Yevgeniya Khasyanova, la perfetta bellezza dell’originale è integrata dal grottesco e integrata con elementi delle arti plastiche moderne.
 
La presenza al Nervi Music Ballet Festival 2023 della Compagnia di Balletto del Teatro dell’Opera di Kharkhiv è stata fortemente voluta dalla Fondazione Teatro Carlo Felice e dal Comune di Genova, che con questo spettacolo esprimono la propria solidarietà al popolo ucraino.
 
 
Biglietti:
I settore: Intero 70,00 euro – Ridotto Under30 15,00 euro
II settore: Intero 60,00 euro – Ridotto Under30 15,00 euro
III settore: Intero 40,00 euro – Ridotto Under30 15,00 euro

domenica 30 luglio 2023

Dal 6 agosto al via la settima edizione dei Tramonti di Porto Flavia. Tre appuntamenti all’insegna della musica e valorizzazione del territorio sulcitano

 



Imperdibile appuntamento dal 6 al 20 agosto con la settima edizione della rassegna musicale “I tramonti di Porto Flavia”, anteprima estiva del Festival Internazionale di Musica da Camera (in programma ad autunno ad Iglesias). La manifestazione, organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia, bandoneonista e compositore, avrà luogo nello spazio antistante l’ingresso dell’ex Area mineraria di Masua, dove i presenti potranno godere non solo della musica più raffinata, ma anche di un’incantevole ambientazione che si affaccia sul panorama costiero del Sulcis Iglesiente, davanti al maestoso Pan di Zucchero, lo scoglio più alto del Mediterraneo.
I tre concerti in programma avranno inizio alle ore 20.30 in concomitanza col tramonto.
Il sipario sulla rassegna si alzerà domenica 6 agosto con il Duo Palomares-Piastra, formato dal violinista di fama internazionale Joaquin Palomares (nella prima foto) e Claudio Piastra virtuoso della chitarra, che proporranno il concerto “Noches Latinas”.
Domenica 13 agosto, invece salirà sul palco il Duo André Navarra (nell seconda foto) formato dai violoncellisti Camilla Patria e Sergio Patria per un concerto dal titolo “Luci e ombre”. I due artisti propongono un programma vario, con un alternarsi di brani che generano un forte contrasto tra chiarezza e oscurità.
Il sipario sui Tramonti di Porto Flavia calerà domenica 20 agosto con il duo pianistico formato da Paolo e Aurelio Pollice (nella terza foto) con un concerto dal titolo “4 mani all’opera”. Sarà un viaggio attraverso indimenticabili melodie che permetterà di riassaporare in chiave strumentale, le più celebri arie d’opera italiane.

Per tutti gli eventi è necessaria la prenotazione sul sito www.associazioneantonstadler.it
Il costo del biglietto per singolo evento è di 15 euro, tariffa ridotta a 5 euro, per i bambini sotto i 12 anni. È possibile effettuare anche l’abbonamento ai tre eventi in programma, al costo di 40 euro.
In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno presso il Teatro Electra di Iglesias.

VISITE GUIDATE
Prima di ogni concerto, sarà possibile partecipare alla visita guidata del sito minerario di Porto Flavia. Per info, costi e prenotazioni: 0781-274507.
SERVIZIO NAVETTA
Si ricorda che per tutti i concerti è a disposizione un servizio navetta da Iglesias a Porto Flavia al costo di 5 euro a persona (partenza ore 19 dal Cuore Immacolato, presso Giardini pubblici). Per info e prenotazioni: infoantonstadler@gmail.com

I Tramonti di Porto Flavia è realizzato con il contributo di: Regione Sardegna- Assessorato della Pubblica istruzione, Comune di Iglesias, Fondazione di Sardegna, e grazie alla collaborazione di Iglesias Servizi, Iglesias Turismo, Consorzio turistico per l’Iglesiente e Cantine Aru.

