venerdì 29 settembre 2023

Il lago dei cigni di Čajkovskij, con l’immortale coreografia di Rudolf Nureyev e le stelle del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, per la Stagione lirica e di balletto 2023 del Teatro Lirico di Cagliari

 

Martedì 3 ottobre alle 20.30 (turno A), dopo la pausa estiva, la Stagione lirica e di balletto 2023del Teatro Lirico di Cagliari riprende con il sesto, attesissimo appuntamento: ritorna la grandedanza classica d’autore con un titolo che manca dal 2017, Il lago dei cigni, balletto in quattro atti su coreografia di Rudolf Nureyev, da Marius Petipa e Lev Ivanov, e musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij, nell’interpretazione dei Primi ballerini, Solisti e artisti del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, una delle più celebri e prestigiose compagnie di danza al mondo e massimo esempio della tradizione coreografica romantica che ritorna al Teatro Lirico di Cagliari, unica tappa italiana della tournée 2023, dopo il Sogno di una notte di mezza estate del settembre 2009 e Le corsaire del maggio 2019.
La versione coreografica e musicale del balletto di Čajkovskij presentata a Cagliari è firmata da Rudolf Nureyev (1938-1993), celeberrima étoile internazionale, ed è nota per la rilettura del personaggio di Siegfried, qui melanconico principe romantico. Scrive Rudolf Nureyev: «Il lago dei cigni è per me un lungo sogno del principe che, nutrito di letture romantiche che hanno esaltato il suo desiderio di infinito, rifiuta la realtà del potere e del matrimonio che gli impongono la madre e il precettore. È lui, quindi, che, per sfuggire al malinconico destino che gli si prepara, fa entrare nella sua vita la visione del lago. Nella sua mente nasce un amore idealizzato e la proibizione che esso comporta: di qui il cigno nero e Rothbart, figure speculari, trasposizioni negative del cigno bianco e del precettore. Quando il sogno svanisce la ragione del principe non potrà sopravvivere». Dopo aver allestito il suo primo Lago dei cigni alla Wiener Staatsoper nel 1964, Nureyev metterà in scena vent’anni dopo, nel 1984 come direttore del Ballo all’Opéra di Parigi, la sua definitiva produzione del capolavoro čajkovskijano. Questa stessa produzione che adesso arriva a Cagliari, entrerà dal 1990 nel repertorio del Teatro alla Scala. Quando il “suo” Lago approda alla Scala nel 1990, Nureyev è anche in scena, e tiene per sé il ruolo chiave, equivoco, speculare, di Wolfgang/Rothbart. Ma è per il Principe che Nureyev ha creato ardue variazioni, ponendolo al centro di tutte le linee drammaturgiche. Nella lettura di Rudolf Nureyev il protagonista assoluto è Siegfried, un principe romantico dall’animo malinconico più che eroico, contemplativo e meditativo. Una versione introspettiva e complessa sul piano tecnico e interpretativo, una tragedia totale che non lascia spazio a lieto fine o riscatto eroico.
Questo prezioso e storico allestimento firmato da Ezio Frigerio (scene) e Franca Squarciapino (costumi) dosa luci e colori riflettendo il romanticismo della musica in un richiamo a Claude Monet, per rappresentare i candidi cigni di Čajkovskij sulle acque placide eppure inquiete del giardino di Giverny.


Stagione lirica e di balletto 2023
martedì 3 ottobre, ore 20.30 - turno A
mercoledì 4 ottobre, ore 20.30 - turno B
giovedì 5 ottobre, ore 19 - turno F
venerdì 6 ottobre, ore 20.30 - turno C
sabato 7 ottobre, ore 15.30 - turno E
sabato 7 ottobre, ore 21 - turno G
domenica 8 ottobre, ore 17 - turno D
IL LAGO DEI CIGNI
balletto in quattro atti
coreografia Rudolf Nureyev, da Marius Petipa e Lev Ivanov
musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
supervisione e ripresa coreografica Manuel Legris
in collaborazione con Laura Contardi, Massimo Murru, Lara Montanaro, Antonino Sutera
coach per i ruoli principali Isabelle Guérin
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
direttore Manuel Legris
direttore Kevin Rhodes
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
regia Rudolf Nureyev
scene Ezio Frigerio
costumi Franca Squarciapino
produzione del Teatro alla Scala

