mercoledì 10 maggio 2023

Presentato il XXIII Festival Verdi di Parma e Busseto dal 16 settembre al 16 ottobre 2023

 
 
 
INAUGURAZIONE FESTIVAL VERDI E VERDI OFF
Per la giornata inaugurale di Verdi Off e del Festival Verdisabato 16 settembre, a partire dalle ore 18.00 e fino alle 21.00, la grande festa in musica della Verdi Street Parade torna a invadere gioiosamente le vie e i quartieri di Parma. Partendo dal Teatro Regio e raggiungendo l’Oltretorrente, questo trascinante spettacolo itinerante animerà le strade e le piazze cittadine e si concluderà alle ore 21.00 in Piazza della Pace con Sull’ali dorate, lo spettacolo finale con il coordinamento registico di Daniele Menghini che vedrà protagonisti l’Ensemble di percussioni del Conservatorio Arrigo Boito di Parma diretto da Danilo Grassi, i danzatori del Balletto di Parma sulle coreografie di Nnamdi Christopher Nwagwu, gli allievi dell’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma, il teatro di strada e la sorprendente danza aerea della Compagnia dei Folli.
 
 
I Lombardi alla prima Crociata 
è l’opera inaugurale del XXIII Festival Verdi giovedì 21 settembre 2023, ore 20.00, al Teatro Regio di Parma (repliche venerdì 29 settembre, sabato 7 ottobre, ore 20.00, e domenica 15 ottobre 2023, ore 15.30), dove torna dopo 14 anni nel nuovo allestimento affidato alla regia di Pier Luigi Pizzi che firma anche le scene, i costumi e le luci, con il video design di Matteo Letizi. Francesco Lanzillotta, per la prima volta al Teatro Regio di Parma e al Festival Verdi, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini, dell’Orchestra del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, che eseguirà le parti in scena e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, dirige l’opera nell’edizione critica della partitura curata da David R. B. Kimbell (in preparazione per The University of Chicago Press e Casa Ricordi), presentata per la prima volta a Parma. Il cast vede protagonisti Lidia Fridman (al debutto nel ruolo di Giselda), Antonio Poli (Oronte), Michele Pertusi (Pagano), Giovanni Sala (Arvino), Giulia Mazzola (Viclinda), Luca Dall’Amico (Pirro), William Corrò (Acciano), e gli allievi dell’Accademia Verdiana Zizhao Chen (Un Priore) e Galina Ovchinnikova (Sofia).
Composto sull’onda del trionfo riscosso da Nabucco, il quarto melodramma del catalogo verdiano è ispirato al poema epico in quindici canti scritto da Tommaso Grossi pubblicato nel 1826, ammirato anche da Alessandro Manzoni. Il libretto di Temistocle Solera scandisce l’azione in quattro parti, ognuna con un proprio titolo - La vendetta, L’uomo della caverna, La conversione, Il Santo Sepolcro - a dare un’affascinante dimensione epica al melodramma. Alla sera della prima, l’11 febbraio 1843 al Teatro alla Scala, la nuova opera venne accolta con entusiasmo dal pubblico, rendendo così inarrestabile la carriera in ascesa di Verdi.
 
