Quest’anno il Festival terrà il
concerto d’apertura in uno dei più antichi teatri della Toscana e
dell’Italia, lo farà seguendo la sua tendenza e vocazione ad
espandersi oltre i confini dei Comuni del Morellino e oltre la
Maremma. Il 19 giugno, infatti al Teatro Poliziano di Montepulciano
lo spettacolo di musiche, con l’Orchestra Danze Costumi della
Tradizione Culturale Coreana, in collaborazione con Istituto Coreano
di Cultura a Roma e Ambasciata di Corea in Italia. Il 27 giugno
prenderà il via la XII edizione con il concerto inaugurale e la
presentazione del programma generale nella sala Marraccini della sede
centrale di Banca TEMA Grosseto con la giovane talentuosa arpista di
Treviso Virginia Pestugia, vincitrice di numerosi concorsi nazionali
e internazionali, perfezionatasi al Mozarteum di Salisburgo. Eseguirà
un programma con musiche di J. S. Bach, M. Ravel, G. Fauré, J. Cras.
Il 1 luglio nel Palazzo delle Esposizioni di Scansano si esibirà il Duo Fiamma Nola flauto e Anthony Signorelli chitarra, giovani musicisti formatisi al Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca e perfezionatisi con il celebre chitarrista Giampaolo Bandini. I giovani concertisti interpreteranno nell’occasione l’Histoire du Tango di A. Piazzolla e la Sonatina op. 205 di M. Castelnuovo-Tedesco. Questi due primi appuntamenti vogliono rimarcare l’attenzione, da sempre dimostrata dal Festival, verso i giovani musicisti di grande talento che si distinguono nel percorso dei loro studi di perfezionamento e dar loro la possibilità di accostarsi ai nomi importanti dei musicisti internazionali che fanno parte della rassegna. Il Festival riparte, dunque, con brio musicale, freschezza esecutiva e speranza nella migliore gioventù musicale italiana. Ciò alla luce dei risultati riscossi nell’ultima stagione e nel suo primo decennio, non solo dal punto di vista artistico dove può vantare la partecipazione di tanti nomi della musica internazionale, ma anche in termini di riconoscimenti dalla stampa, dal mondo dello spettacolo e della cultura nazionale.
Siamo come sempre determinati a proseguire con la motivazione e la passione che ci hanno portato fin qui e ci hanno permesso negli ultimi anni di affrontare anche la difficile emergenza non solo sanitaria ma anche economica, riuscendo, seppur con grande difficoltà, a non fermare mai la musica. E sappiamo quanto questo sia stato apprezzato dal nostro pubblico e dal mondo della cultura e dell’arte. Con la prossima stagione continua, dunque, la progettualità culturale che la rassegna ha fin qui realizzato con oltre 280 concerti in 30 luoghi diversi allo scopo di arricchire sempre di più il territorio di un’offerta musicale copiosa e di qualità, rendendolo turisticamente sempre più ricercato e appetibile. Molti dei prossimi concerti saranno realizzati nel Teatro Castagnoli (nella foto), cuore del Festival, che in tutti questi anni abbiamo contribuito a far conoscere anche oltre il territorio poiché è un piccolo gioiello storico-architettonico che sorprende il turista che non s’aspetta di trovare in un piccolo borgo della Maremma, un teatro vero e proprio dalle pregiate fattezze cittadine e sorprende anche il musicista che, in virtù di una eccellente acustica della sala, pari a quella dei più noti teatri d’opera o sale da concerto, ha piacere di esibirvisi.
Il 7-8-9 luglio, infatti, ci sarà la “tre giorni pianistica” denominata Morellino Piano Festival, un festival nel festival, dedicata esclusivamente al pianoforte nelle sue varie forme espressive: 3 giorni, 4 concerti, 7 pianisti con la collaborazione di straordinari pianisti internazionali tra cui la pianista moscovita Polina Osetinskaya, una delle più acclamate pianiste al mondo che aprirà i concerti dedicati al pianoforte in Duo con l’altra star della viola, anch’egli proveniente da Mosca, Maxim Novikov.