personaggi e interpreti
Odette/Odile
Nicoletta Manni (3-5-8)/Martina Arduino (4-7 s.)/Alice Mariani (6)/Maria Celeste Losa (7 p.)
Principe Siegfried
Timofej Andrijashenko (3-5-8)/Claudio Coviello (4-7s.)/Mattia Semperboni (6)/Navrin Turnbull (7p.)
Rothbart
Marco Agostino (3-5-8)/Christian Fagetti (4-7 s.)/Gabriele Corrado (6)/Emanuele Cazzato (7 p.)
La regina
Francesca Podini (3-5-7-8)/Chiara Borgia (4-6)
Passo a tre
Caterina Bianchi, Gaia Andreanò, Mattia Semperboni (3-7 s.)
Linda Giubelli, Alessandra Vassallo, Navrin Turnbull (4-5)
Agnese Di Clemente, Benedetta Montefiore, Alessandro Paoloni (6)
Agnese Di Clemente, Benedetta Montefiore, Edward Cooper (7 p.)
Marta Gerani, Gaia Andreanò, Emanuele Cazzato (8)
Solisti valzer
Linda Giubelli (3-6-7)/Caterina Bianchi (4-5-8), Agnese Di Clemente (3-4-5-8)/Greta Giacon (6-7),
Denise Gazzo, Alessandra Vassallo (3-6-7 s.-8)/Gaia Andreanò (4-5-7 p.),
Christian Fagetti (3-5-6-8)/Gioacchino Starace (4-7),
Domenico Di Cristo (3-4-5-6-8)/Andrea Crescenzi (7),
Federico Fresi (3-4-5-6)/Andrea Risso (7-8), Gabriele Corrado (3-4-5-8)/Edoardo Caporaletti (6-7)
Quattro cigni grandi
Alessandra Vassallo (3-7-8)/Greta Giacon (4-5-6), Gaia Andreanò (3-7-8)/Martina Valentini (4-5-6),
Maria Celeste Losa (3-4-5-8)/Giulia Lunardi (6-7), Caterina Bianchi (3-7-8)/Letizia Masini (4-5-6)
Quattro cigni piccoli
Agnese Di Clemente, Giordana Granata, Linda Giubelli, Marta Gerani (3-4-5-6)
Benedetta Montefiore, Sabrina Solcia, Alessia Auriemma, Madoka Sasaki (7-8)
Solisti ciarda
Greta Giacon, Christian Fagetti (3-5-8)
Maria Celeste Losa, Navrin Turnbull (4-7 s.)
Giulia Lunardi, Darius Gramada (6-7 p.)
Spagnoli
Maria Celeste Losa, Alessandra Vassallo, Gabriele Corrado, Gioacchino Starace (3-5)
Francesca Podini, Caterina Bianchi, Edoardo Caporaletti, Emanuele Cazzato (4-6)
Linda Giubelli, Giulia Schembri, Massimo Garon, Andrea Crescenzi (7)
Linda Giubelli, Caterina Bianchi, Rinaldo Venuti, Saïd Ramos Ponce (8)
Solisti tarantella
Linda Giubelli, Federico Fresi (3-4-5)
Linda Giubelli, Andrea Risso (6)
Agnese Di Clemente, Domenico Di Cristo (7-8)
Le fidanzate
Gaia Andreanò, Caterina Bianchi (3-5-7)/Asia Matteazzi (4-6-8), Marta Gerani,
Paola Giovenzana, Letizia Masini, Martina Valentini
e il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

(foto Brescia e Amisano, copyright Teatro alla Scala)

Domenica alle 11 il concerto TRIO coi docenti del Conservatorio di Cagliari


Un raffinato programma musicale sulle note di Leclair, Markov, Shostakovich e Moszkowski per la ripresa, dopo la pausa estiva, della Stagione dei Concerti dei Docenti del Conservatorio. 
Domenica 1 ottobre alle 11 la sala "Franco Oppo" del Conservatorio "G.P. da Palestrina" di Cagliari, in piazza Porrino 1, ospiterà il concerto TRIO, con protagonisti Davide De Ascaniis (violino), Maria Tea Lusso (pianoforte, nella foto) e Giovanni Dalla Vecchia (violino). 








Il programma:
  • Sonata per due violini senza basso, di Jean Marie Leclair;
  • Duo sonata for two Violins op. 3 e Russian Romance per due violini e pianoforte, di Albert Markov;
  • Quattro preludi per due violini e pianoforte, di Dmitrij Shostakovich;
  • Marcia per due violini e pianoforte, di Albert Markov;
  • Suite op. 71 di Maurice Moszkowski


Prezzo del biglietto: 5 €

Cambio di data per “Omaggio a Steve Reich”, il 2 ottobre anziché il 4, al Conservatorio di Sassari con L'Ensemble di Percussioni

 


L’appuntamento con la musica in sala Sassu, al Conservatorio di Sassari, verrà la prossima settimana anticipato a lunedì – anziché il tradizionale mercoledì – con “Omaggio a Steve Reich”, concerto dell’Ensemble di percussioni del Canepa. Il 2 ottobre alle 19 gli allievi e le allieve dei corsi accademici di I e II livello del docente Roberto Migoni eseguiranno alcuni brani del compositore americano, grande protagonista della musica minimalista del Novecento e vincitore di due Grammy Award, del Premio Pulitzer 2009 e del Leone d’oro alla carriera alla Biennale musica di Venezia 2014, attribuito per la prima volta a un artista non europeo. 
Il lavoro di Reich (nella foto), che compirà 87 anni il 3 ottobre, ha influenzato la musica colta e non solo negli ultimi sessant’anni, come testimoniano le collaborazioni con star internazionali del jazz come Pat Metheny o e dell’elettronica e del pop tra cui Kraftwerk e Radiohead. 
Il programma del concerto di lunedì prevede Drumming, part one per quattro coppie di bongos intonati, Nagoya marimbas per due marimbe, Marimba phase per due marimbe e Mallet Quartet per due vibrafoni e due marimbe, tutti di Steve Reich. Sul palcoscenico della sala Sassu si alterneranno Matteo Cambiganu, Irene Carbone, Alessandro Catuogno, Silvia Cossu, Gabriele Desole, Nicola Masala e Federico Pintus, studenti e studentesse con diverse esperienze formative alle spalle ma già collaboratori di diversi gruppi cameristici e orchestrali. Il concerto di lunedì - come sempre a ingresso libero e gratuito – testimonia la grande varietà dell’offerta formativa e della produzione artistica del Conservatorio, unico ente culturale del territorio che, anche in occasione della rassegna “I mercoledì”, propone tutte le declinazioni della musica, dalla classica alla contemporanea, dal barocco al pop.