Al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto debutta Falstaff. Tutto nel mondo è burla, venerdì 22 settembre, ore 20.00 (repliche sabato 30 settembre ore 20.00, domenica 8 ottobre ore 15.30, e sabato 14 ottobre ore 20.00), che ripropone il capolavoro verdiano nella formula di successo inaugurata lo scorso anno con Rigoletto e la maledizione. Allo stesso team creativo, composto da Manuel Renga, che firma la regia del nuovo allestimento con le scene di Aurelio Colombo e le luci di Giorgio Morelli, e Alessandro Palumbo, sul podio del Wind-sor Ensemble, è affidato il nuovo spettacolo che presenterà l’opera integrale in una dimensione cameristica, più intima e raccolta, nell’arrangiamento curato dallo stesso Palumbo. Nel ruolo del protagonista, Franco Vassallo e Elia Fabbian (14 ottobre), in un cast che vede in scena Andrea Borghini (Ford), Gregory Bonfanti (Dott. Cajus), Roberto Covatta (Bardolfo), Andrea Pellegrini (Pistola), Adriana Di Paola (Mrs. Quickly) Shaked Bar (Mrs. Meg Page), insieme a Vasyl Solodkyy (Fenton), Ilaria Alida Quilico (Mrs. Alice Ford), Veronica Marini (Nannetta) giovani allievi delle passate edizioni dell’Accademia Verdiana.
Iniziato nel 1890 ed eseguito quando il compositore era alle soglie degli 80 anni, Falstaff chiude il catalogo verdiano e rappresenta un unicum nella produzione del compositore. “Sono quarant’anni che desidero scrivere un’opera comica – scriveva Verdi nel 1890 – e sono cinquant’anni che conosco Le allegre comari di Windsor; pure… i soliti ma, che sono dappertutto e si opponevano sempre a far pago questo mio desiderio”. Fu Arrigo Boito che, incoraggiato dal successo di Otello, riuscì a vincere le perplessità del compositore, proponendogli un nuovo libretto basato su un soggetto shakespeariano. Falstaff andò in scena il 9 febbraio 1893 al Teatro alla Scala di Milano, tra la meraviglia di tutto il pubblico. In sala, ad applaudire, anche Giacomo Puccini e Pietro Mascagni.
 
Il trovatore
, dramma lirico in quattro parti su libretto di Salvadore Cammarano, è il terzo titolo in programma, in scena al Teatro Regio di Parma domenica 24 settembre 2023, ore 20.00 (repliche domenica 1 ottobre ore 15.30, giovedì 5 e giovedì 12 ottobre 2023 ore 20.00) nel nuovo allestimento di Davide Livermore, per la prima volta al Teatro Regio e al Festival Verdi che firma la regia e i costumi, regista collaboratore Carlo Sciaccaluga, con le scene di Giò Forma, i video D-Wok, le luci di Antonio Castro. L’opera, in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna, è affidata alla bacchetta di Francesco Ivan Ciampa alla testa dell’Orchestra e del Coro del Teatro Comunale di Bologna preparato da Gea Garatti Ansini. La partitura è nell’edizione critica di David Lawton. In scena Francesca Dotto (Leonora), Riccardo Massi (Manrico), Markus Werba (al debutto nel ruolo del Conte di Luna), Clementine Margaine (Azucena), Marco Spotti (Ferrando), Didier Pieri (Ruiz/Un messo) e l’allieva dell’Accademia Verdiana Carmela Lopez (Ines).
Strutturata in quattro parti, ciascuna con un proprio titolo (Il duello, La gitana, Il figlio della gitana, Il supplizio), l’opera vide la luce tra 1851 e il 1853 e fu rappresentata al Teatro Apollo di Roma il 19 gennaio 1853 riscuotendo un enorme successo. Fu lo stesso compositore a scegliere come soggetto del libretto il dramma El Trovador di Antonio Garcìa Gutiérrez, definendolo “bellissimo, immaginoso e con situazioni potenti”.
 
Il Festival Verdi torna al Teatro Girolamo Magnani di Fidenza con Nabucco in forma di concerto, giovedì 28 settembre e venerdì 6 ottobre 2023 ore 20.00, con la direzione di Giampaolo Bisanti sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Il cast è composto da Vladimir Stoyanov (Nabucco), Marco Ciaponi (Ismaele), Marko Mimica (Zaccaria), Marta Torbidoni (Abigaille), Caterina Piva (Fenena), Lorenzo Mazzucchelli (Il Gran Sacerdote di Belo), Marco Miglietta (Abdallo) e l’allieva dell’Accademia Verdiana Lei Wu (Anna). L’edizione critica della partitura è a cura di Roger Parker.
Terza opera del Maestro, Nabucco fu composta tra il 1841 e il 1842 dopo un periodo particolarmente difficile e doloroso: il fiasco di Un giorno di regno, la morte della moglie Margherita Barezzi e dei due figli, allontanarono Verdi dalla composizione fino a quando il libretto di Temistocle Solera, propostogli dall’impresario Bartolomeo Merelli, lo convinsero a musicare una nuova opera. E fu proprio in seguito al debutto di Nabucco al Teatro alla Scala il 9 marzo 1842 - nel cast, la futura moglie Giuseppina Strepponi nel ruolo di Abigaille - che la carriera di Verdi decollò in maniera definitiva e inarrestabile.
 