Seguirà il Duo Schiavo Marchegiani, tra i più apprezzati al mondo con musiche di W. A. Mozart, J. Brahms, G. Rossini; inoltre il pianista Valerio Premuroso con musiche di A. Scriabin. Significativo, per molti aspetti non solo musicali, la presenza dei tre pianisti più rappresentativi de “Les Amateurs Virtuoses” di Parigi: Julien Kurtz, Martin Brice, Thomas Yu con musiche di M. Ravel, A. Scriabin, F. Chopin. F. Liszt. “Les Amateurs Virtuose” è una realtà unica nel suo genere, in quanto offre eccezionali opportunità di esecuzione ai pianisti dalla doppia vita professionale, poiché oltre alla loro passione per il pianoforte e alle loro competenze e grandi doti musicali che ne fanno eccellenti musicisti al pari e talvolta superiori dei loro colleghi professionisti, la maggior parte eccelle anche in altre professioni, in campi così diversi come l'ingegneria, l'architettura, la medicina, l'insegnamento, la chimica, l’informatica. Per tutto il mese di luglio sarà allestita a cura del Festival nel Palazzo delle Esposizioni adiacente al Teatro la mostra personale della pittrice Zita Magnani dal titolo “La mia Maremma”.
Ad ogni edizione il Festival aggiunge uno o più nuovi luoghi nell’itinerario musicale e sarà così anche quest’anno; il nostro cammino musicale si arricchirà di un luogo molto importante dal punto di vista archeologico e paesaggistico: sito etrusco di Ghiaccio Forte di Scansano con il concerto all’alba che rientra nel programma del Festival dopo 4 anni di assenza. Il colle di Ghiaccio Forte che domina il corso dell’Albegna offre un’ampia visuale sull’intera valle, il mare e l’entroterra. Nel VI secolo a.C. accoglieva un santuario etrusco dedicato a divinità salutari, legate alla fertilità della terra, degli animali e dell’uomo. Questo suggestivo luogo, sarà il palcoscenico archeologico-naturalistico del concerto all’alba del 2 luglio con inizio alle ore 5.30 del mattino con gli Ottoni della Cappella Musicale Pontificia Sistina (nella foto), direttore Giuseppe Calabrese musiche di J. S. Bach, G. Gabrieli, G. F. Handel, A. Vivaldi, T. Albinoni. Il prestigioso ensemble, formazione musicale che accompagna tutte le celebrazioni e i cerimoniali del Pontefice e del Giubileo. Il 15 luglio Karen Shahgaldyan violino e Maxim Novikov viola vedràl’esibizione di due celebrità provenienti dalla Russia e dall’Armenia nella Chiesa di San Giorgio di Montemerano.
Nell’ambito delle ricorrenze dei 110 anni dalla prima pubblicazione de À la recherche du temps perdu di Marcel Proust, il 22 luglio si terrà al Teatro Castagnoli di Scansano un appuntamento che unisce la musica alla letteratura con il direttore del Festival, il pianista Pietro Bonfilio che eseguirà musiche di C. Debussy, M. Ravel, E. Satie e con le voci recitanti degli attori Matteo Munari, Diletta Masetti, Giovanni De Giorgi, Luca Tanganelli, Elena Crucianelli, Zoe Zolferino, diretti dal regista Marco Filiberti.