Cultura e innovazione: ecco la nuova partnership fra Teatro Lirico di Cagliari e CRS4

 

Il Teatro Lirico di Cagliari avvia da oggi una nuova e importante partnership con il CRS4, Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna che aprirà la struttura di via Sant’Alenixedda a collaborazioni ampie e molto diverse fra loro tese all’organizzazione, realizzazione e conduzione di specifiche attività finalizzate a promuovere l’immagine e le varie peculiarità delle due importanti istituzioni.
Dopo il fortunato incontro, nella scorsa primavera, con “L’Unione Editoriale” e con il “Cagliari Calcio”, anche il CRS4 è stato individuato dal Teatro Lirico di Cagliari come partner ideale per la rilevanza territoriale e le caratteristiche pressoché univoche che possiede nel mondo dell’innovazione e della ricerca scientifica.
Anche in questo caso l’obiettivo è, attraverso appunto il felice connubio fra arte e innovazione, una maggiore diffusione della cultura musicale e il raggiungimento di un “nuovo” pubblico, soprattutto giovane, al quale vengono proposte, oltre al normale spettacolo inserito nella Stagione concertistica, lirica e di balletto, anche una serie di manifestazioni parallele, sempre di carattere culturale e sociale, come presentazioni di libri e dischi o piccoli aperitivi musicali.
Gli spazi che accoglieranno il pubblico in queste occasioni sono nuovi o di nuova destinazione e hanno avuto un importante restyling in vista, appunto, del ruolo che ricopriranno: una “Media Factory”, area situata al piano terra e destinata ad incontri e collaborazioni fra diverse realtà culturali, e l’area lounge “Al foyer”, zona del foyer di platea che, appositamente predisposta, consente sia all’abbonato attento che al passante curioso di ascoltare musica o sfogliare un giornale in un’atmosfera rilassata e coinvolgente.
Ed è proprio nel foyer di platea che è stata posizionata, per evidenziare ed inaugurare questa nuova partnership, un’interessante installazione: si tratta di una superficie interattiva trasparente (Interactive Trasparent Surface) che espone i contenuti attraverso un innovativo schermo su vetro.
Grazie a una tecnologia denominata “interazione di prossimità”, l’utente è in grado di interagire con la superficie inquadrando il QrCode presente sullo schermo per visualizzarne i contenuti tramite il proprio smartphone. Con pochi e semplici passi è possibile così esplorare i video e i modelli 3D offerti dall’applicazione. Al momento nell’installazione è visibile un video istituzionale del CRS4 che racconta per immagini i 30 anni del Centro e una decina di modelli 3d di monumenti, siti e località della Sardegna, come nuraghi, aree archeologiche e chiese. Successivamente il foyer di platea verrà arricchito da altre installazioni inerenti realtà virtuale, realtà aumentata ed intelligenza artificiale.
Il CRS4, Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna, nasce a Cagliari nel 1990, per volontà della Regione Autonoma della Sardegna, sotto la guida del premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia. Nel 2003 si localizza al Parco scientifico e tecnologico di Pula (Cagliari), gestito dall’agenzia regionale Sardegna Ricerche. Amministrato dal luglio 2020 dal prof. Giacomo Cao, il Centro ha l’obiettivo di studiare, sviluppare e applicare soluzioni innovative con un approccio multidisciplinare, avvalendosi di competenze e conoscenze fortemente specializzate.
La ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico sono alla base di attività che fanno capo a tre grandi tematiche, nelle quali il CRS4 persegue l’eccellenza: intelligenza artificiale, gestione di grandi moli di dati, calcolo ad alte prestazioni e quantum computing, applicate alla società dell’informazione, all’energia e all’ambiente, alle bioscienze, all’aerospazio, all’informatica visuale, alle infrastrutture computazionali e ai progetti per le smart city. 
«Con la sottoscrizione dell’accordo tra il CRS4 e la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari avremo l’opportunità non solo di farci conoscere sempre di più, utilizzando gli spazi che verranno messi a disposizione, ma anche di contribuire all’integrazione tra arte e innovazione, mediante approcci tecnologici avanzati quali realtà virtuale, realtà aumentata e intelligenza artificiale.» (Giacomo Cao, amministratore unico CRS4)
«Sono particolarmente emozionato che, per la prima volta, il Teatro Lirico di Cagliari possa unire le proprie forze al CRS4, prestigioso centro di ricerca scientifica, che ringrazio molto per aver condiviso con noi gli intenti di una sempre più ampia diffusione culturale, mutuata attraverso la tecnologia e l’innovazione più avanzate che questa nuova partnership intende esaltare.» (Nicola Colabianchi, Sovrintendente Teatro Lirico di Cagliari)

nella foto il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, il Sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari Nicola Colabianchi e l'Amministratore unico del CRS4 Giacomo Cao, davanti all'installazione interattiva trasparente collocata nel foyer 

martedì 26 settembre 2023

Elisa Guzzo Vaccarino presenta Il lago dei cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij, al Teatro Lirico di Cagliari

 


Venerdì 29 settembre, alle 17, nel foyer di platea del Teatro Lirico di Cagliari, la giornalista e critica di danza Elisa Guzzo Vaccarino (nella foto di Priamo Tolu) presenta Il lago dei cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij, in un incontro con il pubblico. Il balletto in quattro atti va in scena martedì 3 ottobre alle 20.30 (turno A), quale sesto titolo della Stagione lirica e di balletto 2023 del Teatro Lirico di Cagliari.
L’ingresso alla presentazione è libero.

Elisa Guzzo Vaccarino - Laureata in Filosofia a Torino, formata alla danza contemporanea, si occupa di balletto e di danza da trent’anni scrivendo per quotidiani (attualmente “Il Giorno”, “La Nazione”, “Il Resto del Carlino”), riviste internazionali, programmi di sala, dalla Scala ai maggiori teatri di tutta Italia e cataloghi d’arte plastica e visiva, oltre a curare i testi dei dvd di balletto distribuiti da “Classic Voice”. Ha pubblicato numerosi libri, tra l’altro su Maurice Béjart, Jirí Kylián, Pina Bausch, la danza futurista e quella globalizzata di oggi (“Altre scene, altre danze”, 1991) e sul tema su cui è considerata un’esperta, la danza in video e sugli altri supporti multimediali (“La musa dello schermo freddo”, 1996). Ha parlato alla radio, specie Rai3, e realizzato programmi televisivi sui canali culturali (Tele+3, Rai Sat Show, Rai5) e allestendo mostre, come “La Danza delle Avanguardie” al MART di Rovereto-Trento. Ha acquisito molti “discepoli” insegnando all’Università, nei corsi di laurea specialistica del DAMS di Bologna, e in scuole professionali, da quella della Scala al MAS di Milano, dove ora è direttrice artistica della sezione danza contemporanea. Ha diffuso idee e polemiche intervenendo a convegni e simposi, ma, quel che più le importa, sèguita a danzare, per il proprio piacere: ora, il tango argentino, di cui è anche insegnante.