CONCERTI E SPETTACOLI
 Sarà Oksana Lyniv a dirigere il capolavoro sacro di Verdi, la Messa da Requiem, in programma al Teatro Regio di Parma, sabato 23 settembre 2023 ore 20.00, nell’edizione critica a cura di David B. Rosen. La musicista ucraina sarà sul podio dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, completato da elementi del Coro del Teatro Comunale di Bologna preparato da Gea Garatti Ansini. Solisti, il soprano Federica Lombardi, il mezzosoprano Julija Matočkina (per la prima volta al Teatro Regio di Parma e al Festival Verdi), il tenore Freddie De Tommaso, il basso Michele Pertusi.
Composizione sontuosa, monumentale, creata nel periodo di raccoglimento e di allontanamento dal genere operistico che seguì il successo di Aida, la Messa da Requiem, dedicata ad Alessandro Manzoni, riflette la spiritualità del compositore e quella dialettica tra sacro e profano che emerge in tutta la sua opera, ma le cui convinzioni più intime restano un mistero.
 
Fuoco di gioia, il gala lirico benefico, organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27” torna mercoledì 27 settembre 2023, ore 20.00, al Teatro Regio di Parma, nella sua XI edizione: Donato Renzetti dirige la Filarmonica di Parma e la Corale “Giuseppe Verdi” di Parma, Maestro del coro Claudio Cirelli. Solisti i grandi interpreti internazionali Anna Pirozzi, Vittoriana De Amicis, Veronica Simeoni, Giulio Pelligra, Piero Pretti, Luca Salsi, Michele Pertusi.
 
Un’esperienza musicale che sta incantando il mondo e che, per il Festival Verdi, giunge a Parma per un omaggio verdiano: Candlelight. Tributo a Giuseppe Verdi a lume di candela al Teatro Regio di Parma, mercoledì 3 ottobre 2023 ore 20.00, porterà la musica del Maestro, eseguita dal vivo, in un’atmosfera intima e suggestiva, avvolti da migliaia di fiammelle.
 
Il Gala Verdiano, martedì 10 ottobre 2023, alle ore 20.00, chiude le celebrazioni del duecentodecimo compleanno di Giuseppe Verdi con la direzione di Omer Meir Wellber sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Sul palcoscenico un cast d’eccezione, composto da Eleonora Buratto, Clementine Margaine, Gregory Kunde, Michele Pertusi. Il ricco programma, interamente verdiano, vede alternarsi arie e scene da I Vespri Siciliani, Otello, Macbeth, Ernani, I Lombardi alla prima Crociata, Nabucco, Aida, Don Carlo.
Il concerto, realizzato con il sostegno di Reggio Parma Festival, è parte del progetto “Viva Verdi” promosso dal Ministero della Cultura per l’acquisizione e la valorizzazione della casa-museo del compositore a Sant’Agata di Villanova sull’Arda.
Le celebrazioni per il compleanno del Maestro si apriranno come di consueto al mattino a Parma con la Cerimonia in onore di Verdi in Piazza della Pace, presso il Monumento a lui intitolato, con la partecipazione delle istituzioni, delle associazioni cittadine, e con il “Va’ pensiero” intonato dal Coro del Teatro Regio di Parma e dalla Corale “Giuseppe Verdi”.
 
Il programma del Festival Verdi a Busseto è completato da due appuntamenti al Teatro Giuseppe Verdi: un programma dedicato alle più amate pagine corali verdiane sarà affidato al Coro del Teatro Regio di Parma diretto da Martino Faggiani nel Concerto corale, in programma domenica 1 ottobre 2023 ore 20.00, mentre la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Pietro Mazzetti sarà protagonista, insieme ai cantanti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, di un Concerto sinfonico venerdì 13 ottobre 2023, ore 20.00.
 