sabato 29 luglio 2023

CANZONI: Marco Pierobon. direttore e solista a Villa Tigullio (Rapallo)

 
Canzoni 
Direttore e tromba solista Marco Pierobon
Orchestra dell’Opera Carlo Felice Genova
 
Domenica 30 luglio 2023, ore 21.15
Villa Tigullio, Rapallo



Marco Pierobon, nella doppia veste di direttore e di solista alla tromba, sarà alla guida dell’Orchestra dell’Opera Carlo Felice con il concerto Canzoni domenica 30 luglio 2023 alle ore 21.15 a Villa Tigullio, Rapallo. Il concerto esplora il mondo della canzone nelle sue più varie sfaccettature attraverso un organico originale – tromba e orchestra. Il programma si apre con la celebre Bohemian Rhapsody, di Freddie Mercury, dallo stile compositivo inconfondibile e dalle singolari potenzialità sul piano performativo; il brano è uno dei più celebri dell'intera produzione dei Queen. A seguire, una selezione di brani dal repertorio degli anni ’50 e ’60, un periodo storico in cui la canzone diventa un fenomeno di massa, cantanti e band diventano gli idoli dei più giovani, e la musica leggera è protagonista della cultura musicale a livello mondiale, raccogliendo le influenze della tradizione popolare, del jazz e sviluppando linguaggi propri e diversificati, dal pop al rock. Tra i nomi più influenti della canzone del Novecento si annoverano Carlos Gardel, di origini francesi ma naturalizzato argentino, con le melodie tangheggianti dei suoi brani senza tempo; Frank Sinatra, primo grande crooner newyorkese che diede inizio a un vero e proprio nuovo filone stilistico, e Andrew Lloyd Webber, compositore britannico che ha creato alcuni tra i musical di maggior successo. Il programma dedica ampio spazio anche al mondo del cantautorato italiano, che ha visto in Genova uno dei centri di più intensa creatività. Tra i cantautori il cui nome è indissolubilmente legato a Zena, sia nella provenienza, sia nella frequentazione culturale, si contano Fabrizio de André, Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Paolo Conte, Umberto Bindi, Sergio Endrigo, Gino Paoli e molti altri ancora. A loro è dedicata Zena suite.


Anna Netrebko torna protagonista di Aida nella nuova produzione del 100° Festival - domenica 30 luglio

 
Protagonista ideale, acclamata da pubblico e critica, Anna Netrebko è già stata Aida per la serata inaugurale del 100° Festival, trasmessa in diretta e seguita in video da oltre 3 milioni di spettatori: domenica 30 luglio torna sull’immenso palcoscenico areniano con un cast internazionale che conferma in gran parte i nomi applauditi alla prima. Il tenore Yusif Eyvazov, suo compagno in scena e nella vita, è Radames, il mezzosoprano Olesya Petrova è la principessa Amneris, il baritono Amartuvshin Enkhbat Amonasro, Simon Lim il Re degli Egizi, Carlo Bosi e Daria Rybak rispettivamente il messaggero e la sacerdotessa; ad essi si aggiunge per la prima di due serate il basso-baritono statuitetene Christian Van Horn, vincitore del prestigioso premio Tucker, al suo esordio areniano qui nei panni del gran sacerdote Ramfis. L’Orchestra di Fondazione Arena e il Coro preparato da Roberto Gabbiani sono diretti dal Maestro Marco Armiliato.
La nuova produzione, già definita “di cristallo” per le trasparenze e gli spettacolari giochi di luce con cui si esaltano le scene e le linee originali dell’Arena, è firmata da Stefano Poda per regia, scene, costumi, luci e coreografie: nella sua visione dantesca, il mondo in guerra di Aida prende forma sul palcoscenico con oltre 500 persone contemporaneamente coinvolte tra solisti, coro, figuranti, bambini e mimi che indossano abiti ispirati a Paco Rabanne e Capucci ed elmi che brillano come le opere di Damien Hirst: con loro è impegnato anche il Ballo della Fondazione, coordinato da Gaetano Petrosino.