Il lago dei cigni viene replicato: mercoledì 4 ottobre alle 20.30 (turno B); giovedì 5 ottobre alle 19 (turno F); venerdì 6 ottobre alle 20.30 (turno C); sabato 7 ottobre alle 15.30 (turno E); sabato 7 ottobre alle 21 (turno G); domenica 8 ottobre alle 17 (turno D).
L’orario di inizio della recita del 7 ottobre (turno E), inizialmente fissato per le 16, è stato anticipato alle 15.30.

Mercoledì 27 e venerdì 29 settembre due concerti in sala Sassu al Conservatorio di Sassari

 
 


Saranno due anche questa settimana gli appuntamenti musicali offerti alla città dal Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari nella sala Sassu.
Mercoledì 27 settembre alle 19 è in programma il concerto dell’Hexagon Ensemble, formato dal fagottista Claudio Lambroni (nella foto in alto), Francesco Fadda e Roberta Dore (violini), Gioele Lumbau (viola), Paolo Tedde (violoncello) e Carlo Berretta (contrabbasso). In programma il Concerto per fagotto e archi in sol minore RV495 di Antonio Vivaldi, il Quartetto per flauto e archi in re maggiore K285 (trascrizione per fagotto e archi) di Wolfgang Amadeus Mozart, il Quartetto per fagotto e archi in sol minore op. 73 n°3 di François Devienne, il Divertimento per fagotto e quartetto d’archi di Jean Francaix e il Divertimento su temi della “Lucia di Lammermoor” per fagotto e archi di Antonio Torriani. L’Ensemble, composto da elementi che si sono formati al Conservatorio sassarese, poi specializzati in Italia e all’estero, presenta un programma insolito e coinvolgente che attraversa i secoli, dal Settecento alla musica contemporanea. 

Venerdì 29 settembre alle 19 spazio alla musica antica in un concerto in collaborazione con il Festival “Note senza tempo”. Andrea Vassalle (violino barocco) e Alessandra Artifoni (clavicembalo e organo), proporranno pagine del barocco italiano, con brani di Frescobaldi, Castello,
Pasquini, Corelli, Poglietti, Veracini. Andrea Vassalle, docente di Musica da camera al Conservatorio di Sassari, si è perfezionato in violino barocco con Stefano Montanari e ha collaborato con – tra gli altri – Riccardo Muti, Cecilia Bartoli, Mario Brunello, suonando nelle orchestre del Teatro alla Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino e a Napoli, Trieste, Vienna, Salisburgo, Parigi. Alessandra Artifoni, docente di Clavicembalo e Tastiere storiche al Canepa, dopo il diploma si è trasferita in Svizzera, dove ha perfezionato gli studi di clavicembalo, basso continuo e direzione barocca alla Schola Cantorum di Basilea. Suona regolarmente in Europa e Sud America e ha partecipato a diverse dirette radiofoniche su Radio 3, incidendo per varie case discografiche. I concerti del Canepa, come sempre a ingresso libero e gratuito, sono inseriti nella rassegna “I mercoledì del Conservatorio”, che alterna proposte classiche alla musica pop, jazz, lirica e contemporanea, con oltre 30 appuntamenti nel corso del 2023.

Giovedì nell'Auditorium del Conservatorio di Cagliari la seconda tappa della rassegna "Fiati - il respiro della musica"



Giovedì 28 settembre alle 18.30 l'Auditorium del Conservatorio "G.P. da Palestrina" di Cagliari, in piazza Porrino 1, ospita la seconda tappa della V edizione della rassegna concertistica "Fiati - il respiro della musica", organizzata dal Dipartimento Fiati del Conservatorio col coordinamento dei docenti Egidio Fabi e Mario Frezzato.
Diretta dal maestro Lorenzo Pusceddu (Dolianova, 1964, nella foto), la serata vedrà protagonista sul palco il Brass Ensemble di ottoni & percussioni, formato da docenti e allievi dell'Ente musicale cagliaritano.
In programma l'esecuzione di celebri brani dal repertorio di Susato, Palestrina, Gabrieli, Charpentier, Haendel, Delerue, Copland, Flora, Pusceddu, Hazell, Weiss/Thiele.
Presenterà l'evento il docente Giorgio Baggiani.
La rassegna "Fiati - il respiro della musica" proseguirà con altri tre appuntamenti, in Aula Magna "Franco Oppo" e all'Auditorium del Conservatorio, in programma il 5, 12 e 26 ottobre con inizio sempre alle 18.30.
Avviata nel 2017, l'iniziativa mira anche quest'anno a offrire spazi e occasioni in cui poter condividere al meglio le prime opportunità artistiche degli studenti, allargando il rapporto tra Conservatorio e allievi dal piano strettamente didattico a quello dell’esperienza professionale.


venerdì 22 settembre 2023

La violinista Simone Lamsma e il pianista Jonathan Fournel debuttano a Cagliari al Lirico il 26 settembre in pagine di Beethoven, Brahms e Debussy



Martedì 26 settembre alle 20.30 (turno B) è in programma il quattordicesimo appuntamento della Stagione concertistica 2023 che prevede, in un’unica, imperdibile serata, il debutto a Cagliari della violinista Simone Lamsma (Leeuwarden/Paesi Bassi, 1985), una delle personalità più influenti del mondo musicale che suona abitualmente con orchestre come quella del Concertgebouw di Amsterdam, con la Filarmonica di New York e la Chicago Symphony, e del giovane virtuoso del pianoforte Jonathan Fournel (Sarrebourg/Francia, 1993), fresco di vittoria del prestigioso Concorso “Queen Elisabeth” di Bruxelles (2021).