Alessandro Preziosi dà voce alle lettere del Maestro relative al Trovatore in Letteralmente Verdi, lo spettacolo realizzato da Società dei Concerti di Parma, commissione del Festival Verdi in prima assoluta, venerdì 13 ottobre 2023, alle ore 20.00. L’attore napoletano racconta Il trovatore attraverso le parole dello stesso compositore tratte dalle lettere selezionate da Giuseppe Martini, con musiche dall’opera eseguite da Massimo Mercelli al flauto e Giampaolo Bandini alla chitarra: dai dubbi sulla scelta del soggetto alla messa a punto del libretto, ai problemi con i cantanti durante l’allestimento dell’opera, le vicissitudini legate alla composizione e alla messa in scena de Il trovatore hanno tutti gli elementi per dar vita a un piccolo thriller.
 
Le voci dell’Accademia Verdiana e di altri giovani talenti animano i fine settimana del Festival Verdi in due palazzi storici della città: la rassegna Mezzogiorno in Musica, sabato 23, 30 settembre, 7, 14 ottobre 2023, al Palazzo Ducale, e domenica 24 settembre, 1, 8, 15 ottobre 2023, al Palazzo dei Ministeri, sarà l’occasione per il pubblico per godere della musica del Maestro e approfondire alcuni aspetti della sua opera con l’introduzione all’ascolto da parte di alcuni studiosi. In collaborazione con Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri.
 
Sei appuntamenti al Ridotto del Teatro Regio di Parma, alle ore 17.00 compongono la rassegna Cori al Ridotto per scoprire le grandi pagine corali verdiane interpretate dalle corali cittadine: il 30 settembre il Coro di voci bianche “Parma Musicale”, maestro del coro Beniamina Carretta; l’1 ottobre la Corale “Giuseppe Verdi”, maestro del coro Claudio Cirelli; il 7 ottobre il Coro di voci bianche della Corale “Giuseppe Verdi”, maestro del coro Niccolò Paganini; l’8 ottobre il Coro di voci bianche “Chorus Cordis”, maestro del coro Gabriella Corsaro; il 13 ottobre il Coro di voci bianche Ars Canto “Giuseppe Verdi”, maestro del coro Eugenio Maria Degiacomi; il 14 ottobre il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina.
 
 
IL FESTIVAL VERDI AL WOPA
Due appuntamenti off nel programma del Festival in un luogo, il Wopa Workout Pasubio, nel cuore del nascente “Distretto delle imprese creative e rigenerazione urbana” di Parma.
In un vecchio circo abbandonato il protagonista di una delle più celebri tragedie shakespeariane rivive, attraverso il racconto, la sua condanna: Otello Circus è un’opera lirico-teatrale in scena al Wopa di via Palermo domenica 8 ottobre 2023, ore 15.00 e ore 20.00 per 7 attori, 3 cantanti e orchestra, ispirata ai capolavori di Verdi e Shakespeare, nata dall’incontro tra il Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt di Bolzano e l’Orchestra AllegroModerato di Milano, con la regia e le scene di Antonio Viganò, i costumi di Roberto Banci e le luci di Michelangelo Campanale. Pilar Bravo dirige la partitura orchestrata insieme a Marco Sciammarella. Otello, Cassio, Jago, Roderigo ed Emilia, nelle vesti di un acrobata, un lanciatore di coltelli, un equilibrista, un inserviente, un domatore, personaggi consumati, deboli e fragili cercano invano di fermare il continuo ripetersi di una tragedia, una giostra inarrestabile che, ogni giorno, li porta a rivivere il gesto efferato del protagonista. Intorno a loro, i fantasmi delle vittime di femminicidio, per ricordare, a chi guarda, che l’amore che uccide è contro natura.
 