L’altro importante appuntamento con i libri si terrà nel magnifico Castello di Potentino a Seggiano, di proprietà dei discendenti dello scrittore inglese Graham Greene, il 17 agosto e vedrà l’incontro poliedrico di vari aspetti e molteplicità della musica e della storia dei suoi strumenti, della tecnica e dei segreti della liuteria italiana da Stradivari ad oggi, tenuto da uno dei più apprezzati liutai italiani Stefano Trabucchi da Cremona, intervistato dal giornalista Roberto Messina in occasione della presentazione del libro “Il violino svelato” Academ Editore. Protagonista del concerto il celebre violinista Davide Alogna che oltre ad eseguire musiche per violino solo, darà esempi sonori delle varie voci dei preziosi violini di liuteria nelle varie epoche storiche attraverso i magnifici esemplari Stradivari, Guarneri del Gesù, Amati. Anche quest’anno, come ogni anno, avremo in programma non solo grande musica classica ma anche grande musica jazz. Da Israele Guy Mintus, incredibile pianista che coniuga la tradizione ebraica alla musica classica, al canto lirico e ai classici del jazz proponendo composizioni originalissime eseguite con virtuosismo ineguagliabile, in Duo con il soprano Daniela Skorka. Il concerto si terrà il 23 luglio nella splendida tenuta di Val delle Rose di Grosseto.
Il 13 agosto al castello di Potentino si esibirà Svetlana Bereznaya (nella foto) clavicembalista, pianista e organista. Svetlana Berezhnaya è Honoured Artist of Russia (2000) è uno dei primi cinque più importanti organisti russi. È una musicista illuminata artisticamente, con una visione unica e totale sulle enormi possibilità dell'organo. Moltissime sono le originali trascrizioni e adattamenti compositivi di opere per organo scritte da Svetlana Berezhnaya, utilizzate da musicisti in tutto il mondo. Per il pubblico del Festival e per gli amanti della tastiera, Svetlana si esibirà al pianoforte e al clavicembalo per una unica data in Italia.
Contemporaneamente all’esibizione, il pittore spagnolo Carlos Pardo esporrà alcuni dei suoi quadri e dipingerà all’ascolto della musica, ispirato da essa. Gli strumenti a corda pizzicate sono una costante della nostra rassegna. Oltreché allo strumento della chitarra, l’attenzione del festival si è rivolta negli anni all’arpa. Come abbiamo visto è proprio l’arpa ad inaugurare la Stagione 2023 e sarà l’arpa lo strumento protagonista il 15 agosto nella romanica chiesa di San Giorgio a Montemerano a pochi chilometri da Scansano, borgo designato tra i più belli d’Italia. Tale appuntamento vedrà l’esibizione di una delle più apprezzate arpiste al mondo, Floraleda Sacchi.
Ancora una formazione al femminile il 20 agosto con EsTrio, trio da camera tra i più apprezzati: Laura Gorna violino – Cecilia Radic violoncello – Laura Manzini pianoforte. EsTrio ha saputo raccogliere la tradizione della grande scuola italiana della Fondazione Stauffer, dell’Accademia Chigiana e della Scuola di Musica di Fiesole. Ha tenuto concerti per le maggiori istituzioni concertistiche in tutto il mondo al fianco anche di grandi musicisti quali Salvatore Accardo, David Finckel, Bruno Canino, Bruno Giuranna, Toby e Gary Hoffmann. Musiche di L. Boulanger, G. Gershwin/J. Heifetz, A. Piazzolla, N. Boulanger, L.Bernstein. Questo concerto si terrà al teatro Castagnoli di Scansano e concluderà la XII Stagione di Morellino Classica Festival. Per tutto il mese di agosto sarà allestita a cura del Festival nel Palazzo delle Esposizioni adiacente al Teatro la mostra personale del pittore Antonio Chessa dal titolo “la musica nella mia pittura”. Verrà esposto nello stesso periodo il quadro “Il pianista” di Sandro Chia, creato appositamente per il Festival, donatoci dal grande pittore fiorentino e divenuto il logo per l’immagine del Festival.
Vogliamo sottolineare, prima di concludere la presentazione del programma, la presenza il 29 luglio ancora in Teatro di uno dei soprani più importanti della storia della Lirica, Dame Felicity Lott (nella foto), accompagnata al pianoforte da Bourges Maunoury Jacqueline. Felicity Lott, immenso soprano inglese, dallo smisurato repertorio operistico, non c’è grande teatro al mondo che non l’abbia ospitata, insignita delle più prestigiose onorificenze britanniche e francesi “Per i servizi alla musica”, ci onora della sua presenza per un appuntamento memorabile ed esclusivo per il nostro Festival, unica data in Italia, per la Maremma e per la Toscana.