Stagione concertistica 2023
martedì 26 settembre, ore 20.30 - turno B
violino Simone Lamsma
pianoforte Jonathan Fournel

Claude Debussy
Sonata n. 3 in sol minore per violino e pianoforte L 148

Ludwig van Beethoven
Sonata n. 3 in Mi bemolle maggiore per violino e pianoforte op. 12

Johannes Brahms
Sonata n. 3 in re minore per violino e pianoforte op. 108
Scherzo in do minore per violino e pianoforte, per la “Sonata F.A.E.”


martedì 19 settembre 2023

Valentin Uryupin debutta a Cagliari e dirige, il 22-23 settembre, Rachmaninov, Mendelssohn-Bartholdy e Oltre Cassandra, nuova composizione di Gabriele Cosmi in prima esecuzione assoluta

  


Venerdì 22 settembre alle 20.30 (turno A) e sabato 23 settembre alle 19 (turno B) è in programma il tredicesimo appuntamento della Stagione concertistica 2023 che prevede il debutto a Cagliari di Valentin Uryupin (Lozova/Ucraina, 1985, in alto nella foto di Danil Rabovsky), giovane direttore d’orchestra ucraino d’origine, ma russo di formazione e cittadinanza. 
Con lui e i due complessi stabili cagliaritani, Orchestra e Coro del Teatro Lirico, si esibisce Giuseppe Albanese (Reggio Calabria, 1979, nella foto di Francesco Bondi), assente da Cagliari dal 2014, tra i più richiesti pianisti della sua generazione.
In apertura di serata, come consuetudine annuale, appuntamento anche con una nuova composizione su commissione del Teatro Lirico, in prima esecuzione assoluta, che, per la terza volta (Edipo ha lasciato Tebe, cantata per coro e orchestra, giugno 2019; Le Troiane, cantata per soprano, coro e orchestra, ottobre 2020) è firmata da Gabriele Cosmi, compositore sardo trentacinquenne (è nato ad Oristano nel 1988), diplomato a Cagliari e apprezzato in tutto il mondo. La sua musica è stata eseguita infatti a Milano, Roma, Venezia e Torino, ma anche a Los Angeles, Berlino, Ginevra, Lisbona e Bruxelles.
Solisti invece nella seconda parte della serata sono: Ilaria Vanacore (soprano I), Elena Schirru (soprano II) e Mauro Secci (tenore). Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.
Il programma prevede quindi l’esecuzione di: Oltre Cassandra, cantata per coro e orchestra, nuova composizione su commissione del Teatro Lirico di Cagliari - prima esecuzione assoluta di Gabriele Cosmi; Rapsodia sopra un tema di Paganini per pianoforte e orchestra op. 43 di Sergej Rachmaninov; Seconda Sinfonia in Si bemolle maggiore per soli, coro e orchestra “Lobgesang” op. 52 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.

«Figlia di Priamo, maledetta da Apollo con il dono di prevedere il futuro, la figura di Cassandra appare come un personaggio defilato in diverse tragedie greche; da Le Troiane di Euripide all’Orestea di Eschilo, la sacerdotessa avverte, ammonisce, lancia moniti sul cupo futuro imminente, rimanendo purtroppo inascoltata dai presenti. Sarà la psicoanalisi a prestare ascolto all’eco delle grida di Cassandra, ispiratrice di un’omonima sindrome che porta a formulare sistematicamente profezie avverse circa il proprio destino. La persona che sviluppa tale tendenza è portata a sbagliare, a compiere sempre le stesse azioni, a sabotarsi al fine di confermare ciò che si aspetta da se stessa o dagli altri. La composizione sviluppa il medesimo processo; piccoli elementi emergono nell’intero arco formale intrattenendo relazioni differenti con il contesto sonoro, caratterizzandolo e al contempo forzandolo a un ritorno su medesime soluzioni. Anche quando il discorso musicale sembri migrare oltre i propri confini, mostrando scenari sonori nuovi, esso ripiega ciclicamente ed ostinatamente su stesso. Il titolo della composizione non rimanda, dunque, ad un proposito formale, bensì ad un auspicio tradito, inascoltato, come uno dei tanti vaticini di Cassandra. Oltre Cassandra chiude una quadrilogia per coro e orchestra dedicata al mito greco iniziata con Io non sono Medea (Gran Teatro La Fenice di Venezia, 2018), seguita da Edipo halasciato Tebe e Le Troiane (Teatro Lirico di Cagliari, 2019, 2020).» 
(Gabriele Cosmi, nella foto)

Al via il 21 settembre la rassegna concertistica "Fiati - il respiro della musica" al Conservatorio di Cagliari