Un’opera da portare in scena, un delitto, una verità da svelare. Da un format di Enrico Melozzi e Stefano De Angelis, Opera Crime. Delitto all’Opera è uno spettacolo interattivo tratto da Rigoletto, in scena al Wopa mercoledì 11 ottobre 2023 ore 20.00 e 22.30, con le musiche di Enrico Melozzi nelle registrazioni effettuate dall’Orchestra Notturna Clandestina, violoncello solista Leila Shirvani, su libretto di Marco Berardi. Regia e luci di Marco Tocchio, costumi di Anastasia Crippa. In scena Omar Mancini (Il Duca di Mantova), Guido Dazzini (Rigoletto), Federica Livi (Gilda), con le voci fuori campo di Adriano Giannini e Pietro Biondi. Produzione AsLiCo in collaborazione con Festival Verdi.
Con l’aiuto di una app, gli spettatori potranno seguire sul loro smartphone tutti gli indizi che li porteranno a orientarsi sul luogo del delitto e interrogare i personaggi, per scoprire l’artefice dell’omicidio di Gilda e il suo movente. Sarà il pubblico a decidere il finale di questo spettacolo musicale interattivo, unico nel suo genere, in cui ciascuno è chiamato a immergersi alla ricerca della verità.
 
L’ACCADEMIA VERDIANA CHIUDE IL FESTIVAL VERDI 2023
Insieme ai concerti di Mezzogiorno, e alle opere in programma, gli allievi dell’Accademia Verdiana sono protagonisti del Concerto di Gala dell’Accademia Verdiana che chiude al Teatro Regio di Parma il XXIII Festival Verdi lunedì 16 ottobre 2023, alle ore 20.00. Carmela Lopez, Sara Minieri, Galina Ovchinnikova, Licia Piermatteo, Lei Wu, Zizhao Chen, Anzor Pilia, Litai Zhuo, Fernando Cisneros Oñate, Bowen Guan, Matteo Pietrapiana, Bo Yang da febbraio a ottobre 2023, seguono il Corso di alto perfezionamento in repertorio verdiano, quest’anno giunto alla VI edizione, conseguendo una preparazione musicale, vocale, teatrale d’eccellenza grazie ai più rinomati interpreti verdiani che li guidano nelle 1000 ore di lezione previste. Nel concerto in programma, accompagnati al pianoforte da Francesco Izzo, brani da Un giorno di regno, Nabucco, Simon Boccanegra, Un ballo in maschera, I Lombardi alla prima Crociata, Ernani, Nabucco, Rigoletto, Falstaff, La traviata e sei romanze (1838).
Nata nel 2017, progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna (Operazione Rif. PA 2022- 17771/RER approvata con DGR n.1951/2022 del 14/11/2022), l’Accademia Verdiana si articola in nove mesi di lezioni, incentrate sullo studio del repertorio e del perfezionamento della tecnica vocale, laboratori dedicati ai movimenti coreografici e scenici, seminari e incontri di approfondimento, moduli dedicati alle materie storiografiche e alle materie contrattualistiche e manageriali volti a formare un artista lirico dal profilo completo.
Direttore didattico dell’edizione 2023 è Francesco Izzo, musicologo, pianista e coach, professore ordinario di musicologia presso l’Università di Southampton, dove tiene corsi di storia e teoria della musica. Dal 2017 ricopre inoltre l’incarico di direttore scientifico del Festival Verdi.
 
VERDI OFF 2023
Stimolare, creare e condividere un’atmosfera festosa che abbracci chi vive e chi visita le terre del Maestro in occasione del Festival Verdi è l’obiettivo di Verdi Off, la rassegna di appuntamenti a ingresso libero collaterali al Festival Verdi, che il Teatro Regio di Parma realizza a partire dal 2016 con il Comune di Parma e con il sostegno dell’Associazione “Parma, io ci sto!”. Giunto quest’anno alla sua VIII edizione, Verdi Off avrà inizio con la Verdi Street Parade e proseguirà con un ricco calendario di appuntamenti, tra concerti, mostre, installazioni, incontri, progetti speciali, coinvolgendo artisti e associazioni del territorio. Due grandi novità di quest’anno sono i luoghi nevralgici della rassegna, individuati in Piazzale Picelli, nel cuore dell’Oltretorrente cittadino nello spazio di una yurta che ospiterà incontri e spettacoli per bambini e famiglie, e il WoPa di via Palermo, che sarà il punto di riferimento per gli appuntamenti rivolti ai giovani.
 
Il calendario completo della VIII edizione di Verdi Off sarà presentato il prossimo 8 settembre 2023.
 