La XII edizione del Festival si concluderà il 6 gennaio 2024 con il Concerto del Nuovo Anno con l’opera lirica “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi con la Compagnia Lirica dell’Associazione Musicale Coreana in Italia.
Il 1 luglio nel Palazzo delle Esposizioni di Scansano si esibirà il Duo Fiamma Nola flauto e Anthony Signorelli chitarra, giovani musicisti formatisi al Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca e perfezionatisi con il celebre chitarrista Giampaolo Bandini. I giovani concertisti interpreteranno nell’occasione l’Histoire du Tango di A. Piazzolla e la Sonatina op. 205 di M. Castelnuovo-Tedesco. Questi due primi appuntamenti vogliono rimarcare l’attenzione, da sempre dimostrata dal Festival, verso i giovani musicisti di grande talento che si distinguono nel percorso dei loro studi di perfezionamento e dar loro la possibilità di accostarsi ai nomi importanti dei musicisti internazionali che fanno parte della rassegna. Il Festival riparte, dunque, con brio musicale, freschezza esecutiva e speranza nella migliore gioventù musicale italiana. Ciò alla luce dei risultati riscossi nell’ultima stagione e nel suo primo decennio, non solo dal punto di vista artistico dove può vantare la partecipazione di tanti nomi della musica internazionale, ma anche in termini di riconoscimenti dalla stampa, dal mondo dello spettacolo e della cultura nazionale.
Siamo come sempre determinati a proseguire con la motivazione e la passione che ci hanno portato fin qui e ci hanno permesso negli ultimi anni di affrontare anche la difficile emergenza non solo sanitaria ma anche economica, riuscendo, seppur con grande difficoltà, a non fermare mai la musica. E sappiamo quanto questo sia stato apprezzato dal nostro pubblico e dal mondo della cultura e dell’arte. Con la prossima stagione continua, dunque, la progettualità culturale che la rassegna ha fin qui realizzato con oltre 280 concerti in 30 luoghi diversi allo scopo di arricchire sempre di più il territorio di un’offerta musicale copiosa e di qualità, rendendolo turisticamente sempre più ricercato e appetibile. Molti dei prossimi concerti saranno realizzati nel Teatro Castagnoli (nella foto), cuore del Festival, che in tutti questi anni abbiamo contribuito a far conoscere anche oltre il territorio poiché è un piccolo gioiello storico-architettonico che sorprende il turista che non s’aspetta di trovare in un piccolo borgo della Maremma, un teatro vero e proprio dalle pregiate fattezze cittadine e sorprende anche il musicista che, in virtù di una eccellente acustica della sala, pari a quella dei più noti teatri d’opera o sale da concerto, ha piacere di esibirvisi.
Il 7-8-9 luglio, infatti, ci sarà la “tre giorni pianistica” denominata Morellino Piano Festival, un festival nel festival, dedicata esclusivamente al pianoforte nelle sue varie forme espressive: 3 giorni, 4 concerti, 7 pianisti con la collaborazione di straordinari pianisti internazionali tra cui la pianista moscovita Polina Osetinskaya, una delle più acclamate pianiste al mondo che aprirà i concerti dedicati al pianoforte in Duo con l’altra star della viola, anch’egli proveniente da Mosca, Maxim Novikov.