Il concerto Colonne d'Harmonie. Scuola di musica d'insieme per strumenti a fiato segna, giovedì 21 settembre alle 18.30 nell'Aula Magna "Franco Oppo" del Conservatorio di Musica di Cagliari, in piazza Porrino 1, il via della V edizione della rassegna concertistica "Fiati - il respiro della musica", organizzata dal Dipartimento Fiati dell'Ente musicale cagliaritano col coordinamento dei docenti Egidio Fabi e Mario Frezzato.
Avviata nel 2017, l'iniziativa mira anche quest'anno a offrire spazi e occasioni in cui poter condividere al meglio le prime opportunità artistiche degli studenti, allargando il rapporto tra Conservatorio e allievi dal piano strettamente didattico a quello dell’esperienza professionale.
La V edizione di "Fiati - il respiro della musica" vedrà la presenza, insieme agli allievi e allieve del Conservatorio di Cagliari, di studenti e insegnanti provenienti da due importanti Accademie europee: la Janáčkova Akademie Múzických Umění v Brně - JAMU di Brno, nella Repubblica Ceca, e la Universitatea Națională de Arte "George Enescu" di Iași, in  Romania.
Interessanti - spiegano gli organizzatori - le novità: «Una serata dedicata ai nuovi laureati, con protagoniste la clarinettista Giulia Marongiu e la sassofonista Esmeralda Tola e, a seguire, un appuntamento musicale col Janas Saxophone Ensemble, occasione per festeggiare la recente integrazione della cattedra di Sassofono nella pianta organica del nostro Conservatorio».
Diretto dal maestro Andrea Gasperin (nella foto in alto), il concerto d'apertura (ingresso libero) vedrà l'esecuzione di:
Ritual Dance e Orient Express, di Romeo Cosma;
Trio op. 45 n.1 per flauto, oboe e fagotto, di Giuseppe M. Cambini;
Serenata n. 10 in si bemolle maggiore "Gran Partita" K361, di Wolfgang Amadeus Mozart. 
La speciale partecipazione a questo concerto degli studenti di Iasi e di Brno si ricollega alla loro presenza a Cagliari per il Progetto Erasmus+ "BIP: Melos et Pneuma", ideato e coordinato da Livia Sandra Frau, docente di Organo al Conservatorio di Cagliari.
La rassegna "Fiati - il respiro della musica" proseguirà con altri quattro appuntamenti, in Aula Magna "Franco Oppo" e all'Auditorium del Conservatorio, in programma il 28 settembre, il 5, 12 e 26 ottobre con inizio sempre alle 18.30.

Doppio appuntamento con i “Trii” in sala Sassu a Sassari: Mercoledì 20 alle 19 gli studenti del Trio Homónoia, Venerdì 22 alle 18 evento speciale con Puggioni-Hoffman-Impagnatiello


Doppio appuntamento questa settimana con i concerti nella sala Sassu del Conservatorio di Sassari. Mercoledì 20 settembre alle 19 tocca al Trio Homónoia (nella foto in alto), composto dai tre allievi del “Canepa” Samuele Cossu (violino), Alessia Sassu (violoncello) e Francesco Miscera (pianoforte), che eseguiranno il Trio in la minore op. 114 di Johannes Brahms e il celebre Trio elegiaco n°1 in sol minore di Sergej Rachmaninoff.
Si torna in sala Sassu appena due giorni dopo, venerdì 22 settembre alle ore 18, con un trio ancora formato da violino, violoncello e pianoforte ma con interpreti differenti: stavolta a salire sul palcoscenico saranno tre docenti di Musica da camera del Conservatorio di Sassari, Alessandro Puggioni (violino), Natania Hoffman (violoncello) e Raffaele Impagnatiello (pianoforte). In programma le due composizioni di Dmitri Shostakovic per questa particolare formazione: il Trio n°1 in do minore op. 8 e il Trio n°2 in mi minore op. 67.
I concerti, come sempre a ingresso libero e gratuito, sono inseriti nella rassegna “I mercoledì del Conservatorio” – che quest’anno conta oltre 30 appuntamenti, un record – e fanno del Canepa un modello da imitare: oltre la metà degli eventi, infatti, vede il coinvolgimento degli iscritti che possono così confrontarsi con il pubblico già durante il corso di studi, proponendo alla direzione i propri progetti artistici.

martedì 12 settembre 2023

Maggio Fiorentino: 14 settembre 2023 ore 20 unica data, in collaborazione con Fabbrica Europa: "The answer is Land" di Elle Sofe Sara


Dopo gli spettacoli tenuti nel maggio del 2019, si rinnova la collaborazione fra il Teatro del Maggio e Fabbrica Europa: in programma - giovedì 14 settembre 2023 alle ore 20 in prima nazionale e in data unica - in Sala Zubin Mehta, lo spettacolo “Vástádus Eana - The Answer is Land” di Elle Sofe Sara, coreografa, regista e filmmaker norvegese di origine Sámi. Le sue creazioni sono legate alla realtà sociale, politica e culturale di questo popolo indigeno - che vive tra Norvegia, Svezia, Finlandia, Russia e che ancora oggi mantiene un profondo legame con la terra - ma raccontano anche le sfide del mondo contemporaneo. Elle Sofe Sara è un’artista che ha fatto dell’attivismo uno degli elementi centrali del suo lavoro. La sua ricerca è incentrata sul senso di comunità, sulle migrazioni, sul nomadismo e sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente.
 
Vástádus eana - The answer is land affonda le radici in tematiche antiche e ancestrali ma anche assolutamente attuali e forse più urgenti. Gli yoik, canti di montagna della tradizione Sami, fanno da contrappunto alla danza sottolineando la forte connessione con il luogo, con la natura e con la solidarietà. 
La pièce è un omaggio a tutte le persone che resistono là dove ci sono ingiustizie. Elle Sofe Sara definisce così il suo spettacolo: “Spesso le persone mi chiedono come definire o con quali occhi guardare questo lavoro: è danza? è una performance? è musica? è teatro? è qualcos’altro? Per me non c’è bisogno di dare definizioni. Vástádus eana - The answer is land è ciò che è. Basta lasciarsi trasportare, sentirlo e viverlo.”
 