Dopo la Verdi Street Parade sabato 16 settembre, a partire dalle ore 18.00 e fino alle 21.00, il fine settimana inaugurale del Festival continua domenica 17 settembre 2023 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 con Verdi sotto casa, lo spettacolo diffuso che porta lo spirito gioioso di Verdi Off nelle piazze e nelle strade di tutti i quartieri di Parma, con laboratori e performance di musica, danza e teatro realizzati in collaborazione con le istituzioni e le associazioni del territorio che raggiungeranno anche le realtà più fragili, i luoghi di cura e di sofferenza, gli ospedali, le carceri, le rsa, i quartieri più periferici, riconfermando anche quest’anno la mission di Verdi Off rivolta a portare la gioia della musica a coloro che altrimenti non potrebbero goderne, e riconfermando così il suo forte impegno sociale.
 
Uno spettacolo che scorre sulla sottile linea che separa vita e morte, eros e violenza, autocoscienza e confusione. A letto con Verdi è il format con ideazione e regia di Aldo Cassano della Compagnia Animanera, in scena a Palazzo dell’Agricoltore domenica 17 settembre 2023 dalle ore 21.00, per raccontare storie di amori, passioni, desideri ardenti, travolgenti, totali, nell’ambientazione di un boudoir onirico, dove i personaggi e le fantasie del Maestro prendono vita come fantasmi vittime di un desiderio che non trova facilmente possibilità di essere vissuto e raccontato.
 
Forte Verdi, la yurta di Peppino, un presidio di musica e di pace in cui condividere la gioia di stare insieme nel nome del Maestro: sotto la grande e colorata yurta nel cuore dell’Oltretorrente è il luogo in cui ritrovarsi con tutta la famiglia per prendere parte dal 17 settembre al 16 ottobre 2023 a un ricco calendario di laboratori, spettacoli, concerti e incontri con gli artisti realizzati da Verdi Off.
 
Un pas de deux tra passato e presente, tra scrittura orchestrale ed elettronica. The Circle –-Verdi Edition è il djset con musiche originali di Matteo Franceschini in programma a Colonne28 venerdì 6 ottobre 2023, ore 21.00. Partendo da melodie verdiane, tornano alla luce microscopiche sequenze, grazie al “crate digging”, la pratica di scavare tra pile di vinili per trovare il sample perfetto da campionare. Ogni singolo frammento torna al suo status di scintilla creativa, in un live set che è un “quaderno di appunti” di immagini musicali, gesti sonori e figure espressive.
 
PROVE APERTE & AFTERSHOW
 
Le ultime prove delle opere prima del debutto: momenti cruciali nei quali la complessità del lavoro in scena e dietro le quinte trova un’emozionante sintesi. Sono aperte al pubblico al Teatro Regio di Parma le prove de I Lombardi alla prima Crociata sabato 16 settembre 2023 ore 15.00, Il trovatore domenica 17 settembre 2023 ore 15.00, al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto Falstaff. Tutto nel mondo è burla mercoledì 20 settembre 2023 ore 18.30 e, al Teatro Girolamo Magnani di Fidenza Nabucco martedì 26 settembre 2023 ore 20.00.
 
Sono riservate al pubblico degli under30 le prove de I Lombardi alla prima Crociata lunedì 18 settembre 2023 ore 19.30, e de Il trovatore martedì 19 settembre 2023 ore 19.30. Al termine delle prove, la possibilità di prendere parte all’aftershow nelle sale del Ridotto: un aperitivo con dj-set per vivere appieno con gli amici una serata a teatro.
 
Il Coro del Teatro Regio e il Maestro Martino Faggiani, impegnati nell’allestimento di I Lombardi alla prima Crociata, aprono al pubblico la loro prova a Parma Lirica: sabato 9 settembre 2023, ore 21.00 con ingresso libero, sino a esaurimento posti.
 