Seguirà il Duo Schiavo Marchegiani, tra i più apprezzati al mondo con musiche di W. A. Mozart, J. Brahms, G. Rossini; inoltre il pianista Valerio Premuroso con musiche di A. Scriabin. Significativo, per molti aspetti non solo musicali, la presenza dei tre pianisti più rappresentativi de “Les Amateurs Virtuoses” di Parigi: Julien Kurtz, Martin Brice, Thomas Yu con musiche di M. Ravel, A. Scriabin, F. Chopin. F. Liszt. “Les Amateurs Virtuose” è una realtà unica nel suo genere, in quanto offre eccezionali opportunità di esecuzione ai pianisti dalla doppia vita professionale, poiché oltre alla loro passione per il pianoforte e alle loro competenze e grandi doti musicali che ne fanno eccellenti musicisti al pari e talvolta superiori dei loro colleghi professionisti, la maggior parte eccelle anche in altre professioni, in campi così diversi come l'ingegneria, l'architettura, la medicina, l'insegnamento, la chimica, l’informatica. Per tutto il mese di luglio sarà allestita a cura del Festival nel Palazzo delle Esposizioni adiacente al Teatro la mostra personale della pittrice Zita Magnani dal titolo “La mia Maremma”.
Ad ogni edizione il Festival aggiunge uno o più nuovi luoghi nell’itinerario musicale e sarà così anche quest’anno; il nostro cammino musicale si arricchirà di un luogo molto importante dal punto di vista archeologico e paesaggistico: sito etrusco di Ghiaccio Forte di Scansano con il concerto all’alba che rientra nel programma del Festival dopo 4 anni di assenza. Il colle di Ghiaccio Forte che domina il corso dell’Albegna offre un’ampia visuale sull’intera valle, il mare e l’entroterra. Nel VI secolo a.C. accoglieva un santuario etrusco dedicato a divinità salutari, legate alla fertilità della terra, degli animali e dell’uomo. Questo suggestivo luogo, sarà il palcoscenico archeologico-naturalistico del concerto all’alba del 2 luglio con inizio alle ore 5.30 del mattino con gli Ottoni della Cappella Musicale Pontificia Sistina (nella foto), direttore Giuseppe Calabrese musiche di J. S. Bach, G. Gabrieli, G. F. Handel, A. Vivaldi, T. Albinoni. Il prestigioso ensemble, formazione musicale che accompagna tutte le celebrazioni e i cerimoniali del Pontefice e del Giubileo. Il 15 luglio Karen Shahgaldyan violino e Maxim Novikov viola vedràl’esibizione di due celebrità provenienti dalla Russia e dall’Armenia nella Chiesa di San Giorgio di Montemerano.
Nell’ambito delle ricorrenze dei 110 anni dalla prima pubblicazione de À la recherche du temps perdu di Marcel Proust, il 22 luglio si terrà al Teatro Castagnoli di Scansano un appuntamento che unisce la musica alla letteratura con il direttore del Festival, il pianista Pietro Bonfilio che eseguirà musiche di C. Debussy, M. Ravel, E. Satie e con le voci recitanti degli attori Matteo Munari, Diletta Masetti, Giovanni De Giorgi, Luca Tanganelli, Elena Crucianelli, Zoe Zolferino, diretti dal regista Marco Filiberti.
L’altro importante appuntamento con i libri si terrà nel magnifico Castello di Potentino a Seggiano, di proprietà dei discendenti dello scrittore inglese Graham Greene, il 17 agosto e vedrà l’incontro poliedrico di vari aspetti e molteplicità della musica e della storia dei suoi strumenti, della tecnica e dei segreti della liuteria italiana da Stradivari ad oggi, tenuto da uno dei più apprezzati liutai italiani Stefano Trabucchi da Cremona, intervistato dal giornalista Roberto Messina in occasione della presentazione del libro “Il violino svelato” Academ Editore. Protagonista del concerto il celebre violinista Davide Alogna che oltre ad eseguire musiche per violino solo, darà esempi sonori delle varie voci dei preziosi violini di liuteria nelle varie epoche storiche attraverso i magnifici esemplari Stradivari, Guarneri del Gesù, Amati. Anche quest’anno, come ogni anno, avremo in programma non solo grande musica classica ma anche grande musica jazz. Da Israele Guy Mintus, incredibile pianista che coniuga la tradizione ebraica alla musica classica, al canto lirico e ai classici del jazz proponendo composizioni originalissime eseguite con virtuosismo ineguagliabile, in Duo con il soprano Daniela Skorka. Il concerto si terrà il 23 luglio nella splendida tenuta di Val delle Rose di Grosseto.