La scheda

The Answer is Land è una poesia in cui Elle Sofe Sara si è imbattuta anni fa e che fa parte di Kiss From the Border, un’opera di Jenni Laiti, Niillas Holmberg e Outi Piesku, in cui otto righe del testo erano state collocate lungo la valle del fiume Deanu, al confine tra Finlandia e Norvegia. Questo progetto ha catturato la sua attenzione perché rappresenta un’arte politica e attivista guidata dall’amore e non dalla rabbia. Per lei, che vive in un villaggio e in una società Sámi, l’amore e il legame con la natura, con ciò che ci circonda, con le persone, sono importanti. Ha sentito il bisogno di creare un’esperienza di danza e yoik (i canti tradizionali Sámi) in cui la connessione con il luogo (la terra, la natura) e la solidarietà fossero i temi principali. Questo è stato il punto di partenza del progetto. Gli yoik sono canti di montagna e legati alla natura. Alcuni provengono da archivi, altri sono stati composti da Frode Fjellheim, uno le è stato insegnato da un anziano e uno l’ha scritto Elle Sofe Sara stessa.
 
 
La locandina

 
Coreografia Elle Sofe Sara
Co-coreografa Alexandra Wingate
Performer Kajsa Balto, Julie Moviken, Olga-Lise Holmen, Sara Marielle Gaup Beaska, Emilie Marie Karlsen, Nora Svenning, Grete Daling
Compositore Frode Fjellheim
Costumi Line Maher
Scene Elin Melberg
Disegno luci Øystein Heitmann
Drammaturgia Thomas Schaupp







Il Festival Fabbrica Europa XXX
Il cuore della XXX edizione del Festival Fabbrica Europa - nella danza, nella musica, nelle arti performative e nel loro intersecarsi - vuole essere un richiamo all’essenzialità della terra. Non nella sua oggettività, ma in una sorta di sogno creativo, nel guardare a quelle forze generative che la abitano oltre il tempo e la storia, oltre gli stereotipi e i pregiudizi. Un tracciato trasversale è rappresentato da presenze femminili visionarie, protagoniste sulla scena con la potenza, la profondità e la spiritualità delle figure archetipiche o con l’intensità del segno sociale, politico e culturale più attuale. Dall’8 settembre al 12 ottobre, il percorso del Festival affonda nei linguaggi della contemporaneità, da immaginare come una visione dalle radici forti ma con uno sguardo rivolto al futuro. In particolare, sarà un momento per riflettere sull’attuale condizione delle arti performative grazie alla presenza di grandi maestri e di nuovi talenti del panorama nazionale e internazionale. Artisti che attraverso linguaggi multidisciplinari compositi, ibridi, raccontando dell’oggi fragilità e sfide ed evocano identità, ritualità e segni del passato che aiutano a mettere in discussione il presente.
 

Mercoledì 13 settembre ore 21 al Teatro comunale di Montecarotto (AN) appuntamento con il Trio Chimera per il concerto di musica da camera “Residart II”. Seguono altri appuntamenti


Mercoledì 13 settembre ore 21 al Teatro Comunale di Montecarotto appuntamento con il concerto di musica da camera “Residart II”, e con il Trio Chimera, composto da Marta Ceretta al pianoforte, Stefano Raccagni al violino e Giorgio Lucchini al violoncello. Giovane e talentuoso trio italiano, vincitore della borsa di studio 2023 FPS-RESIDART-OESC per un corso intensivo di formazione specialistica in musica da camera presso il Castello del Cassero di Camerata Picena (AN), l’ensemble si esibisce in un programma di musiche di Luigi Boccherini (Sonata op.12 n.4), Alfredo Casella ( Siciliana e burlesca op.23bis), Franz Joseph Haydn (Trio Hob.XV:18) e Ludwig van Beethoven (Trio op.70 n.2).
Il concerto si inserisce nel quadro del XXIII Festival Pergolesi Spontini, curato dalla Fondazione Pergolesi Spontini e in corso tra Jesi, Maiolati Spontini e comuni della Vallesina. Il programma del festival comprende 4 concerti di musica da camera “Residart”, protagonisti giovani artisti internazionali, ospiti del Festival grazie a Residart, la prima rete di Residenze d’Artisti nata nelle Marche, e a Orlando European Summer Course for Chamber Music, uno dei più prestigiosi festival di musica da camera dei Paesi Bassi, con i quali la Fondazione Pergolesi Spontini ha sottoscritto un partenariato per produzioni musicali e corsi di specializzazione di Musica da Camera.
 
Venerdì 15 settembre ore 21 alla Chiesa degli Aroli di Monsano per il concerto “Residart III” si esibiscono due ensemble, il Trio Chimera e il duo Leonardo Taio, viola & Sofia Adinolfi, pianoforte, ed inoltre Keigo Mukawa, pianista d’eccezione, vincitore di numerosi e ambiti riconoscimenti fra cui il 1̇° Premio del Concorso del Giappone di Musica, il Secondo Gran Prix Marguerite Long-Thibaud, e finalista del Concours Reine Elisabeth di Bruxelles.  Molto richiesto in recitals in tutto il mondo, Keigo Mukawa ha appena pubblicato su CD l’opera completa di Ravel per solo piano. In programma, musiche di Robert Schumann, Igor Stravinsky (la Suite Italienne), e di Frédéric Chopin.
Domenica 17 settembre ore 11 l’appuntamento con “Residart IV” è all’Auditorium di Santa Teleucania a Morro D’Alba, con il pianista Keigo Mukawa e il Quartetto Elmore composto da i violinisti Xander Croft e Miles Ames, e da Inis Oírr Asano alla viola e Felix Hughes al violoncello. L’Elmore Quartet è un dinamico e pluripremiato giovane ensemble britannico, fondato nel 2017 presso il Royal Northern College of Music di Manchester, uno dei più prestigiosi conservatori al mondo.
In programma, la Chiaconne di J.S. Bach nella versione per pianoforte da F. Busoni, e il Quintetto per quartetto d’archi e pianoforte op.34 di Johannes Brahms.
 