INCONTRI E APPROFONDIMENTI
 
Sarà al riparo del Forte Verdi, la yurta di Peppino la tenda allestita in Piazzale Picelli a Parma, ad ospitare gli incontri di A tu per tu col Maestro, direttori e registi in dialogo con giornalisti e musicologi, per scoprire come hanno portato al debutto le opere in programma a Parma al Festival Verdi. Alessandro Cammarano dialogherà con Francesco Lanzillotta e Pier Luigi Pizzi su I Lombardi alla prima Crociata sabato 16 settembre 2023 alle ore 11.00, mentre Angelo Foletto incontrerà Francesco Ivan Ciampa e Davide Livermore sul Trovatore domenica 17 settembre 2023 ore 11.00.
Mentre a Busseto, Francesco Izzo dialoga con Alessandro Palumbo e Manuel Renga su Falstaff. Tutto nel mondo è burla al Museo Casa Barezzi, domenica 17 settembre 2023 ore 21.00
 
Gli appuntamenti a ingresso libero al Ridotto del Teatro Regio alle ore 17.00 con Prima che si alzi il sipario, ormai conosciuti e amati dal pubblico, per scoprire il compositore, la genesi e i capolavori letterari a cui si ispirano le opere prossime al debutto, si rinnovano come di consueto con Giuseppe Martini e la partecipazione degli allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi, che eseguiranno dal vivo i brani più celebri dalle opere. Appuntamento con I Lombardi alla prima Crociata sabato 9 settembre 2023 e con Il trovatore giovedì 14 settembre 2023, mentre al Museo Casa Barezzi a Busseto, Dino Rizzo condurrà giovedì 14 settembre 2023 ore 21.00 l’incontro sempre a ingresso libero, dedicato a Falstaff. Tutto nel mondo è burla.
 
Sono dedicati a Nabucco i due incontri al Ridotto del Teatro Magnani di Fidenza, realizzati in collaborazione con Gruppo Promozione Musicale Tullio Marchetti. Dino Rizzo condurrà Nabucco, oltre il mito sabato 16 settembre 2023 ore 17.00, mentre il concerto guidato Nabucco, il linguaggio e lo stile della vocalità, a cura di Stefano Giaroli e Simone Savina, sabato 23 settembre 2023 ore 17.00, introdurrà il pubblico all’ascolto dell’opera, presentata al Teatro Magnani in forma di concerto. I due incontri sono a ingresso libero.
 
Nel centenario della loro nascita, una riflessione sul lascito artistico di due grandi protagonisti della scena lirica internazionale. In collaborazione con Renata Tebaldi Fondazione Museo, al Museo Renata Tebaldi di Busseto si terrà la tavola rotonda a ingresso libero Zeffirelli e Callas: due artisti per Verdi, sabato 23 settembre 2023 dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00, con la partecipazione di Stephen Hastings, Angelo Foletto, Giancarlo Landini, Fabio Larovere, Roberta Pedrotti, Giovanni Vitali.
Dal Falstaff del 1956 al Festival d’Olanda, alla Traviata dell’Arena di Verona del 2019, in veste di scenografo, costumista e regista Franco Zeffirelli ha creato memorabili allestimenti di alcuni dei più importanti titoli verdiani, presentando soluzioni sempre diverse ed originali. Dal canto suo, Maria Callas ha eseguito in teatro e inciso numerose opere di Verdi, contribuendo con le sue mirabili interpretazioni, a mettere a fuoco la genialità del suo Teatro e a illuminare la vocalità e la personalità dei personaggi.
 
Le caratteristiche stilistiche tutt’altro che omogenee e l’apparente dicotomia tra esecuzioni che mirano ad attenersi alla lettera della notazione verdiana e altre che si affidano a tradizioni trasmesse per lo più oralmente, rende il canto verdiano materia assai complessa. Una giornata di studio a cura dell’Istituto nazionale di studi verdiani per condividere studi ed esperienze recenti sull’interpretazione verdiana: Prassi esecutiva e canto verdiano, tra studi storici e applicazioni odierne si terrà al Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 7 ottobre 2023, dalle ore 10.00 alle 13.00, e si concentrerà proprio sulle scelte interpretative legate ad alcune delle opere in programma al Festival Verdi 2023. Intervengono Marco Beghelli, Francesco Izzo, David Lawton, modera Alessandro Roccatagliati. Con la partecipazione degli Allievi dell’Accademia Verdiana.
 
 
Le immagini del XXIII Festival Verdi che appaiono in questo post sono realizzate da Pierpaolo Gaballo e Davide Forleo

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