Il 13 agosto al castello di Potentino si esibirà Svetlana Bereznaya (nella foto) clavicembalista, pianista e organista. Svetlana Berezhnaya è Honoured Artist of Russia (2000) è uno dei primi cinque più importanti organisti russi. È una musicista illuminata artisticamente, con una visione unica e totale sulle enormi possibilità dell'organo. Moltissime sono le originali trascrizioni e adattamenti compositivi di opere per organo scritte da Svetlana Berezhnaya, utilizzate da musicisti in tutto il mondo. Per il pubblico del Festival e per gli amanti della tastiera, Svetlana si esibirà al pianoforte e al clavicembalo per una unica data in Italia.
Contemporaneamente all’esibizione, il pittore spagnolo Carlos Pardo esporrà alcuni dei suoi quadri e dipingerà all’ascolto della musica, ispirato da essa. Gli strumenti a corda pizzicate sono una costante della nostra rassegna. Oltreché allo strumento della chitarra, l’attenzione del festival si è rivolta negli anni all’arpa. Come abbiamo visto è proprio l’arpa ad inaugurare la Stagione 2023 e sarà l’arpa lo strumento protagonista il 15 agosto nella romanica chiesa di San Giorgio a Montemerano a pochi chilometri da Scansano, borgo designato tra i più belli d’Italia. Tale appuntamento vedrà l’esibizione di una delle più apprezzate arpiste al mondo, Floraleda Sacchi.
Ancora una formazione al femminile il 20 agosto con EsTrio, trio da camera tra i più apprezzati: Laura Gorna violino – Cecilia Radic violoncello – Laura Manzini pianoforte. EsTrio ha saputo raccogliere la tradizione della grande scuola italiana della Fondazione Stauffer, dell’Accademia Chigiana e della Scuola di Musica di Fiesole. Ha tenuto concerti per le maggiori istituzioni concertistiche in tutto il mondo al fianco anche di grandi musicisti quali Salvatore Accardo, David Finckel, Bruno Canino, Bruno Giuranna, Toby e Gary Hoffmann. Musiche di L. Boulanger, G. Gershwin/J. Heifetz, A. Piazzolla, N. Boulanger, L.Bernstein. Questo concerto si terrà al teatro Castagnoli di Scansano e concluderà la XII Stagione di Morellino Classica Festival. Per tutto il mese di agosto sarà allestita a cura del Festival nel Palazzo delle Esposizioni adiacente al Teatro la mostra personale del pittore Antonio Chessa dal titolo “la musica nella mia pittura”. Verrà esposto nello stesso periodo il quadro “Il pianista” di Sandro Chia, creato appositamente per il Festival, donatoci dal grande pittore fiorentino e divenuto il logo per l’immagine del Festival.
Vogliamo sottolineare, prima di concludere la presentazione del programma, la presenza il 29 luglio ancora in Teatro di uno dei soprani più importanti della storia della Lirica, Dame Felicity Lott (nella foto), accompagnata al pianoforte da Bourges Maunoury Jacqueline. Felicity Lott, immenso soprano inglese, dallo smisurato repertorio operistico, non c’è grande teatro al mondo che non l’abbia ospitata, insignita delle più prestigiose onorificenze britanniche e francesi “Per i servizi alla musica”, ci onora della sua presenza per un appuntamento memorabile ed esclusivo per il nostro Festival, unica data in Italia, per la Maremma e per la Toscana.
La XII edizione del Festival si concluderà il 6 gennaio 2024 con il Concerto del Nuovo Anno con l’opera lirica “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi con la Compagnia Lirica dell’Associazione Musicale Coreana in Italia.
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