Festival Pergolesi Spontini - Domenica 30 luglio a Jesi il concerto “Songs and dances”, lunedì 31 WINE CONCERT alla Tenuta di Tavignano di Cingoli

 

Prosegue sotto le stelle di Piazza Federico II a Jesi l’anteprima del XXIII Festival Pergolesi Spontini che si terrà fino 26 settembre tra i Comuni di Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Cingoli, Montecarotto, Morro d’Alba, Poggio San Marcello, San Paolo di Jesi, Serra De’ Conti, e Castelplanio, nelle Marche. “Salti di gioia” è il tema al centro del programma curato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Cristian Carrara, che alterna pagine dei due compositori marchigiani ad un cartellone multilinguistico e multidisciplinare di oltre 30 appuntamenti, pensato per incontrare pubblici di età e gusti differenti.
Domenica 30 luglio ore 21 il progetto “Songs and Dances” diretto da Marco Attura, nuova produzione e commissione del Festival Pergolesi Spontini che propone danze, canzoni e arie celebri riscritte per il Times Machine Ensemble e il violoncello di Erica Piccotti (foto in alto), giovane violoncellista dalla carriera internazionale.
Il Time Machine Ensemble (nella foto, diretti da Marco Attura), in residenza al Festival Pergolesi Spontini, è un organico di giovani musicisti, nato nell’estate del 2019 da una selezione dei migliori talenti italiani usciti dai conservatori, con l’obiettivo di realizzare progetti di riscoperta di grandi autori del Novecento o concept originali di spettacolo dedicati alla musica d’oggi. È considerato dalla critica uno degli ensemble più originali e innovativi del repertorio nazionale.
In programma, l’esecuzione di Over the rainbow di Harold Arlen, Spanish Dance No.2 “Oriental” di Enrique. Granados, Silent Woods Op.68/5 di Antonín Dvořak, Danse Macabre di Camille Saint-Saëns, Prayer di Ernest Bloch, “From Jewish Life” No. 1, Danza de la Vida breve per Ensemble di Manuel De Falla, Song to the moon di Antonín Dvorak, Moon River di J. Mercer & Henri Mancini, Chant du Ménestrel Op.71 di Alekandr Glazunov, Escualo di Astor Piazzolla, Vocalise Op. 34 n. 14 di Sergej Rachmaninov, I’ te vurria vasà di Eduardo Di Capua, Ballabile da “Aida” di Giuseppe Verdi, Après un Rêve di Gabriel Faurè, Dido’s Lament di Henry Purcell, Dance of the green devil per Violoncello & Ensemble di Gaspar Cassadó.
Arrangiamenti, trascrizioni e orchestrazioni sono a cura dei compositori Paola Magnanini, Marco Attura, Cristian Carrara, Peppe Vessicchio, Lamberto Curtoni.
 
Tornano al festival anche i “Wine concert” ospitati in quattro aziende vitivinicole dei Castelli di Jesi. Un modo diverso di vivere la musica, tra sapori e profumi del territorio, tra concerti, visite guidate delle cantine e degustazioni.
Il primo appuntamento è lunedì 31 luglio ore 18 alla Tenuta di Tavignano di Cingoli, viola di Luca Ranieri e pianoforte di Marta Tacconi su musiche di Felix Mendelssohn (Sonata in do minore per viola e pianoforte), Gioachino Rossini (Fantasia in mi bemolle), Johannes Brahms (Scherzo in do minore, dalla Sonata F.A.E), Astor Piazzolla (Le grand tango).
Segue martedì 1° agosto ore 18 concerto nella Cantina Sartarelli a Poggio San Marcello con il Sineforma Trio (clarinetto Michele Scipioni, violino Simone Grizi, contrabbasso Eolo Taffi) su musiche di Mina, Buscaglione, The Beatles, Queen.