In settimana, il festival Pergolesi Spontini propone altri tre eventi.
Nel ricordo di Gaspare Spontini, di cui si festeggia nel 2024 il 250 anno dalla nascita, c’è il “Concerto Spirituale” del pianista di fama internazionale Roberto Prosseda che sabato 16 settembre dona la sua musica agli ospiti Comunità terapeutica residenziale e di reinserimento sociale Algos presso ex Abbazia di Frondigliosi a Castelplanio. L’evento, in collaborazione con Oikos Onlus Jesi, segue il concerto dello scorso anno tra gli ospiti del carcere di Montacuto ad Ancona, prendendo l’esempio del grande compositore di Maiolati che aveva l’abitudine di organizzare ogni anno un appuntamento musicale “per una cassa di soccorso in pro’ de’ membri del teatro poveri”.
Lo stesso programma viene presentato da Prosseda in serata - ore 21 - al pubblico del Teatro Pergolesi di Jesi nell’ambito del Concerto “Piano with joy” su musiche di W.A. Mozart, F. Mendelssohn, J.S. Bach, F. Schubert,  R. Schumann. Roberto Prosseda è, tra l’altro, co-fondatore e direttore artistico dell’Associazione di volontariato “Donatori di Musica”.
 
Tra danza, musica e letteratura, domenica 17 settembre ore 18 al Teatro Pergolesi di Jesi c’è lo spettacolo di musica, danza e teatro “Le strade di Pasolini”, su musiche di J.S. Bach e N. Paganini, e i testi di Pier Paolo Pasolini: una nuova produzione del Festival Pergolesi Spontini firmata nella sceneggiatura e regia da Riccardo Puglisi e nelle coreografie da Kris, per una produzione di Musica Insieme in collaborazione con KC Artist e Bernstein School of Musical Theatre. Sul palco la violinista Giulia Cellacchi e il beatboxer Alien Dee, figura assai nota sulla scena live italiana; solista sarà uno straordinario danzatore e coreografo come Carlos Kamizele, già ospite di Roberto Bolle a “Danza con me”, interprete richiestissimo dai teatri internazionali. Gli attori sono Gabriele Duma, Alessia Mangini, Alex Sanchez, Filippo Tagliaferri, danzano Deborah Pini, Shorty e Filippo Tonini.


Max Reger e Richard Strauss ai Mercoledì del Conservatorio di Sassari il 13 settembre concerto in sala Sassu con il soprano Claudia Spiga e la pianista Caterina Careddu

 
I lieder di Max Reger e Richard Strauss sono al centro del prossimo appuntamento con “I mercoledì del Conservatorio”, il 13 settembre alle 19 nella sala Sassu del “Canepa”, in piazzale Cappuccini a Sassari. A interpretare le “canzoni” dei due compositori tedeschi saranno il soprano Claudia Spiga (foto qui a sinistra), laureata con lode in Canto all’istituto sassarese, e la pianista Caterina Careddu (foto in basso), attualmente iscritta al corso accademico di II livello a Sassari. L’appuntamento è come sempre libero e gratuito. 
Apriranno il programma i Sechs lieder op. 4 di Max Reger, sei brani scritti tra il 1890 e il 1892 a Weiden e Wiesbaden e dedicati dall’autore alla cantante Elisabeth Bertelsmann, moglie del suo insegnante Hugo Riemann, la prima che li eseguì al Conservatorio di Wiesbaden nel 1892 accompagnata dallo stesso Reger.
Seguiranno poi, ancora di Reger, da Schlichte Weisen op. 76 i lieder Waldeinsamkeit e Mariä Wiegenlied, quest’ultimo un tradizionale canto natalizio pubblicato nel 1912 e scritto con Martin Boelitz. A chiudere il concerto saranno i celebri Vier letzte Lieder, i quattro ultimi lieder di Richard Strauss, quasi un testamento del compositore, musicati su testi di Herman Hesse e Joseph Freiherr von Eichendorff. Furono eseguiti postumi nel maggio 1950 alla Royal Albert Hall di Londra dal soprano Kirsten Flagstadt con l’Orchestra Philarmonia diretta da Wilhelm Furtwängler. La rassegna dei “Mercoledì del Conservatorio” proseguirà il 20 settembre con il Trio Homónoia: Samuele Cossu (violino), Alessia Sassu (violoncello) e Francesco Miscera (pianoforte).
Circus Maximus. Sono disponibili al botteghino del Teatro Comunale i biglietti gratuiti per il grande concerto “Circus Maximus” in programma giovedì 14 settembre. I posti prenotabili, massimo 5 a persona, possono essere ritirati dalle 17 alle 20.

 

Nikolaj Szeps-Znaider ritorna a Cagliari, il 15-16 settembre nella doppia veste di direttore e violinista in due pagine di Bruch e Bruckner

 

Venerdì 15 settembre alle 20.30 (turno A) e sabato 16 settembre alle 19 (turno B), dopo la pausa estiva, è in programma il dodicesimo appuntamento della Stagione concertistica 2023 che prevede il ritorno a Cagliari, ma questa volta nella doppia veste di direttore e violinista, di Nikolaj Szeps-Znaider (Copenaghen, 1975), uno dei musicisti più versatili ed estrosi di oggi, che, nel marzo 2010, insieme al pianista Robert Kulek, firmò un applaudito recital cameristico.

 Stagione concertistica 2023
venerdì 15 settembre, ore 20.30 - turno A
sabato 16 settembre, ore 19 - turno B
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
direttore e violino Nikolaj Szeps-Znaider

Max Bruch
Concerto nr. 1 in sol minore per violino e orchestra op. 26

Anton Bruckner
Sinfonia nr. 2  in do minore

martedì 5 settembre 2023